Il derby che non c’è

Quarti: 16-0 36-0 7-0 7-0

Marcatori: Td Gaudio 1 yd run (Fabrizio rush), Td Gaudio 21 yds pass da Belleli (Fabrizio rush), Td Dominguez 23 yds pass da Belleli, Td Gaudio 26 yds pass da Belleli, Td Fabrizio 8 yds run (Gaudio pass), Td Iaccarino blocked punt recovered in end zone (Perez pass), Td Speranza 15 yds pass da Fierli (Gaudio rush), Td Fabrizio 6 yds run (Ianniello kick), Td Giannetta 6 yds pass da Fierli (Ianniello kick).

ROMA – Il derby che non c’è, perché la differenza tra le due squadre in campo, in termini di tecnica, esperienza e fisicità, si rovescia senza alcuno sconto sul punteggio finale. I Gladiatori hanno opposto quello che avevano, senza crollare dal punto di vista mentale, tanto da impedire, nell’ultimo drive del match, la segnatura dell’attacco avversario guidato dal giovane Mingoli. I Marines, dopo il primo quarto e mezzo, hanno provato di tutto e di più, quasi fosse una partita d’allenamento.
Il match è subito partito in salita per i Gladiatori che non hanno controllato il primo kick off. I Marines sono saliti velocemente 16-0 (doppietta Gaudio), poi hanno dovuto subire l’intercetto di Manoni a fine primo quarto, che ha regalato l’unico possesso vero (27 offensive) ai Gladiatori, che non sono però riusciti a chiudere un 4° e 13. Così il 2° quarto è stato un flagello, con 36 punti biancocelesti, di cui 6 grazie a un punt bloccato e poi ricoperto in end zone da Iaccarino. Nella ripresa ancora Fabrizio e Giannetta per i Marines, quindi Gladiatori che con orgoglio evitano un possibile safety (1° down dalle 2 difensive) e impediscono l’ultima segnatura con l’intercetto di Cupellini allo scadere. Gaudio è l’MVP per le ottime giocate che hanno portato ai primi touchdown, ma molto bella anche l’azione di Iaccarino sul punt bloccato e la capacità di guadagnare comunque yard di Fabrizio. In giallorosso da rivedere il giovane quarterback finlandese Hakkarainen, mentre una nota di merito la guadagnano Manoni e Pietragalla.

AMV