Presentazione della stagione NCAA (parte II)
Eccoci alla seconda parte dell’analisi delle squadre NCAA partendo dalle ultime due Conference dalla BCS rimaste: PAC10 e Big East. Le vincenti di due Conference, con quelle presentate nell’articolo precendente, hanno accesso ai principali Bowl (Fiesta, Orange, Sugar, Rose Bowl).
PACIFIC TEN CONFERENCE
L’ex università di Reggie Bush e Carson Palmer (per citare alcune recenti star uscite dal USC) è la squadra da battere in una Conference che comunque ha un ottimo gruppo di squadre, come dimostrato dal record di 4 vittorie in 6 Bowl giocati l’anno scorso.
1. USC – L’Università di Los Angeles è sicuramente un gradino sopra tutte le altre squadre della Pac-10 ed una delle migliori squadre NCAA degli ultimi anni: sono l’unica squadra ad aver finito la stagione tra le prime 5 del ranking negli ultimi sei anni, hanno battuto il record di più settimane consecutive al nr. 1 del ranking nel 2004-2005 (33), hanno vinto il titolo nazionale nel 2004 (perdendo invece in finale nel 2005 contro Texas). Dopo sei titoli di Conference consecutivi e nonostante il ritorno di solo 11 titolari sono quindi ancora i favoriti per il primo posto e possono puntare a finire la stagione imbattuti nella Conference. I Trojans partono infatti al nr. 2 del ranking e sono una delle più serie candidate al titolo, sotto la sapiente guida di Coach Pete Carroll.
2. Oregon – I Ducks si trovano a dover affrontare un calendario molto difficile con gli importanti confronti con USC, California e Arizona State fuori casa. L’anno scorso erano ad un passo dal giocare per il titolo nazionale (avevano raggiunto il nr. 2 del ranking a 3 settimane dalla fine della regular season) quando l’infortunio al QB Dennis Dixon li ha costretti a subire tre sconfitte consecutive e Oregon si è dovuta accontentare del Sun Bowl (peraltro vinto 56-21 contro USF). Quest’anno possono contare sul rientro di 53 giocatori (tra cui 12 titolari) e, con la seconda miglior difesa ed uno dei migliori attacchi della Conference possono comunque sopperire al difficile calendario.
3. California – Nel 2007 i Golden Bears hanno raggiunto addirittura il 2° posto del ranking a metà stagione con un record di 5-0 ma sono poi crollati nella seconda parte finendo con 7-6 e sesti nella Pac-10. La squadra ha solo 12 titolari di ritorno ma ha un ottimo calendario dovendo affrontare in casa ben 5 avversari di Conference e possono ambire anche al secondo posto.
4. Arizona State – La squadra giudata da Dennis Erickson (uno dei coach in attività più vincenti nella NCAA con un passato anche nella NFL) è sicuramente una squadra da tener d’occhio capace di grandi sorprese e dotata di un buon gruppo di talenti, capeggiato dal QB Rudy Carpenter. L’anno scorso sono arrivati secondi nella Pac-10 (con lo stesso record di conference di USC, 7-2 ma con un record totale di 10-3). Molti analisti però quest’anno li vedono in calo, pur essendo al secondo anno con Erickson (e quindi con maggior esperienza e conoscenza dei suoi schemi): i Sun Devils si trovano di fronte uno dei calendari più difficili della NCAA dovendo affrontare Georgia e 5 avversarie di Conference in trasferta (tra cui USC, California e Arizona).
5. Arizona – E’ da 10 anni che l’Università con sede a Tucson manca da un Bowl ma quest’anno, potendo contare su un ottimo attacco che vede il rientro di ben 10 titolari e un calendario abbastanza propizio (5 avversarie della Pac-10 da affrontare in casa) posso sperare di ritornarci. Qualche dubbio arriva dalla difesa che vede rientrare solo 3 titolari, ma che ha anche un buon gruppo di freshmen in arrivo (tra cui il LB Vuna Tuihalamaka in arrivo da un Junior College), e può contare comunque sul rientro di molti giocatori dalla scorsa stagione.
6. Oregon State – I Beavers hanno finito la scorsa stagione al 3 posto della Pac-10 grazie ad un record di 6-3 e con le loro 12 vittorie in 2 anni sono secondi solo a USC (14). Tuttavia nonostante le 6 vittorie della scorsa stagione hanno vinto con un margine medio a partita di solo 18 yds e quest’anno è una delle squadre con il minor numero di titolari di ritorno (solo 10). Problematica soprattutto la perdita di tutti e 7 i titolari del front-seven (DL e LBs).
