Bennett e Hall alla corte di Linehan

Due acquisti importanti per i Rams sul mercato dei free agents: la scorsa settimana sono stati infatti messi sotto contratto il WR Drew Bennett, rilasciato dai Tennessee Titans, ed il DE James Hall, proveniente dai Detroit Lions.

Sabato scorso, Bennett ha siglato un accordo della durata di 6 anni per circa 30 milioni di $, diventando il terzo (e più basso) ricevitore della squadra.

Erano molto interessati ad avermi qui in fretta”, ha dichiarato un emozionato Bennett, che all’arrivo a St.Louis ha trovato una limousine ad attenderlo.
Mi piace quello che hanno in mente riguardo l’attacco, la squadra, il personale. E’ andato tutto alla perfezione. Sono venuto qui, ho incontrato gli allenatori e sono rimasto molto impressionato. Credo sia davvero un buon posto per me”.

Con Shaun McDonald e Kevin Curtis sul mercato, pronti a migrare altrove, i Rams non si sono lasciati sfuggire quello che da molti era considerato il miglior ricevitore tra i free agents.

Dopo 7 stagioni a Tennessee, Bennett ha imparato tutti i segreti delle 3 posizioni da ricevitore.
Dovrebbe da subito dare il suo contributo come terzo WR, alle spalle dei titolari Isaac Bruce e Torry Holt.
Non avrà forse la velocità bruciante di un Curtis, ma con la sua taglia può fornire all’attacco qualcosa di cui ha da tempo bisogno.

Con il suo fisico (6’5″ x 206), Bennett è il tipo di bersaglio grosso che Scott Linehan e l’offensive coordinator Greg Olson amano utilizzare nella red zone.
Anche se i Rams non erano alla ricerca di un grosso wideout, Olson ha detto “Ci dà quel qualcosa che non abbiamo in termini di stazza. Ci dà una dimensione diversa, il che ci piace. Penso che Isaac sia stato molto produttivo con il suo fisico, mentre Torry è una via di mezzo. Ora, abbiamo il tipo di giocatore che può aiutarci in red zone. Non pensavamo che fosse realmente una grande debolezza, ma quando ti capita di avere un ricevitore così, hai a disposizione un’arma ulteriore“.

Bennett si trova a suo agio in tutte e 3 le posizioni da ricevitore, potendo contare quindi su una versatilità che gli permetterà di giocare da slot nelle formazioni a 3 WR o di rimpiazzare Holt e Bruce in caso di infortunio o per dare loro il cambio.

Noto per la sua abilità di ricevere in salto, Bennett dà ai Rams il tipo di stazza che Holt e Bruce non hanno, e dovrebbe lavorare bene come slot.

Questo non vuol dire che non sia veloce. Ha quella che Linehan ed Olson chiamano “velocità che inganna”, ed è in grado di ricevere alla grande.

E’ quantomeno sorprendente che il miglior free agent abbia deciso di firmare per St. Louis, considerato che altrove avrebbe potuto essere il go-to receiver, ma non ha avuto nessuna remora.
Bennett ha detto di aver scelto i Rams perchè vuoleva essere parte di qualcosa di più grande di qualsiasi statistica individuale.

Ovvviamente voglio essere coinvolto, ma non ho bisogno di ricevere 100 palloni, o di ricevere un TD pass ad ogni partita”, ha dichiarato Bennett.
Voglio essere parte di qualcosa, voglio essere coinvolto ed avere successo, ma voglio vincere. E’ una delle cose che succedono nelle buone squadre, quando a nessuno importa chi si prende i meriti. Finchè farò parte dell’attacco e sarò integrato in esso, non mi importa quale sarà il mio ruolo, sarò comunque soddistatto”.

Bennett avrà certamente questa possibilità, dato che i Rams continuano a costruire un pacchetto offensivo di estremo talento e, con ogni probabilità, potranno disporre del miglior trio di ricevitori della Lega.

In carriera, Bennett ha sinora totalizzato 273 ricezioni per 4.033 yards e 25 touchdowns in 7 stagioni.
La sua migliore annata è stata quella del 2004, chiusa con 80 ricezioni per 1.247 yards e 11 touchdowns all’attivo.
Nel 2005 è stato condizionato da un infortunio al pollice, che gli ha fatto saltare 3 gare; ne ha saltate altrettante nel 2003 a causa di un infortunio al polpaccio.
Bennett sì mostrato comunque un giocatore costante e coriaceo, guadagnandosi anche la reputazione di eccellente bloccatore down field.

Con Curtis attualmente in visita a diverse squadre, non c’è voluto molto ai Rams per capire che il ragazzo si sarebbe accasato altrove.
Bennett è così divenuto una delle loro priorità assolute.

Drew ha iniziato la carriera al liceo, giocando come quarterback alla Miramonte High di Orinda, California, vicino a S. Francisco.
Bennett ha rifiutato Princeton, per poi scegliere UCLA.

Lì ha fatto la spola tra il ruolo di quarterback e quello di ricevitore, prima di scegliere quest’ultimo nell’anno da senior, chiuso con 6 ricezioni per 58 yards.

Bennett ha compreso che la sua migliore possibilità di successo risiedeva nel passaggio in pianta stabile alla posizione di ricevitore.
Si è messo in mostra al Pro Day di UCLA in quel ed uno scout di Tennessee, Cole Proctor, ha messo gli occhi su di lui.

