HS: Classe’09: Spiccano i QB, male la difesa.
La classe ’09 è molto particolare e forse sarà quella che porta gli evidenti segni di un football in evoluzione. È quella che registra un’ altezza media molto più bassa rispetto agli altri anni. Il ruolo che evidenzia maggiormente ciò è quello del quarterback. Mettendo da parte i cosidetti Top National Qb, cioè quelli che dovrebbero arrivare in NFL molto facilmente (ma sappiamo che poi non è così), che raggiungono facilmente i 6-3 piedi, abbiamo ottimi prospetti che hanno sul loro profilo un netto 6.1 circa un metro e ottantasette, un’altezza comuqnue di rispetto, ma forse siamo un po’ abituati al metro e novanta degli attuali quarterback.
Un altro cambiamento si nota nei video che vengono analizzati dai college. Negli ultimi anni, forse sotto la grande influenza dei campioni come Moss-Brady Manning-Wayne/Harrison, siamo stati testimoni di un mutamento graduale delle modalità di gioco al livello liceale. Si vedono molti più passaggi sul profondo, molti più audible pre-snap e soprattutto più agilità. Basta guardare i video di reclutamento di qualche campione nfl attuale o di qualche anno fa per comprendere che a livello di High School le giocate erano fondate più o meno sul corto, medio-corto.
Premesso ciò, che sta attirando non poca attenzione dagli addetti ai lavori, vi illustro un paio di prospetti che a parer mio, e in qualche caso non solo mio, hanno un grande potenziale per raggiungere la lega professionistica o comunque essere ai massimi vertici del campionato collegiale.
Una menzione che va fatta di dovere riguarda il top prospect of the nation che in fondo il simbolo della classe ’09. Si chiama Matt Barkley (6-3 227lbs) QB della Mater Dei HS (Sant Ana, CA). Forse il suo nome vi dice qualcosa. Infatti ha fatto parlare di sé per la sua rapida scelta del college molto tempo prima del fatidico signing day . La scelta è caduta sull’ USC. Il suo profilo non è altro che una lista dei premi che ha vinto e dei dati di atleticismo che ha mostrato nelle combine statali, anche se basta vedere una delle sue partite, per capire in che modo evita facilmente molti sack. Nominato Gatorade National Player of The Year e vincendo Pete Maxwell Award si è affermato come il miglior quarterback degli ultimi anni, superando anche Terrelle Pryor, che a detta di molti e anche secondo me non soddisferà le aspettative.
Barkley è un QB solido, difficile da placcare se protetto a dovere. Ha una grande abilità nel rimanere sempre nella tasca e se sottoposto a pressione riesce sempre a pescare in extremis il giusto ricevitore.
Dopo Matt Barkley, aggiungo alla lista sempre un certo Josh Hollingsworth ( 6.0 175lbs) QB e P della Hamilton HS (Hamilton, AL), il mio preferito. Josh è situato al 102esimo posto del ranking nazionale dei qb e forse è un po’ troppo leggero, ma con qualche pranzo in più e qualche esercizio in palestra acquisirà sicuramente qualche muscolo in più. Rimane tutt’ora l’unico dopo i primi trenta prospetti nazionali che ha già firmato con un college importante, Mississippi State. Dato statistico che conferma la mia idea dell’ underrated. Il suo punto forte è l’agilità, a detta di alcuni complice il fatto che ha giocato per anni anche a basket. Anche lui si prodiga in lanci molto lunghi e potenti, nonostante mostri una tecnica non proprio perfetta. Con uno speed receiver sarebbe devastante. Esce un po’ troppo dalla tasca, ma non è un problema se fa lanci oltre le “trenta yard”. Una curiosità: ha conquistato come punter il trofeo All-Area First Team honors indetto dal Times Daily (2007) per la sua media-punt che oscilla sui 45 yards a calcio. Se non erro anche un certo Brett Favre era bravo come Punt al liceo…sarà un segno rivelatore?
La difesa della classe ’09 non brilla molto, ma quando si fa il nome di Dorian Bell (6.0 227) MLB della Gateway SHS (Monroeville, PA) il tutto cambia. Viene definito come un breed linebacker, ovvero un linebackers di razza. Veloce (4.50 sec sui 40 yard), potente, agile. Una perfetta alchimia sufficiente a mandare in allarme il miglior degli attacchi nazionali. Non ha problemi a giocare nelle tre posizioni L-M.R, ma a detta del suo coach esprime il meglio come middle in quanto ha una spiccata abilità nel sapersi gestire nel traffico dei blocchi delle linee durante gli innumerevoli blitz. E’ stato usato anche come saftey e anche lì non ha mostrato cedimenti nelle coperture. Unica pecca: gli intercetti, solo uno nello scorso anno. Lui si difende rispondendo che li evita con i sack! Grande prospetto. Andrà ad Ohio State.
Un altro player difensivo interessante è il CB Darius Winston (6.0 180 lbs) della Central HS (West Helena, AR), uno dei giocatori più veloci, se non l’unico. Lo scorso mese ha fatto registrare sui 40yard 4.28 secondi, migliorando il suo tempo che era fisso sui 4.34sec. Nonostante la sua velocità le sue doti spiccano nelle cover, nelle quali ha fatto registrare più di un intercetto. Bravo anche nei blitz.