7. UCLA – I Bruins avranno solo 9 titolari che ritorneranno dalla scorsa stagione e potrebbero anche perdere il QB Ben Olson, infortunatosi in primavera. In particolare manca d’esperienza la linea offensiva e per poter puntare ad un Bowl anno bisogno di vincere qualche importante partita contro avversarie più quotate.
8. Washington – Dopo una buona prima stagione il QB Jake Locker (che detiene il record di yds corse in una stagione da un QB per la Pac-10, con 986) dovrà guidare la sua squadra a ben 5 trasferte nell’ambito della Pac-10. Coach Tyrone Willingham ha il compito di riportare in alto Washington, che negli ultimi 3 anni ha vinto solo 6 partite nella Pac-10.
9. Stanford – Per la sesta stagione consecutiva SU è stata la peggior squadra nella Pac-10 per yards concesse alle rivali della Pac-10 (con una differenza a partita di -176.9). Potranno contare sul rientro di 16 titolari ma la differenza con le migliori squadre della Conference è ancora molto marcata.
10. Washington State – Il primo anno di un nuovo capo allenatore è sempre un anno di transizione per la squadra con alcune difficoltà nel imparare i nuovi schemi etc. I Cougars pertanto, pur con il rientro di 14 titolari dalla scorsa stagione , sono attesi ad un difficile compito, dovendo anche affrontare fuori casa tre delle quattro partite più abbordabili all’interno della Conference.
BIG EAST
Nonostante la perdita di prestigiose squadre come Miami, Virginia Tech (nel 2004) e Boston College (nel 2005) passate alla ACC la Conference ha mantenuto un alto livello di gioco e di risultati (5-0 nei Bowl del 2006) e squadre come West Virginia e South Florida restano tra le contendenti per il titolo nazionale.
1. West Virginia – Sebbene diversi fattori siano contro WV (nuovo allenatore, solo 12 titolari di ritorno, 4 difficili trasferte nella BE), restano comunque la squadra da battere nella Conference. Un aiuto arriva dal calendario che li vede dover affrontare la più temibile avversaria (South Florida) in casa a dicembre.
2. South Florida – L’università con sede a Tampa potrebbe arrivare allo scontro con WV imbattuta e giocarsi il titolo di Conference nello scontro diretto. Ma giocandosi la partita in trasferta nel mese di dicembre potrebbe creare diversi problemi a USF, come dimostrato negli ultimi anni. La squadra però ha molto talento ed una vittoria in quella partita (che in pratica è vista già da ora come una finale per il titolo BE) potrebbe aprirle la strada per i primi posti del rancking BCS.
3. Pittsburgh – I Panthers (prestigiosa squadra che ha visto tra le sue fila Pop Warner, Mike Ditka, Tony Dorsett e Dan Marino) la scorsa stagione sono arrivati penultimi nella BE ma quest’anno potranno contare sul ritorno di ben 15 titolari di quella squadra. Con una delle migliori difese dalla BE, possono essere un temibile avversario per chiunque e, non troppo sorprendentemente, ottenere una buona qualificazione ad un importante Bowl.
4. Rutgers – Ben 15 titolari della stagione 2007 torneranno per quest’anno ma i Knigths dovranno fare a meno del RB Ray Rice (scelto al draft da Baltimore) che l’anno scorso ha corso per 2012 yds e segnato 24 TDs. Restano però in squadra il QB Mike Teel (3147 yds, 20 TDs) e i ricevitori Kenny Britt (1232 yds, 8 TDs) e Tiquan Underwood (1100 yds, 7 TDs) a dare continuità ad una squadra che negli ultimi anni ha sempre raggiunto in stagione, anche se momentaneamente, almeno il decimo posto del ranking BCS. Il difficile calendario (con 4 difficili trasferte nella BE) e la solidità delle squadre avversarie potrebbero però farli slittare al quarto posto della loro Conference.
5. Louisville – Dopo la brutta stagione 2007 (penultimi nella BE) i Cardinals, nonostante i soli 9 titolari di ritorno, puntano a tornare nella parte alta della classifica. Possono contare su un calendario favorevole, con 4 partite nella Big East da giocare in casa, ed un buon inizio di stagione può far guadagnare fiducia ad una squadra che negli ultimi 4 anni ha concluso per ben due volte la stagione tra le prime 6 della NCAA.
6. Cincinnati – Con 10 vittorie la scorsa stagione Cincinnati ha finito la stagione al 17esimo posto nel ranking. Il tutto è stato ottenuto grazia anche ad un po’ di fortuna avendo dovuto rinunciare a solo due titolari per infortuni e avendo finito con una differenza di + 16 tra palle recuperate e palle perse. Nonostante i 12 titolari rimasti comunque i Bearcats possono ambire ad un altro Bowl.
