Dilaniati dai Bears
Parafrasando un antico detto, se St.Louis piange, Kansas City non ride.
La stagione è iniziata davvero col piede sbagliato per entrambe le franchigie del Missouri.
Dei Rams abbiamo già parlato, concentriamoci ora sui Chiefs.
Sinceramente, non mi pare di avere molti argomenti…
La squadra si sta dimostrando di una pochezza imbarazzante, soprattutto in attacco.
Larry Johnson è riuscito a totalizzare la miseria di 55 yards su 16 portate; Gonzalez meglio della scorsa settimana, ma ancora lontano dai livelli stellari cui ci ha abituato negli ultimi anni.
Da segnalare invece la prima segnatura tra i pro del giovane Dwayne Bowe, prima scelta dello scorso draft.
La difesa è riuscita ad intercettare Grossman (non che fosse un compito proibitivo, non me ne voglia l’amico chinasky…) per 2 volte, forzando anche un fumble.
A pizzicare i palloni lanciati dal QB di Chicago sono stati Napoleon Harris e Donnie Edwards, mentre il fumble è stato provocato da Bernard Pollard.
Veniamo in breve alla cronaca dell’incontro.
Quest’ultimo si era aperto proprio con il fumble di Pollard, capace di recuperare il pallone perso da Berrian su un placcaggio in tandem di 2 difensori di KC.
Ma i Chiefs non sono stati capaci di capitalizzare a dovere il turnover, e sono stati i padroni di casa a passare in vantaggio nel secondo quarto: Grossman ha imbeccato con un corto passaggio il veteranissimo tackle John St.Clair.
Chicago ha piazzato un terrificante uno-due grazie al suo miglior ritornatore, Devin Hester: a poco meno di 10′ dall’intervallo, il ragazzo si è involato in endzone, riportando in meta un punt per 73 yards, lasciando attonito l’intero special team e la panchina dei Chiefs. Alla fine dell’incontro, le yards su ritorno di Hester sono state ben 143…
A 7’09” dal termine della seconda frazione di gioco, Robbie Gould ha messo a segno il FG del 17-0.
Ad 1’24 dallo scadere del primo tempo, i Chiefs hanno accorciato le distanze: dopo una bella presa di Tony Gonzalez, Damon Huard ha lanciato per Dwayne Bowe, che in acrobazia ha ricevuto sul fondo della endzone, mantenendo un perfetto assetto in volo.
Passiamo al secondo tempo: Hester stava per combinare il secondo scherzetto agli avversari, ma ha comunque riportato il pallone entro le 20 yards di KC.
Robbie Gould non ha fallito un facile FG, piazzando tra i pali il pallone del 20-7.
Quando mancavano poco meno di 5′ al termine della terza frazione di gioco, ecco arrivare il primo intercetto di Grossman, un lob perfetto per Napoleon Harris.
I Chiefs hanno messo 3 punti a referto, grazie al neo-acquisto Dave Rayner, ex kicker dei Packers; a 3’07” dal termine del terzo quarto, il punteggio è passato sul 20-10 grazie ad un FG da 40 yards.
Un’altra magia di Hester, che avrebbe davvero messo la parola fine all’incontro, è stata però vanificata da una sciocca penalità a poco più di 3′ dal termine della terza frazione di gioco.
Il secondo erroraccio di Grossman è arrivato a poco più di 9′ dal termine dell’incontro: un lancio direttamente ricevuto da Donnie Edwards, che l’ha riportato per una decina di yards.
Damon Huard, probabilmente invidioso delle eroiche gesta del collega, l’ha purtroppo imitato poco dopo: il suo lob è stato infatti deflettato in endzone, finendo tra le braccia di Danieal Manning.
A proposito di difesa: Brian Urlacher ha punito Huard con un sack violentissimo in salto, a poco più di 5′ dal termine.
Hester ha cercato nuovamente il numero, e per fortuna di KC la sua corsa si è fermata con un’uscita dalla sideline.
Edwards avrà il suo bel daffare: la squadra appare smarrita, e nemmeno i suoi uomini migliori sembrano, allo stato, in grado di risollevarla.
Buon lavoro, coach…