Steelers: shut out ai Seahawks
Una difesa invalicabile ed un attacco molto concreto regalano agli Steelers la quarta vittoria stagionale dominando (21 a 0) una forte squadra come i Seahawks (record di 3-1 prima dell’incontro) in tutte le fasi del gioco, malgrado un inizio lento del reparto offensivo e le numerose ed importanti assenze per infortunio (H.Ward, S.Holmes, T.Polamalu, C. Hampton e B. McFadden).
Nel primo quarto di gioco le difese delle due squadre finaliste del penultimo SB hanno nettamente prevalso sugli attacchi avversari, che non sono riusciti a sviluppare un valido gioco di corsa, lo stesso leader di tutta la NFL per yarde corse, Parker, (507) non è andato oltre le 17 yarde nei primi due quarti, limite identico rispettato dall’intero running game di Seattle.
La svolta dell’incontro è arrivata con l’unica corsa di Davenport (della prima metà) che, a quattro minuti dal riposo, riusciva a trasportare la palla nella red zone avversaria (sulle 20 yarde), dopo una magnifica cavalcata di 45 yarde. Big Ben è poi salito in cattedra segnando il suo nono TD pass (13 yarde per il solito H.Miller) e concludendo l’incontro con il record di 13 passaggi consecutivi senza incompleti. Alla fine dell’incontro il più giovane qb ad aver vinto un SuperBowl terminerà con un rating superiore a 120 (206 yard passate, 18 completi su 22 tentativi e zero intercetti).
Nella seconda metà dell’incontro, quindi, l’attacco segnerà altri due TD con un Davenport, che se non è proprio un Bus (come Jerome Bettis), si avvicina ad un solido furgone Pickup veloce e resistente in grado di rompere diversi blocchi. Il running game degli Steelers ,dopo la devastante galoppata di Davemport, che ha stordito la difesa avversaria, è proseguito con il solito Parker in grado di correre ben 85 yarde, su 18 portate, nel solo secondo tempo.
Si è ben comportato anche il reparto dei ricevitori che, pur privo dei suoi titolari (Ward e Holmes), ha consentito a BB di raggiungere il record suddetto di 13 passaggi consecutivi (altri due ed eguaglierà quello assoluto della squadra stabilito da Bubby Brister nel 1989).
La stella reale, però, è stata la difesa, ovvero blizBurgh, magnifica come al solito. Con la sua capacità di soffocare gli attacchi avversari è la vera arma vincente della squadra di Tomlin.
Un solo episodio significativo è necessario citare: quello dell’intercetto di I.Taylor a sette secondi dalla fine del secondo quarto. Quella, in realtà, è stata l’unica occasione, di tutta la partita, in cui i Seahawks sono “riusciti” ad arrivare nella red zone avversaria. M. Hasselbeck dopo un discreto drive di oltre 50 yarde (più 15 di penalità fischiata a Pittsburgh) non riusciva, però, a capitalizzarlo venendo intercettato nella end zone da Taylor che rubava il pallone indirizzato a B.Obomanu.
Dopo di allora gli ospiti non sanno più in grado di trasportare il pallone fuori dalla loro metà campo a causa di una granitica ed opprimente difesa che, non a caso, è la prima assoluta nelle più importanti graduatorie di reparto dell’intera NFL: 235.6 yarde di media concesse per partita; 17 sacks;9,4 punti di media subiti; è seconda contro i passaggi e quarta contro le corse. L’unica partita in cui la difesa B & G. ha avuto un momento di confusione, perdendo per infortunio due importanti campioni come T. Polamalu e C.Hamton, è coincisa con la sconfitta subita in Arizona.
La grande capacità organizzativa di Tomlin e l’enorme esperienza di LeBeau hanno consentito di allestire una squadra vincente pur con assenze importanti. La settimana di riposo viene,quindi, a propositoconsentendo di recuperare per il 21 ottobre contro Denver i vari H.Ward, S.Holmes, T.Polamalu, C. Hampton, B. McFadden, T.Essex ecc.