7. Connecticut – Sebbene abbiamo finito la scorsa stagione al secondo posto della BE, grazie anche ad alcune fortunate vittorie, questa stagione si trovano un calendario difficile e potrebbero più verosimilmente tornare ad essere quella squadra che nei due anni precedenti aveva vinto solo 3 partite nella conference.
8. Syracuse – In tre anni sotto Coach Robinson SU ha sempre occupato l’ultima posizione della BE. Quest’anno, nonostante il rientro di 14 titolari, la cosa sembra destinata a ripetersi a causa del divario che li separa dalle altre squadre della Conference, tutte aspiranti ad un Bowl.
Oltre alle sei Conference BCS di seguito ecco una veloce presentazione delle altre conference che fanno parte della FBS (Football Bowl Series, ovvero la IA della NCAA le cui squadre possono ambire ai Bowl, a differenza della FCS, Football Champioship Series che corrisponde alla IAA).
MOUNTAIN WEST CONFERENCE
Squadre: UTAH, BYU, TCU, UNLV, NEW MEXICO, WYOMING, AIR FORCE, SAN DIEGO STATE, COLORADO STATE
Utah è stata la prima squadra non facente parte delle Conference BCS a vincere un Bowl BCS (il Fiesta Bowl nel 2004/2005 contro i Pittsburgh Panthers per 35-7). Da allora però nessuna squadra della MWC è riuscita a qualificarsi per tali Bowl. La Conference resta comunque di tutto rispetto e da non sottovalutare: l’anno scorso in partite di regular season contro squadre della BCS hanno avuto un rispettabile record di 7-9.
Utah e BYU (che ha vinto 16 partite consecutive nella MWC, grazie anche a due vittorie all’ultimo contro proprio Utah) hanno le potenzialità ed un calendario che potrebbe permettere di finire la stagione imbattute e riportare la Conference ad uno dei BCS Bowl. Queste due squadre si giocheranno ancora il titolo della Conference, che potrebbe essere assegnato praticamente già nello scontro diretto del 22 Novembre. Utah ha dalla sua parte il ritorno di ben 14 titolari ma i Cougars di BYU possono contare sul QB Max hall, giocatore da tenere d’occhio che lo scorso anno è stato il più produttivo della MWC con 3848 yds e 26 TDs.
TCU potrà contare sul ritorno di ben 15 titolari mentre i Rebels di UNLV sono una delle squadre con miglior margine di miglioramento della Conference, dopo essere stati sul fondo della classifica nelle ultime stagioni.
New Mexico e Wyoming si contenderanno verosimilmente il quinto posto, con Air Force, San Diego State e Colorado State a chiudere la classifica, come accaduto negli ultimi anni.
CONFERENCE USA
Cusa East – Squadre: EAST CAROLINA, UCF, MARSHALL, MEMPHIS, SOUTHERN MISSISSIPPI, UAB.
Cusa West – Squadre: TULSA, SMU, UTEP, HOUSTON, RICE, TULANE.
CUSA ha aumentato la sua partecipazione ai Bowl da 5 squadre nel 2006 a 6 lo scorso anno ma ha finito con un record in post season di 2-4 (1-4 l’anno precedente). CUSA ha il peggior record tra tutte le Conference giocando contro squadre della BCS, con un 2-23 in stagione regolare ma possono vantare un buon 8-7 contro le altre Conference al di fuori. Tulsa ha però compiuto un impresa storica partendo da sfavoriti e vincendo con il maggior scarto in un Bowl lo scorso anno (63-7 contro Bowling Green), mentre East Carolina ha sconfitto, sempre in un Bowl, Boise State (che era all’epoca nr. 23 del ranking), a dimostrazione che comunque le squadre della CUSA non debbano essere sottovalutate. A conferma del buon livello la NFL ha selezionato 11 giocatori dalla Conference, il massimo tra quelle non inserite nel BCS. Tale buon livello è dovuto anche al gran equilibrio che caratterizza le squadre, con sei differenti vincitori negli ultimi sei anni: quest’anno la canditata sembra essere Tulsa (che ha già vinto nel 2005 e che ha le potenzialità per essere la prima squadra della CUSA a giocare un BCS Bowl).
Nella division West alle sue spalle ci sarà la lotta tra SMU (Southern Methodist University), una delle squadre che si preannunciano come possibili sorprese per il 2008 e UTEP, guidata dal QB Trevor Vittatoe.
