Peterson “corre” sopra i Chargers

Quando ormai sembrava che San Diego avesse ripreso il binario giusto per questa stagione, ecco arrivare il terribile Adrian Peterson a far deragliare rovinosamente la squadra allenata da Norv Turner. Dopo le tre vittorie consecutive ci si aspettava un’altra vittoria contro Minnesota per consolidare il primato nella division visto che Kansas City attendeva Favre ed i suoi Packers che puntualmente hanno sbancato l’Arrowhead Stadium. Purtroppo così non è stato, anzi il rientro dal Minnesota ha fatto riemergere tutti i dubbi che già ad inizio stagione aleggiavano intorno alla squadra ed all’affidabilità di un coach come Turner. Quello che maggiormente desta preoccupazione in seno ai tifosi di San Diego è il vedere una squadra che sembra “svogliata”, incapace di rialzarsi se colpita, incline ad arrendersi molto presto.
La prestazione di domenica è stata davvero penosa, sia in attacco che in difesa ed a poco è valso il record storico messo a segno da Cromartie per l’azione più lunga nella storia della NFL riportando in meta un calcio di Longwell, finito corto, per 109 yards. Durante tutto l’incontro non si è mai avuta l’impressione che San Diego potesse sovvertire le sorti della partita; Peterson è risultato praticamente inarrestabile correndo per 296 yards stabilendo così il nuovo record per yards guadagnate su corsa in un’unica partita. La difesa ha avuto non poche responsabilità lasciando ampi spazi al rookie-runningback dei Vikings con Merriman e soci spesso distratti e fuori posizione. Come se non bastasse anche l’attacco è stato deprimente; Rivers ha disputato una delle peggiori partite da quando è stato nominato QB titolare lanciando per 197 yards (19 su 42) ed un intercetto, Tomlinson ha corso per 40 yards e Gates ha collezionato solo una ricezione nonostante Rivers gli abbia lanciato la palla per ben 12 volte. La difesa dei Vikings ha disputato una grande partita, mettendo sempre sotto pressione Rivers con continui blitz, Gates veniva sistematicamente coperto e Tomlinson tenuto sotto stretto controllo. A questo punto se la partecipazione ai play off non è compromessa è solo grazie alla pochezza della division in cui sono i Chargers e comunque le dichiarazioni dei giocatori a fine gara hanno lasciato intuire che la situazione è davvero grave. Merriman e Tomlinson sono stati molto duri, il primo accusando i compagni di arrendersi troppo presto, il secondo dichiarando che la propria squadra non è capace nè di correre nè di lanciare, mentre Turner ha cercato di contenere la delusione affidandosi a dichiarazioni di circostanza. Domenica in queste condizioni si dovranno fronteggiare i Colts di Peyton Manning che di certo non vorranno perdere un’altra gara dopo la beffa subita dai Patriots. Per i Bolts la stagione ormai si sta indirizzando verso una brutta strada e giunti a novembre o si cambia marcia o sarà già tempo di pensare alla prossima stagione.