Errori ed orrori
Continua inarrestabile la discesa agli inferi dei Rams, giunti alla quinta sconfitta consecutiva in altrettante gare di regular season.
Dopo i 49ers, sono stati altri rivali diretti, gli Arizona Cardinals, ad espugnare l’Edward Jones Dome, col punteggio di 34-31.
Stavolta lo scarto è stato minimo, ma obiettivamente non ci siamo.
Una doverosa premessa a quanto leggerete nelle prossime righe: quando parlo di football, non amo (contrariamente a quanto si fa per il calcio) attaccarmi ad errori e/o torti arbitrali.
Ma ieri la crew è incappata in una topica che definire sesquipedale è ben poco, e poi spiegheremo il perchè.
Che dire della squadra?
Frerotte ha sì lanciato 3 TD pass (cosa finora non riuscita a Bulger), ma ha anche lanciato 3 INT (emulando così il collega).
Il giovane Brian Leonard, chiamato a sostituire il RB titolare Steven Jackson, ha ben figurato, mostrando buone doti (102 yards su corsa e 33 su ricezione).
Tra i ricevitori, si segnalano Drew Bennett (alla prima segnatura con la maglia bluoro), Torry Holt e Randy McMichael (1 TD ciascuno).
In difesa, buona prova di Witherspoon (1 sack, rivelatosi importante… per i Cards) e del rientrante Fakhir Brown (2 INT per lui).
Passiamo alla cronaca della gara.
Dopo un sostanziale equilibrio nel primo quarto (3-3), all’inizio del secondo i Rams sono passati a condurre.
Frerotte ha ricevuto lo snap e ha pescato alla grande, sul fondo della endzone, Drew Bennett, che ha firmato il suo primo TD con la maglia degli Arieti; la sua meta è stata la prima dopo 31 drive senza successo, ben 190 giochi.
Il che, per i Rams, è davvero un insulto.
Dopo la segnatura dei padroni di casa, è arrivato un momento molto atteso ed emozionante: il ritorno in campo di Kurt Warner.
Benchè ora avversario, il grande QB non è stato affatto dimenticato a St.Louis, ed anzi il pubblico gli ha tributato un grande applauso e addirittura si sono visti degli striscioni per lui.
E il suo ingresso si è fatto sentire da subito: i suoi lanci chirurgici hanno infatti permesso ai Cards di rifarsi subito sotto.
Ma una volta in red zone, a meno di 8′ dalla fine del primo tempo, ecco il pasticciaccio brutto: Edgerrin James ha ricevuto palla da Warner, ha corso centralmente e ha perso palla, rotolata in endzone e ricoperta da un difensore dei Rams.
Nonostante ciò, Reggie Wells gliel’ha strappata di mano, benchè l’azione dovesse considerarsi ormai conclusa!!!
Gli arbitri hanno segnalato la meta, ma Linehan è esploso e ha lanciato in campo il fazzoletto per contestare la decisione, spalleggiato da un altrettanto furioso Haslett.
I replay mostrano chiaramente che il coach buoro aveva ragione: James aveva già un gomito a terra al momento di perdere il pallone, quindi l’azione doveva essere fermata. Altrettanto dicasi della palla strippata da Wells.
Gli arbitri, tuttavia, sono rimasti della loro idea. Rams, quindi, cornuti e mazziati: TD convalidato e time out perso…
Poco prima del two-minute warning, gli Arieti sono ripassati in vantaggio grazie a Jeff Wilkins.
Ma il primo tempo si è chiuso con i Cardinals avanti per 17-13, questa volta grazie ad una sonora schiocchezza di Bartell.
Edgerrin James era stato fermato ad un passo dalla goal line, a tempo pressochè scaduto.
Ma Bartell ha pensato bene di calciare volontariamente lontano il pallone per non consentire agli avversari di rigiocare il 2° down, beccandosi così una flag per delay of the game.
I Cards non si sono fatti pregare, e l’ex di turno Warner ha portato avanti i suoi con una corsa in endzone.
I Rams hanno risposto all’inizio del secondo tempo: Frerotte ha imbeccato perfettamente Torry Holt con un lancio da 11 yards, portando il punteggio sul 20-17 in loro favore.
Nel giro di pochi minuti, i due registi sono però incappati in altrettanti intercetti: il primo lanciato da Frerotte tra le braccia di Roderick Hood, il secondo da Warner tra quelle di Fakhir Brown.
Dopo un sostanziale equilibrio, il pareggio è giunto alla fine della terza frazione di gioco, grazie al piede di Neil Rackers.
Ma l’intercetto decisivo, quello che ha probabilmente spostato definitivamente l’inerzia dell’incontro verso Arizona è stato quello che Frerotte ha lanciato all’inizio dell’ultimo quarto: a punirlo ancora Roderick Hood, che questa volta l’ha riportato in meta dopo una corsa solitaria di 68 yards.
I Rams hanno accorciato le distanze col FG di Wilkins a poco meno di 9′ dal termine.
Warner ha poi dato il colpo di grazia ai suoi ex compagni, con un corto lancio per Larry Fitzgerald in endzone.
Inutile il primo TD in maglia bluoro di McMichael e la successiva trasformazione da 2 punti di St.Louis: a spuntarla sono stati i Cardinals.
E la china discendente non sembra arrestarsi.
Non so davvero cosa pensare: al di là della svista arbitrale, la squadra non ha ancora trovato i correttivi giusti, specie in difesa.
E l’attacco, che stavolta ha fatto meglio delle precedenti partite, è ancora ben lontano da quel “Greatest Show on Turf” che aveva visto proprio Warner tra i principali artefici.
Un’ultima annotazione, proprio su Warner: chi, come me, non ha dimenticato le sue gesta, non può che gioire nel rivederlo in campo; e potrebbe farlo fino a fine stagione, dato che l’infortunio a Leinart pare serio.
La prossima sfida vedrà gli Arieti opposti ai Baltimore Ravens in trasferta: partita non facile, contro una grande difesa.
Comunque proviamoci: GO RAMS GO!!!