Bennett non è stato selezionato al draft dopo essere uscito dal college, ma poi i Titans l’hanno ingaggiato; ha imparato a giocare come slot, e il resto è storia.

E’ la prima volta che vado da qualche parte e trovo qualcuno che mi prepara tutto”, ha detto Bennett. “Non sono mai andato a visitare una squadra, sono stato messo sotto contratto come undrafted free agent, così per la prima volta vedo cosa c’è intorno”.

Altrove, Bennett avrebbe potuto diventare il ricevitore di punta, ricevendo magari 100 palloni. Ma ha preferito lavorare gomito a gomito con Holt, Bruce, Steven Jackson e Marc Bulger.

Era proprio quello che avevo in mente, specialmente nella lunga attesa dell’inizio della free agency”, ha detto Bennett.
Ma non è stato facile affrontare la situazione. Penso che da subito ho avuto un’impressione positiva, quando sono venuto qui a parlare con gli allenatori, che erano interessati a me. So che ci sono 2 grandi ricevitori qui, ma ci sono tanti palloni da ricevere. C’è tanto attacco. Credo non ci sia miglior compagno di Marc Bulger. Penso che il reparto offensivo abbia molto da dire e che le cose per me andranno bene qui”.

Ma oltre a rimpiazzare Curtis, i Rams erano alla disperata ricerca di defensive end di qualità: nel primo giorno di free agency, St. Louis ha ceduto una quinta scelta a Detroit per assicurarsi James Hall. Il suo arrivo colma una delle maggiori lacune nella linea difensiva bluoro.

I Rams avevano fatto capire chiaramente che trovare un buon pass rusher da affiancare a Leonard Little era una delle loro priorità, e non hanno perso tempo.

Era assolutamente ovvio”, ha detto coach Linehan. “Il mercato dei free agents non era particolarmente ricco, specie in quella posizione. E’ difficile trovare dei buoni giocatori in quel ruolo“.

Hall avrebbe dovuto percepire un roster bonus, che i Lions hanno preferito non pagargli. A quanto pare, l’accordo prevede che i Rams si facciano carico di parte di quella somma.
C’è un legame tra i Rams e Hall, rappresentato dall’allenatore della linea difensiva, Brian Baker.

Baker ha allenato Hall nella sua stagione da rookie a Detroit nel 2000. Hall ha impressionato Baker e poi Linehan nel 2004, quando l’attuale head coach di St.Louis fungeva da offensive coordinator per i Vikings.

Ha giocato molto bene contro di noi quest’anno, ma ciò che mi ha colpito di più sono stati i 4 sacks in 2 partite contro i Vikings nel 2004, quando ero a Minnesota”, ha detto Linehan.
L’abbiamo votato per il Pro Bowl, quell’anno”.

Hall ha all’attivo 7 stagioni tra i pro, tutte con la maglia dei Lions, che l’hanno ingaggiato come undrafted free agent nel 2000, dopo essere uscito dall’Università del Michigan.
In carriera, Hall ha totalizzato 32.5 sacks, 336 placcaggi e 9 fumbles forzati.

Quando ha esordito nella NFL, era un pò sottodimensionato per il suo ruolo, dopo aver giocato come linebacker contro le corse per i Wolverines.
Ma, proprio come Little, ha messo su peso ed è diventato forte abbastanza da essere un buon three-down defensive end.

La miglior stagione di Hall è stata quella del 2004, con 11.5 sacks e 48 placcaggi all’attivo, giocando tutte le partite da titolare.

Linehan si aspetta grandi cose da Hall, che dovrebbe essere il defensive end di destra titolare.

Sa giocare ogni down”, ha detto Linehan. “Sa placcare. Sa difendere bene sulle corse. Ha giocato molto bene contro di noi nella scorsa stagione. Si è infortunato quest’anno, ma nonostante ciò è il giocatore che fa al caso nostro. Risolveremo anche questo piccolo problema”.

Nella scorsa stagione, Hall ha giocato 7 incontri da titolare, totalizzando 34 placcaggi e 5 sacks. E’ stato nominato NFC Defensive Player of the Week nella sesta giornata di campionato contro Buffalo, dopo aver messo a segno 3 sacks.
E’ stato messo nella injured reserve list a causa di un infortunio alla spalla rimediato il 10 Novembre, che ha messo anzitempo fine alla sua stagione.

Hall si è operato alla svelta, e la riabilitazione è in corso. Linehan dice che Hall svolgerà probabilmente un lavoro limitato in offseason, ma che dovrebbe essere pronto per il training camp.

I Rams avevano 2 quinte scelte per il draft di quest’anno, una delle quali ricevuta da Buffalo per la cessione di Anthony Hargrove.
Quella ceduta a Detroit dovrebbe essere l’originaria quinta scelta, il che significa che quella a disposizione è quella ricevuta dai Bills.

Considerato che il mercato dei free agent non è particolarmente ricco quest’anno, specialmente quanto a defensive ends, Linehan ha detto che era importante chiudere l’accordo al fine di evitare di dover battagliare per assicurarsi i servigi di Hall.

L’arrivo di Hall contribuisce a rafforzare la posizione di end, ma ciò non significa che i Rams non stiano ancora cercando qualche altro pass rusher.
Ma, se la squadra sta cercando rinforzi in tal senso, è probabile che questi giungeranno dal draft.

Ultima novità di mercato: il FB free agent Paul Smith, principalmente impiegato negli special teams, è passato ai Denver Broncos.