Rams sconfitti dai Cardinals, e Bulger sbotta
Marc Bulger si è fatto apprezzare dai media per essere un ragazzo tranquillo, che parla sempre in modo pacato e sereno.
Ma stavolta ha alzato la voce: St. Louis aveva da pochi minuti subito una nuova sconfitta dai disastrati Arizona Cardinals, oltretutto in casa, e gli errori dei Rams hanno reso ovvio il fatto che alcuni dei compagni di squadra non si fossero impegnati più di tanto.
“So che c’è qualcuno qui al quale importa ben poco“, ha detto Bulger dopo la batosta interna per 34-20.
Apprezzato dagli allenatori per la sua calma, il quarterback ha tenuto la voce bassa e non ha puntato il dito contro nessuno dopo che i Rams hanno subito penalità per la bellezza di 126 yards (record stagionale).
Ma ha detto che gli Arieti (ora sul 5-7) stanno commettendo errori su errori dall’inizio di stagione: il che è un chiaro indice del fatto che alcuni giocatori hanno mollato.
“A più di un giocatore in questo spogliatoio non potrebbe importare di meno del fatto che stiamo perdendo, oppure è convinto che commettere errori vada bene“.
I Rams sono parsi l’incarnazione del Dr. Frankenstein: sono infatti riusciti nell’impresa di far risorgere l’ormai defunto gioco di corsa dei Cardinals; prova ne sono i 3 TDs di Marcel Shipp e le 115 yards di Edgerrin James.
La sua 50ma partita da almeno 100 yards è arrivata contro la peggior difesa sulle corse dell’intera Lega.
E’ la prima gara di Arizona da almeno 100 yards in oltre 2 stagioni, da quando Emmitt Smith ne ha totalizzate 106 contro i Seahawks il 24 Ottobre 2004.
Bulger ha lanciato per 314 yards e 2 touchdowns, ma anche 3 intercetti, che hanno purtroppo contribuito alla sesta sconfitta in 7 partite per i Rams.
Marc ha lanciato 3 TD passes e 6 intercetti nelle ultime 4 gare, anche se uno di essi è giunto nell’ultimo disperato gioco dell’incontro.
Bulger ha assolto alcuni dei compagni, tra i quali Steven Jackson, Torry Holt e Isaac Bruce, indicandoli come esempi di abnegazione.
“Non punto l’indice contro nessuno in particolare, perchè di certo non ho giocato e non sto giocando perfettamente“, ha dichiarato Bulger. “Ma come ho detto, mi importa. Ciò che mi infastidisce è vedere gente che se ne disinteressa“.
La scorsa settimana, St. Louis aveva messo fine ad una striscia perdente di 5 partite superando i 49ers.
L’offensive coordinator Greg Olson ha ricevuto le consegne delle chiamate dall’head coach Scott Linehan, ma non è riuscito a combinare granchè dopo che i Rams sono finiti subito sotto nel punteggio.
Linehan ha detto che è troppo presto per gettare nella mischia i giocatori più giovani e far fare loro esperienza in vista della prossima stagione.
“Puoi disputare i playoffs anche con un record di 8-8“, ha aggiunto Linehan. “La nostra stagione non è finita. Ma lo sarà se continuamo così“.
Due delle 10 chiamate arbitrali contro i Rams hanno portato ad altrettante segnature di Arizona nella giocata successiva.
Larry Fitzgerald ha ricevuto un TD pass da 11 yards nell’azione successiva ad un’interferenza difensiva da 34 yards di Fakhir Brown nel secondo quarto, mentre Shipp ha segnato con una corsa da 6 yards dopo un’interferenza da 27 yards di Corey Chavous.
Una terza penalità cruciale, un holding difensivo chiamato a Leonard Little, ha vanificato l’intercetto di Ronald Bartell in endzone all’inizio dell’ultimo quarto, dando ai Cardinals la spinta decisiva per assicurarsi la vittoria.
Shipp, entrato in partita con sole 6 yards su 3 portate all’attivo, ha messo a segno il suo terzo touchdown con una corsa da 9 yards 4 giochi dopo, per il 31-13 in favore di Arizona.
Le segnature di Shipp sono state le prime dal 2002, quando era il runner titolare.
I Cardinals hanno quasi pareggiato i conti con i Rams quanto a penalità (11 per 107 yards), ma nessuna di esse è stata altrettanto sanguinosa.
Holt ha ricevuto 7 volte per 115 yards, con all’attivo un TD da 15 yards, prima segnatura in 6 partite dalla grande performance contro Seattle (3 mete per 154 yards) lo scorso 15 Ottobre.
Ma ha anche droppato un possibile TD pass da 83 yards nel secondo quarto, dopo essersi liberato di 2 difensori.
Il passivo per i Rams avrebbe potuto anche essere più ampio: 2 drives di Arizona si sono infatti fermati sulle 1 e sulle 5 di St.Louis, costringendo Neil Rackers a calciare altrettanti rigori.
I Cardinals, che avevano lanciato 51 volte e corso 6 la scorsa settimana, hanno inizato l’incontro con un drive da 13 giochi, 8 dei quali su corsa, coronato da quella vincente di Shipp da 1 yard.
Un’ultima annotazione: Isaac Bruce ha messo a segno 5 ricezioni per 75 yards, salendo così a 867 ricezioni in carriera, superando Jimmy Smith e passando al sesto posto assoluto, raggiungendo le 13.000 yards.