Cambi di allenatore per Houston e problemi in difesa per Rice fanno invece prevedere una stagione difficile per le due università Texane mentre Tulane (che dovrà rinunciare al RB Matt Forté scelto dai Chicago Bears) è vista da molti analisti come fanalino di coda della Division.
A East invece la battaglia per il titolo è tra Central Florida e East Carolina. Ma mentre i campioni incarica di UCF dovranno fare i conti con l’assenza del RB Kevin Smith (2567 yds e 29 TDs nella sola scorsa stagione), passato alla NFL (Lions), East Carolina potrà contare su un calendario più semplice con gli avversari più ostici in casa e 4 trasferte contro facili rivali di Conference.
Ci si aspettano miglioramenti da Marshall che, seppur probabilmente non in grado di competere per il titolo della CUSA, ha la possibilità di ambire ad un Bowl: un aiuto sarà sicuramente il rientro di Albert McClellan, Difensive Player of the Year per la CUSA nel 2006 ma che ha saltato la stagione scorsa per infortunio.
Memphis ha avuto un gran miglioramento lo scorso anno passando da 2 vittorie nel 2006 alle 7 del 2007 e potrebbe essere ancora un difficile ostacolo per le altre squadre della Conference. Southern Mississippi, con un cambio di allenatore e solo 10 titolari di ritorno, e UAB, pur essendo delle squadre con un buon potenziale sembrano un gradino sotto le altre della Division.
WESTERN ATHLETIC CONFERENCE
Squadre: BOISE STATE, FRESNO STATE, NEVADA, HAWAII, NEW MEXICO STATE, SAN JOSE STATE, LOUISIANA TECH, IDAHO, UTAH STATE.
La WAC ha mandato una squadra ad un Bowl BCS ognuna delle ultime due stagioni, con Hawaii nel 2007 e Boise State nel 2006. Boise St ancora una volta si ripresenta come la squadra da battere, dopo aver vinto 5 titoli della WAC negli ultimi sei anni (perdendo quello dello scorso anno a favore di Hawaii) e potrebbero riuscire nell’impresa di mandare una squadra della Conference al terzo Bowl BCS consecutivo. Boise State ha un record nella Conference di 46-2 negli ultimi sei anni e avranno il vantaggio di ospitare sia Hawaii che Fresno State.
Proprio queste due sono le più accreditare avversarie per i Broncos, con FSU che può contare sul rientro di 17 titolari (che potrebbero portare al Coach Pat Hill il primo titolo di Conference). Hawaii invece dovrà fare a meno del suo QB Colt Brennan (che nel frattempo ha debuttato egregiamente in preseason con i Washington Redskins) e dei 4 migliori WRs, ovvero del gruppo su cui la squadra ha fatto affidamento e che li ha portati a giocare il Sugar Bowl. Determinante sarà lo scontro del 25 ottobre contro Nevada che si candida come quarta forza della WAC ed ambisce a giocare il terzo bowl consecutivo. I Wolfpack sono infatti considerati tra le squadre più forti (a livello di talento a disposizione) nella WAC ma hanno probabilmente il calendario più difficile dovendo affrontare Hawaii e Fresno fuori casa, e con Boise State in casa (dove questi hanno vinto per 37 e 31 punti le ultime due volte).
Dietro queste quattro squadre c’è un certo equilibrio, con San Jose State, New Mexico State e Luisiana Tech in corsa per la qualificazione ad un Bowl. Da quando nel 2005 Utah State, Idaho e New Mexico State hanno lasciato la Sun Belt Conference per unirsi alla WAC queste tre squadre hanno un record di 13-59 e per ben due volte (tra cui la scorsa stagione) hanno occupato il fondo della classifica. Quest’anno ci si aspetta che NMSt si stacchi da questa compagnia, visti anche i margini di miglioramento mostrati l’anno scorso (sono stati ad un passo dal battere Fresno State e Nevada).
MID AMERICA CONFERENCE
MAC East – Squadre: BOWLING GREEN, MIAMI (OHIO), KENT STATE, BUFFALO, TEMPLE, OHIO, AKRON.
MAC West – Squadre: CENTRAL MICHIGAN, WESTERN MICHIGAN, BALL STATE, NORTHERN ILLINOIS, TOLEDO, EASTERN MICHIGAN.
La scorsa stagione per la MAC è stata particolarmente amara con un record nei Bowl di 0-3, tra cui due umilianti sconfitte (Ball State battuta da Rutgers 52-30 ma soprattutto la favorita Bowling Green che si è vista ribaltare il pronostico per la più grande sorpresa dei Bowl con un sonante 63-7 inflitto da Tulsa). Ed il record degli ultimi anni è di 4-10 dopo che invece nei Bowl del 2000/2003 avevano conseguito un ottimo 8-2. La MAC ha inoltre un record di 5 vittorie e 28 sconfitte contro squadre delle Conference BCS.
