Travolti dagli Steelers

I Rams avevano la possibilità di congedarsi positivamente dal proprio pubblico per questa stagione battendo i Pittsburgh Steelers, reduci da 2 sconfitte consecutive.
Invece, soprattutto grazie ad una difesa porosa come non mai, sono stati piegati per 41-24.
Certamente, gli Arieti avrebbero potuto e dovuto fare di più, anche solo per onorare al meglio un grande ex come Marshall Faulk, la cui maglia è stata ufficialmente ritirata nell’intervallo.
Non sono mancati momenti di tensione, ma ne riferiremo più avanti.
In attacco, ottime performance per Jackson, Bruce, Holt e Bennett; discreta quella di Bulger (3 TD passes, ma anche 2 INT).
La difesa non ha fatto granchè: si salvano (forse) Brandon Chillar e Claude Wroten.
Passiamo brevemente alla cronaca dell’incontro.
Dopo un primo drive infruttuoso dei padroni di casa, gli Steelers sono passati a condurre a circa 4′ dal kickoff iniziale.
Roethlisberger, praticamente dalla propria endzone, ha dapprima scardinato la secondaria di St.Louis con una bomba da 83 yards per Santonio Holmes, abile ad eludere la guardia (chiamiamola così…) di Bartell; poi ha pescato Nate Washington con un TD pass da 17 yards, favorito dalle solite incomprensioni tra cornerback e safety.
I Rams hanno risposto prontamente pochi minuti dopo, al termine di un drive che li ha visti alternare corse e passaggi.
Steven Jackson ha ricevuto un corto lancio di Bulger e sfruttando ottimamente i bloccaggi ha varcato in tuffo la goal line.
In chiusura della prima frazione gli Steelers, in situazione di 4° down, sono andati al punt: Sepulveda ha fintato il calcio e lanciato per Davenport, il quale ha corso indisturbato per 32 yards.
Il secondo quarto si è così aperto con il nuovo vantaggio di Pittsburgh, grazie al FG da 21 yards di Jeff Reed.
Ma meno di 2′ dopo, i Rams sono addirittura passati a condurre, grazie al TD pass di Bulger per Isaac Bruce, preceduto da una splendida corsa di Jackson.
L’entusiasmo è durato pochssimo, purtroppo per gli Arieti: gli Steelers li hanno nuovamente sorpassati grazie al TD pass da 33 yards di Big Ben ancora per Washington, che ha ricevuto in cadura.
A poco più di 2′ dal termine di primo tempo, Pittsburgh ha ulteriormente aumentato le distanze: stavolta Roethlisberher ha imbeccato alla perfezione Davenport, la cui segnatura è stata certamente favorita da un placcaggio palesemente fallito dal diretto marcatore bluoro.
I Rams hanno accorciato con il FG di Wilkins da 52 yards a poco più di 1′ dall’intervallo.
Nel tentativo di andare al riposo con un passivo minore, Bulger si è fatto però intercettare da Farrior.
Il secondo tempo si è aperto con una bruttissima notizia per gli Acciaieri: Willie “Fast” Parker ha infatti subito la frattura di una fibula, che lo terrà lontano dai campi per il resto della stagione.
Conseguentemente, il peso dell’attacco su corse di Pittsburgh è passato sulle spalle di Davenport: e il giocatore si è fatto trovare pronto.
E’ stato lui, infatti, a portare i suoi sul 31-17, varcando in tuffo la goal line.
Pochi minuti dopo, gli Arieti hanno provato a rientrare in partita, con il TD pass da 23 yards di Bulger per Drew Bennett.
Nell’ultimo quarto, a meno di 5′ dal termine, gli Steelers si sono portati sul 34-31 grazie al piede di Jeff Reed.
Gli ospiti hanno messo la parola fine all’incontro grazie all’intercetto lanciato da Bulger e riportato in meta per 51 yards da Ike Taylor.
Quell’azione ha creato un vero pandemonio: Torry Holt, giocatore notoriamente pacato e tranquillo, ha palesemente mandato a quel paese il proprio coach.
Linehan ha detto che per lui non è un problema: e invece dovrebbe aver capito, da tempo, di non godere più della fiducia dei propri giocatori, dato che in precedenza sia Bulger che Jackson hanno apertamente criticato il suo operato.
John Shaw ha dichiarato la propria fiducia a Linehan anche per l’anno prossimo: ma a quanto pare si è trattato di una frase di circostanza, e Shaw sarebbe già all’opera per trovare un HC capace di risollevare le sorti della squadra.
Una piccola notazione statistica: con le 87 yards totalizzate contro gli Steelers, Isaac Bruce è ora al terzo posto nella classifica di sempre, alle spalle di Jerry “World” Rice e Tim Brown.
Manca solo una gara alla fine di questa stagiione da dimenticare: comunque… GO RAMS GO!!!