Super Bowl coverage: the Referee
Super Bowl coverage: the Referee
Per la prima volta nella Storia del Super Bowl, l’arbitro capo sarà un afro-americano: Michael “Mike” Carey.
Nato nel 1949 e laureatosi in biologia alla Santa Clara University (SCU), Mike giocò RunningBack per la stessa Università per 4 anni, prima che un serio infortunio all’anca (di cui risente ancor oggi) ne compromettesse la promettente carriera sportiva.
Carey risiede a San Diego (CA) ed è sposato con una donna conosciuta ai tempi del College, Wendy e ha 2 figlie, Drisana e Danica.
Dal 1979 è co-proprietario assieme alla moglie di una importante ditta di materiali per sport invernali (http://www.seirus.com/).
Mike, che a quanto pare ci sa fare non solo come arbitro, nel settembre 2007 è stato nominato “Chairman of the Board for SnowSports Industries America”.
Ma veniamo a quello che più ci interessa: la sua carriera come Official nel Football.
Carey, su suggerimento di un amico, divenne arbitro nei tornei tra scuole del distretto di San Diego nel 1972.
Nel 1985 esordì come Official al livello di College nella Western Athletic Conference (WAC), all’interno della quale arbitrò anche 3 Bowl games.
Nel 1990 venne assunto dalla NFL come Side Judge e già nel 1995 fu promosso a Referee diventando il secondo Capo Arbitro afro-americano dopo Johnny Grier (1988).
Mike Carey in azione
Alcune curiosità nella splendida carriera (a mio modesto avviso questo è il miglior Referee in circolazione) ci sono stati anche degli episodi curiosi e particolari. Ne cito un paio:
– Il 3 ottobre 2005, in occasione della partita tra Carolina Panthers e Green Bay Packers, Mike e Don Carey divennero i primi fratelli a fare parte della stessa Crew arbitrale in un incontro di NFL.
Mike come Referee, Don come Back Judge.
– All’inizio dell’overtime tra Detroit Lions e Green Bay Packers nel dicembre del 2005, Mike non trovò la moneta per effettuare il Coin toss. Fu allora il suo Field Judge a prestargli un penny che servì allo scopo.
Nel gennaio di quest’anno è stato nominato, come detto in apertura, primo afro-americano a dirigere, come capo arbitro, un Super Bowl.
Un grande in bocca al lupo a lui e alla sua Crew arbitrale. Che sia una partita bella e ben arbitrata.