AFC east : il draft

Per i Buffalo Bills obbiettivo raggiunto in pieno,a cominciare da Leodis McKelvin CB, che ha tutti i numeri per far parte in pianta stabile della deep chart, ha velocità da vendere, deve migliorare il suo rapporto con la palla ovale; nello stesso ruolo si presenta Reggie Corner da Akron con i suoi 5’10” per 180, chissà se entrambi riusciranno almeno in parte a far passare inosservata l’assenza di Nate Clemens.
Avendo poi noti problemi di statura nel reparto offensivo, è arrivato James Hardy, in assoluto il piu’alto WR del draft che si presenta a Buffalo con 191 passes 2740 yds e 36 td, un talento assoluto.
Chris Ellis DE, è una testa calda, abbastanza da special team?potrebbe magari inserirsi in pianta stabile nella difesa dei Bills, i numeri dicono 22 sacks con la maglia di Virginia Tech. Derek Fine era una scelta obbligata, quantomeno per il ruolo, un TE serviva come il pane, nello specifico, il buon Derek sembra essere adatto sia per ricezioni medie, corse al centro, e se non bastasse anche uomo da special team.Questi elencati sono gli uomini su cui i Bills hanno puntato, non vanno dimenticati comunque Alvin Bowen, OLB rapido, ma ancora immaturo in copertura, Xavier Omon, piccolo e veloce RB, l’ex centro di basket, Demetrius Bell WR, da due anni giocatore di football, gran fisico ma ancora acerbo tatticamente, Kennard Fox che potrebbe essere perfetto come nickelback, ruolo molto in voga nella NFL odierna. Complessivamente una buona campagna per i Bills, hanno scelto con oculatezza quello che gli serviva in tutti i ruoli scoperti, forse un giocatore di livello più alto come tight-end è l’unico appunto che possiamo fare.
Il miglior TE presente al draft, Dustin Keller é infatti andato ai NY Jets che sorprendentemente, non hanno fatto nulla per coprire un ruolo, quello di runningback, causa di parecchi mali,puntando su Vernon Gholston DE da Ohio State, grandissimo fuoriclasse, che sguazzerà nella classica 3-4 biancoverde, ma che dubito da solo possa reggere una difesa che in questa offseason ha subito una vera e propria emorragia.Dicevamo di Dustin Keller, abbastanza veloce, la speranza è che possa offire una valida alternativa ai giochi di attacco che partiranno dalle mani di Pennington…o Clemens?
Dwight Lowery da San Jose State, è invece un buon cornerback, forte nelle coperture a uomo, ma non ancora maturato completamente come tecnica, potrebbe intanto farsi le ossa come buon ritornatore negli special teams. In prospettiva futura sono arrivati da Tennesse, Erik Ainge, a studiare da QB, Marcus Henry da Kansas specializzando in ricezioni, e ultimo Nate Garner immenso OT, 6’6” x 334, con cinque validissimi anni da starter in NCAA. Nonostante il nome di richiamo, é sembrata una campagna sconclusionata che non sembra aver risolto i veri problemi dei Jets.Una linea di condotta piu’ logica e mirata sembra sia stata seguita,strano a dirsi, dai Miami Dolphins,la chiave della rifondazione, per Parcell, doveva avvenire, attraverso la sistemazione delle linee e allora ecco Jack Long OT da Michigan del quale ormai sappiamo vita morte e miracoli, e potrebbe fare passare in secondo piano la grande chiamata al secondo giro, di Philip Merling DE da Clemenson che non dovrebbe avere difficoltà ad entrare in pianta stabile nella difesa, permettendo cosi’ al buon Jason Taylor di dedicarsi ad altro, che sia la danza oppure la posizione di outside linebaker. Sempre procedendo con ordine e disciplina come il buon Parcell comanda, ecco una rinfrescata nel reparto QB con Chad Henne, che con John Beck e Josh McCown ho l’impressione si possa tranquillamente giocare il posto, almeno a giudicare da quello che Chad aveva combinato prima del 2007 con la maglia di Michigan. Con l’idea di aumentare la competizione nei reparti sono poi arrivati Kendall Langford DT e Shawn Murphy OT due validi giocatori con le carte in regola per lottare per un posto nella deep chart. La sesta scelta Donald Thomas OG ha poca esperienza ma un gran fisico e ottima agilità, sotto le cure di Big Thuna potrebbe diventare uno dei migliori uomini di linea della lega. Jalen Pamele, Lex Hilliard RB potrebbero essere invece gli uomini adatti per le chiusure di down, almeno questo nelle idee dello staff tecnico, staremo a vedere.Per ultimo, in Florida è arrivato il versatile Lionel Dotson, da Arizona, capace sia nel ruolo di tackle che di end, potrebbe trovare spazio come rimpiazzo.
Draft di alto livello anche per Belichick e i suoi New England Patriots che soprendendo con Jerold Mayo come prma scelta, LB da Tennesse, porta comunque una ventata di gioventù nel reparto, Terrence Wheatley è invece un grande CB, in netta risalita dopo il grave infortunio al polso che lo aveva tenuto fuori nel 2005, un grande talento. Con 16 sacks arriva poi, Shawn Crable da Michigan OLB molto efficace sulle corse,adatto anche agli special teams.Invitato ad un “master” invece Kevin O’Connel, QB da San Diego, non deve perdere l’occasione di imparare qualche cosa da quel tizio con la maglietta n.12, da qui a diventarne quantomeno il backup e scalzare Matt Cassel ce ne corre. Una saetta, 4.4 sulle 40 yds, è stata portata a Foxboro come quarta scelta, Jonathan Whilite CB da Auburn, ottimo in copertura e con un discreto fiuto per il pallone. Matt Slater WR, figlio dell’ex OL dei Rams Jackie, e Bo Ruud OLB potrebbero entrare subito a far parte degli special teams, con il primo possibile protagonista anche degli schemi offensivi, grazie al ricco play book con più ricevitori.