Brett si ritira
Il momento tanto atteso (e temuto) è alla fine giunto: dopo aver ventilato l’ipotesi più di una volta nel corso delle ultime stagioni, l’immenso Brett Favre appende il casco al chiodo.
La decisione giunge al termine della diciassettesima stagione NFL in cui il QB ha stabilito una serie di record, tra cui quell del maggior numero di passaggi da touchdown.
Alla base della decisione, come Favre ha confessato al reporter della ESPN Chris Mortensen, c’è la stanchezza, ma non quella fisica, piuttosto l’impatto psicologico del football professionistico.
Purtroppo all’immenso Brett non è riuscita l’impresa di ritirarsi da vincitore dell’anello, anche se nella passata stagione ci è andato molto vicino, conducendo i suoi Packers al Championship, poi perso contro i Giants, futuri campioni.
La decisione, seppure attesa, lascia di stucco molti atleti, dai compagni di squadra ai manager e allenatori, dagli ex avversari (Troy Aikman si domanda se, con l’avvicinarsi della prossima stagione, Favre ci ripenserà) ad altre icone dello sport, come Lance Amstrong, per il quale Brett è un “ironman”.
Il GM dei Packers Ted Thompson afferma che “i Packers hanno un enorme debito di riconoscenza nei suoi confronti. La sua unicità, personalità, carisma e amore per il gioco gli troveranno senza dubbio un posto tra gli immortali della NFL.
Favre si ritira con 5.377 passaggi completati su 8.758 tentativi, per un totale di 61.655 yards, 442 touchdowns e 288 intercetti.
Ma forse il suo record più impressionante è il numero di partenze consecutive da titolare, 253, che, aggiungendo le partite di playoff, sale ad addirittura 275.
fonte: NFL.com / foto: US PRESSWIRE
Immenso… unico… grazie di tutto Brett…
Un peccato per