Tre passi indietro per San Francisco
Dopo un mese di novembre in cui i tifosi si erano illusi di poter “correre” per un posto nelle wild card, il mese di dicembre riporta alla realtà, sostenitori e squadra, svegliati in malo modo da Brett Favre che infila la sua undicesima vittoria in carriera contro i 49ers a fronte di una sola sconfitta.
Anche domenica, nonostante Green Bay arrivasse da un periodo nero, San Francisco è tornata a commettere gli errori che l’avevano condannata ad essere una delle peggiori squadre della lega. Attacco sterile e privo di idee con il solito Gore a caricarsi tutto sulle spalle, mentre Smith, nonostante il rientro del TE Davis non riusciva a dare continuità e soprattutto profondità al gioco sui passaggi.
Favre invece si trovava a suo agio, ben protetto dalla sua linea offensiva e iniziava a produrre gioco “colpendo” spesso Driver, le cui statistiche al termine della partita recitavano 9 ricezioni per 160 yard ed un touchdown.
Gli spaesati difensori di casa faticavano nel rincorrere i ricevitori di Green Bay e nonostante tutti i richiami di Nolan le cose non miglioravano con il passare dei minuti. Dopo le tre vittorie consecutive San Francisco si è un po’ adagiata sugli allori, soprattutto dopo la partita persa contro i Rams si è avuto l’impressione che qualcosa nell’umore dei 49ers si sia incrinato. Bryant continua ad essere particolarmente nervoso per il fatto di non ricevere palloni adeguati e questo non può che agitare ulteriormente Smith che al suo secondo anno non ha ancora in mano il comando della squadra. La difesa, seppur composta da giovani elementi, è ancora troppo indisciplinata e incappa spesso in errori grossolani come quelli capitati domenica.
Favre, da vecchio e navigato quarterback ha saputo trarre il massimo da ogni suo lancio portanto così a casa l’ennesima vittoria della sua carriera. Per Nolan le restanti tre gare della stagione serviranno per valutare attentamente su chi puntare per la prossima annata, visto che allo stato attuale delle cose pare impossibile che i 49ers riescano a uscire indenni dalla trasferta di giovedì a Seattle, contro quei Seahakws che hanno recuperato tutte le loro stelle.