Nella East Division la favoriva, con 17 titolari di ritorno, è Bowling Green che ha in più l’obbligo di cancellare lo smacco dell’ultimo Bowl e possono tornare a vincere il titolo di Conference che manca dal 2003. Subito alle loro spalle c’è Miami, che pure potrà contare su 17 titolari dalla precedente stagione, ma che dovrà affondare proprio BG in trasferta (partita che potrebbe essere decisiva per la classifica della division).
Kent State l’anno scorso ha avuto parecchia sfortuna con i QB (ed ha dovuto giocare anche con il quarto QB) pertanto quest’anno ci si attende qualcosa di più da questa squadra.
Buffalo potrà contare su ben 18 titolari di ritorno ma hanno il calendario più difficile dalla MAC mentre Temple avrà ben 22 titolari a disposizione dalla precedente stagione e potrebbe finalmente tornare ad avere un record vincente (che manca dal 1990). Ohio e Akron sono invece candidate agli ultimi posti della division.
Ad Ovest invece i campioni in carica per il secondo anno consecutivo di Central Michigan partono ancora come favoriti, grazie anche a probabilmente il miglior attacco della WAC e a dover affrontare Ball State e Western Michigan in casa, ovvero le più dirette antagoniste. Ball State, che nelle ultime 11 partite in trasferta nella Conference ha ottenuto 9 vittorie, potrebbe infatti riuscire a battere CM e accedere alla finale contro la vincente della East Division.
Northern Illinois può contare sul rientro di ben 20 titolari, di cui 17 seniors, e potrebbero essere una delle sorprese della stagione come Toledo, che sebbene dovrà affrontare un difficile calendario avrà ben 50 giocatori di una certa esperienza di ritorno in squadra. Per Eastern Michigan sarebbe invece una sorpresa un record vincente, che manca all’università dal 1995.
SUN BELT CONFERENCE
Squadre: FLORIDA ATLANTIC, TROY, ULM, LOUISIANA-LAFAYETTE, ARKANSAS STATE, MIDDLE TENNESSEE, NORTH TEXAS, FLORIDA INTERNATIONAL, WESTERN KENTUCKY (*)
La SBC come Conference esiste da 32 anni ma questa è solo l’ottava stagione per il College Football (in precedenza le sue università erano inserite solo nel programma di Basket). Nei primi quattro anni il titolo è andato a North Texas, con un record di Conference di 25-1 ma negli ultimi tre anni si sono avuti 3 campioni diversi (Ark.State, Troy e Florida Atl.) ad indicare un maggior equilibrio dopo i primi anni di assestamento dei nuovi programmi universitari per il football. Ovviamente la Conference deve ancora maturare per poter competere con le più titolate della BCS, come il record di 0-24 dimostra.
Questa stagione vede l’inserimento di Western Kentucky che sarà ufficialmente parte della SBC dallo scorso anno mentre per questo le sue partite non verranno considerate nel record di Conference.
Florida State e Troy sono le favorite per il titolo con alle loro spalle ULM (University of Louisiana at Monroe).
INDEPENDENT
Al di fuori delle squadre associate alle Conference ci sono le prestigiose università di NOTRE DAME, NAVY e ARMY. Notre Dame lo scorso anno ha avuto una stagione terribile (3-9) ma normalmente finisce la stagione con records vincenti (10-3 nel 2006 e 9-3 nel 2005 per esempio) e con la partecipazione a importanti Bowl. Per quest’anno si prevede che ritorni su questi livelli, grazie ad una squadra ricca di talenti, tra cui il QB Jim Clausen. Navy punta al sesto Bowl consecutivo ma probabilmente dovranno fare meglio delle otto vittorie dello scorso anno mentre Army potrà contare su un facile calendario per cercare di arrivare ad un record vincente o quanto meno in parità. Ma indipendentemente dal record e dai Bowl le partite più importante nella stagione di Navy e Army sono quelle che le mettono di fronte direttamente (e contro Air Force) ed in cui viene messo in palio il Commander in Chief’s Trophy. Navy ha vinto l’ambito trofeo negli ultimi cinque anni ma Air Force detiene 16 titoli contro i 10 di Navy e sei di Army.
Ma dove trovo la parte prima?
Qui trovi la prima parte
http://www.endzone.it/site/ncaa/articolo/2972/
e nella pagina dedicata alla NCAA del nostro sito, http://www.endzone.it/site/ncaa/ , in fondo trovi i link a tutti gli articoli pi