Il volo degli Angeli
Quarti: 0-0 0-7 0-0 0-7
Marcatori: Td Micheli 1 yd run (Carlini kick), Td Angeloni 10 yds run (Carlini kick).
ROMA – I Gladiatori alla loro miglior gara del campionato non riescono a piegare la resistenza degli Angels che, seppure con assenze di peso, si aggrappano ad Angeloni per portare via un successo determinante in chiave playoff. I giallorossi avrebbero meritato miglior sorte per quanto fatto in campo, soprattutto con la difesa. Anche la dea bendata è stata avversa ai padroni di casa, puniti dalla crew in occasione del primo touchdown (ricezione a una yard dalla end zone nel gioco precedente che all’istant replay è un incompleto) e da un 4° down e 1 yard a inizio ultimo quarto sulle 25 d’attacco, giocato male. Gli Angels, dopo la sorpresa iniziale, si sono calati umilmente nei panni di chi, invece di poter spadroneggiare, doveva pensare a portare a casa il risultato. Le invenzioni di Angeloni, che pure ha preso una valanga di colpi, sono state determinanti. La gara inizia in salita per gli ospiti che maltrattano il kick off e regalano palla ai Gladiatori. Tre e fuori per l’attacco giallorosso e Angels che arrivano nella Red Zone avversaria, ma incassano due sack su 3° e 4° down. Le difese dominano fino a 3’ dal termine, quando Angeloni inventa due corse dalla shotgun, quindi serve un pallone che viene dato ricevuto a una yard dalla end zone e che invece, rivisto a fine primo tempo, risulta incompleto. Sul down successivo Micheli firma il 7-0. Nella ripresa sono sempre le difese a dettar legge, poi a cavallo tra fine 3° quarto e inizio ultimo, i giallorossi trovano il ritmo giusto per avanzare il pallone con Manias. Si arriva a un 4° e 1 che, nonostante la linea di difesa ospite venga ulteriormente chiusa e rafforzata dalla panchina, viene giocato in qb sneak e senza successo. Pesaro si rimette in carreggiata con Angeloni che chiude un 4° e 7 con un lancio per Gattei sulle 10, quindi al down successivo arriva in end zone per il 14-0, quando mancano 1’ e 8” alla fine. Dopo il kick off chiude definitivamente i conti l’intercetto di Masi. Angeloni MVP senza esitazioni, mentre in giallorosso Capalbo e Manias sono i migliori per reparto. Sulla crew pesa soprattutto la ricezione che ha portato al primo touchdown, ma l’istant replay non è disponibile e sicuramente la panchina giallorossa avrebbe lanciato il fazzoletto rosso.
AMV