Draft 2007: una nuova identità
Potremo chiamarla “operazione bravi ragazzi”.
Con un record non invidiabile di 9 giocatori arrestati durante la scorsa stagione, la nuova politica dei Bengals al draft è stata quella di puntare su giocatori in possesso di indubbia solidità morale, una politica resa necessaria e in ogni modo incentivata dal nuovo commisioner Roger Goodell, il quale ha recentemente usato il pugno di ferro contro tesserati NFL autori di gravi comportamenti sempre più frequenti che lega non è più decisa a tollerare. In passato, Cincinnati non è stata assolutamente timida nel selezionare giocatori che invece altre franchigie hanno ritenuto di non prendere in considerazione del fatto che certi comportamenti potevano essere lesivi all’interno di una squadra. Alle volte il rischio è valso la candela: Corey Dillon e Chad Johnson, sono stati più un mal di testa per gli avversari che per la dirigenza, malgrado certi atteggiamenti nel passato potessero far supporre il contrario. Ma recentemente, altri azzardi come Odell thurman e Chris Henry non hanno pagato. Malgrado entrambi talentuosi e produttivi, alcuni problemini con la legge hanno portato alla sospensione a tempo indefinito del primo e una sospensione da scontare per le prime 8 giornate del prossimo campionato per il secondo. Il primo giocatore simbolo del nuovo corso è quindi il CB Leon Hall da Michigan selezionato con la 18esima scelta assoluta. La solidità morale e la sua durezza mentale sono fuori discussione. Ma Hall è soprattutto un ottimo giocatore di football che eccelle in copertura con buona tecnica e taglia atletica per il ruolo. I suoi detrattori dicono che non ha la velocità sufficiente per coprire i migliori WR della lega ma ha il temperamento necessario per dimostrare il contrario. Più presto che tardi, formerà con Jonathan joseph, la prima scelta dei Bengals lo scorso anno, uno dei migliori tandem della NFL.
Malgrado la necessità di rafforzare una difesa che è finita solo 30esima lo scorso anno, con la seconda scelta a disposizione, la 49esima assoluta, i Bengals hanno selezionato il RB Kenny Irons da Auburn. Cincinnati possiede un potente attacco, già ben rodato, ma Irons potrebbe contribuire fin da subito, soprattutto se Chris Perry non riuscirà a recuperare dagli infortuni che lo hanno afflitto per tutta la carriera professionista. Irons è un agile e scattante runner che potrebbe essere il Mr. Outside dell’attacco nero-aranco con Rudi Johnson pronto a far valere la sua forza all’interno.
Non c’era nessuna terza scelta a disposizione dei Bengals in quanto già usata nel Supplemental Draft dello scorso anno per selezionare il LB Ahmad Brooks da Virginia. Brooks ha già dimostrato lampi di classe ma anche poca maturità nelle occasioni le quali è stato chiamato in causa lo scorso anno. Per quest’anno ci si aspetta un netto miglioramento dato che sarà lui il titolare alla posizione di MLB.
Nel secondo giorno, la scelta dei Bengals è tornata a rigurdare la difesa. Al quarto giro, la 114 scelta assoluta, Marvin Lewis ha selezionato la S Marvin White da TCU. White è conosciuto per essere un gran colpitore, un leader che gioca con aggressività. Deve migliorare in copertura ma ha le qualità per diventare l’erede di Dexter Jackson.
Con la perdita di Anthony Wright come free agent, diventava necessaria la ricerca di un QB da affiancare a Doug Johnson come polizza assicurativa a Carson Palmer. Con la scelta di Jeff Rowe da Nevada al quinto giro, 151esima scelta assoluta, sono finite le possibità che un altro qb free agent, come Ty Detmer e Tim Rattay, possa indossare il casco a strisce tigrate. Rowe non possede un braccio molto potente, ma è molto accurato e ha molti margini di miglioramento e con le giuste qualità atletiche.
Con la sesta scelta, 187esima assoluta, I Bengals hanno ottenuto i diritti del DT Matt Toeaina da Oregon che riempira il vuoto lasciato da Shaun Smith, passato ai Browns. Toeaina è versatibile, potendo giocare anche DE, ed ha la forza necessaria per essere un affidabile run-stuffer.
Al settimo giro, Cincinnati ha avuto la possibilità di scegliere due volte. Con la 230esima scelta assoluta è stato selezionato l’OL Dan Santucci da Notre Dame, un’altro giocatore versatile con la possibilità di giocare sia Guardia che centro. Con la 253esima scelta a disposizione si è rimasti a Notre Dame scegliendo la S Chinedum Ndukwe. Ma soprattuto Ndukwe ha le qualità e la competenza per contribuire efficacemente negli special teams. Entrambi sono giocatori che meritano un occhio perchè possiedono parecchio upside.
Fra i vari giocatori che non sono stati draftati e che i Bengals hanno messo sotto contratto come free agent, c’è da segnalare il LB Earl Everett dai campioni NCAA di Florida . Everett era considerato una possibile terza scelta prima che un fastidioso infortunio lo costringesse a povere performance alla Combine e nei successivi workout. Everett è molto atletico e con grande esplosività e se riesce a diventare più forte e tecnico potrebbe diventare una piacevole sorpresa.