The Big Opener: Romo vs Manning(s)

Il gran finale è normalmente una prassi, ma il grande inizio è qualcosa che spesso rende la situazione in cui ci si trova assai scomoda, preferendosi normalmente una partenza “cauta” che consenta di oliare gli ingranaggi e di sincronizzare per bene i meccanismi per poter affrontare al meglio la fase “calda” della stagione. Proprio in questa situazione si verranno a trovare quest’anno i Dallas Cowboys, che saranno protagonisti della prima partita di preseason (trasmessa in diretta nazionale) proprio contro i Campioni del Mondo di Peyton Manning. Seguirà un’altra partita casalinga contro i Denver Broncos e due gare fuori casa contro Houston Texans e Minnesota Vikings, incontro in cui di sicuro troverà motivazioni extra Brad Johnson, ex quarterback di quella franchigia e attuale backup di Tony Romo, prima dell’apertura di stagione in Sunday Night contro i New York Giants, squadra dell’altro Manning, Eli.

Nonostante gli incontri di preseason lascino un pò il tempo che trovano, di sicuro questo contro Indianapolis il 9 agosto avrà un sapore un pò diverso dagli altri: sia perchè lo scorso autunno i Cowboys interruppero la “perfect season” dei Colts (che erano giunti ad Irving col record di 9-0) battendoli 21-14, e sia perchè un pò tutti, tifosi di Dallas e (forse soprattutto) non, stanno aspettando al varco Tony Romo per capire se i lampi visti la scorsa stagione preludono alla tempesta (per gli avversari), o se si è trattato solo di un innocuo acquazzone estivo.

Chi vi scrive si è praticamente giocato la camicia e la reputazione su Tony Romo, che ricorda in modo impressionante per fisico e movenze il grande Roger Staubach. Nonostante questo, qualche timore c’è, considerando che in questa stagione si troverà per la prima volta con un head coach diverso da Bill Parcells, che lo draftò quattro anni fa, e con un nuovo allenatore, Jason Garrett. Se c’è la stoffa del fuoriclasse (ed io credo ci sia), questi cambiamenti verranno assorbiti senza contraccolpi, e continueremo a vedere il sorriso incosciente del giovane quarterback di origini messicane far arrabbiare tutti coloro che non amano la franchigia della Lone Star.

I coach non saranno l’unico cambiamento nelle abitudini dei Cowboys: infatti quest’anno il training camp tornerà a svolgersi a San Antonio, dopo la triennale divagazione californiana ad Oxnard voluta da Parcells. Il confronto con il grande Peyton Manning sarà il primo dei molti esami a cui Romo dovrà sottoporsi, che culmineranno col la season opener al Texas Stadium contro Eli Manning.

Intanto, a sorpresa, Terrell Owens si è presentato al pre-raduno al Valley Ranch. Nonostante fosse giustificato dalla recente operazione chirurgica alla mano, T.O. è giunto al campo e, pur non potendo svolgere alcuna attività fisica, ha seguito con interesse le sedute tecniche con Jason Garrett ed ha svolto qualche leggero esercizio di corsa. Anche se i maligni pensano che il vero motivo della sua presenza sia il timore che Jerry Jones non intenda rinnovargli il contratto per risparmiare i 3 milioni di roster bonus a giugno, gli inguaribili ottimisti come me vedono in questo un segnale di “voglia” da parte del receiver per la nuova stagione 2007.

Se son rose, fioriranno…