NFC West – Preseason Week # 1

Cominciamo questa breve panoramica con i St.Louis Rams.
Un vecchio adagio recita: “Se il buongiorno si vede dal mattino…“; per carità, siamo in preseason.
Ma se quanto si è visto Sabato sera contro i Titans è il meglio che gli Arieti hanno saputo fare, allora i tifosi bluoro devono prepararsi per una via crucis lunga 17 settimane, a partire da Settembre.
Prima della partita, Scott Linehan aveva detto a chiare lettere cosa voleva dalla squadra: tempo, esecuzione, e tecnica.
Ma a mostrarle sono stati i Titans, impostisi per 34-13.
Per la maggior parte del primo quarto, con i titolari in campo, i Rams non hanno fatto quasi nulla di quanto Linehan si aspettava.
Infatti, l’attacco titolare non è riuscito a mettere a segno un TD per la nona partita consecutiva di preseason, e la difesa sulle corse è stata a dir poco pietosa.
I Titans hanno subito messo le cose in chiaro, costringendo al three-and-out un attacco incapace di conquistare anche una sola yard nel primo drive.
Il successivo è stato anche peggio: con 2 giocate ed una penalità, si sono perse 4 yards.
In situazione di 3° e 14 dalla linea delle proprie 1 yards, Marc Bulger ha lanciato nel mezzo per il FB Dan Kreider, ma Brian Leonard ha deflettato il passaggio, intercettato dal LB Keith Bulluck e riportato in meta per 13 yards.
Tennessee ha sempre mantenuto il vantaggio sino alla fine dell’incontro.
La difesa dei Rams, al contempo, non è riuscita in alcun modo a contenere il gioco su corsa degli avversari.
Tennessee ha sotterrato gli avversari facendo ruotare diversi runners: risultato? Qualcosa come 343 yards subite in 40 portate, con una media di 8.6 a portata.
Tennessee ha messo a segno alcune pregevoli lunghe corse, tra le quali una da 35 yards del QB Vince Young, una da 66 di Chris Johnson fino in endzone ed una da 45 di Quinton Ganther.
L’attacco dei Rams è tornato brevemente in vita nell’ultimo possesso. Bulger ha imbeccato Drew Bennett per un guadagno di 16 yards e Leonard ne ha conquistate 11 qualche gioco più tardi.
Josh Brown ha calciato il suo primo FG con la maglia bluoro, da 44 yards, mettendo così i primi punti a referto.
Disastrosa la prova di Bulger: 3 su 9 per 29 yards, un INT ed un rating di 3.7.
La linea d’attacco ha faticato a trovare rimto, ed il gioco di corsa ha prodotto la miseria di 15 yards in 6 tentativi.
Con la formazione titolare in campo, i Titans si sono portati grabbed sul 10-3 all’inizio del secondo quarto, con un FG da 48 yards del K John Vaughn.
Le cose sono cambiate nel secondo periodo per entrambe le formazioni, con alcuni big plays.
Come un fulmine, Tennessee si è portata sul 17-3 grazie al velocissimo rookie Chris Johnson: quest’ultimo, ricevuto un handoff, si è infilato in un varco centrale ed ha corso intoccato sino in endzone, al termine di una galoppata fa 66 yards.
Con il backup Brock Berlin in cabina di regia, l’attacco dei Rams ha trovato un pò di ritmo.
Berlin ha completato 8 dei suoi primi 9 passaggi per 115 yards, tra i quali uno splendido lancio da 47 yards sulla sideline di destra per Dane Looker.
Quella giocata ha portato al TD su corsa da 2 yards di Antonio Pittman, che ha portato il punteggio sul 17-10 per Tennessee.
Berlin è stato il migliore in campo per i Rams, ed è in piena lotta con Bruce Gradkowski per il ruolo di terzo backup a roster.
Berlin ha chiuso con un ottimo 11 su 14 per 139 yards, prima di cedere il posto a Gradkowski verso la fine dell’incontro.
I teams hanno poi messo a segno un FG ciascuno (da 48 yards quello di Brown).
La lunga corsa dei Titans è continuata per i Titans nel terzo quarto: Quinton Ganther si è involato in meta per 45 yards.
Ganther ha poi concesso il bis, segnando nell’ultimo quarto con una corsa da 2 yards; è stato il migliore dei suoi, totalizzando 115 yards su 8 portate.
Indipendentemente dal runner messo in campo, i Titans hanno seguitato a guadagnare yards su corsa: Omar Cuff è entrato nell’ultima frazione di gioco.
Ha conquistato 33 yards in 9 poartate, ed i Titans hanno avuto l’ennesima possibilità di segnare, ma hanno deciso di inginocchiarsi e chiudere sul 34-13.
I Rams hanno fatto ritorno nel Wisconsin per 4 giorni di camp prima di rientrare a St. Louis.
Sabato prossimo, ospiteranno i San Diego Chargers all’Edward Jones Dome.

Sconfitta anche per gli Arizona Cardinals, battuti in casa per 24-10 dai New Orleans Saints.
In grande evidenza, per i Saint, il WR Robert Meachem: questi, dopo aver saltato tutta la scorsa stagione, ha ricevuto 4 passaggi per 129 yards ed un TD.
I due QB, Drew Brees e Matt Leinart, sono stati quasi perfetti in avvio di partita.
Leinart, che ha saltato ben 11 partite lo scorso anno a causa di una frattura alla clavicola, ha completato 9 passaggi su 9 per 91 yards nelle prime 2 serie offensive della gara.
Leinart ha dichiarato che il lavoro in offseason sta dando i propri frutti.
“Mi sono sentito a mio agio“, ha detto. “Quando ti senti bene e sai cosa stai facendo, la partita rallenta un pochino“.
A Ken Whisenhunt è piaciuto quanto mostrato dal proprio giovane QB.
“E’ stato preciso, ha controllato bene“, ha detto Whisenhunt.
“E’ sembrato molto attento nella tasca, ed ha lavorato bene con i piedi. Nel complesso, mi ha impressionato“.
Nel drive che ha portato in vantaggio i Saints (TD pass di Brees per Meachem), i Cardinals, la formazione NFL più penalizzata lo scorso anno, ha commesso 3 penalità.
Complessivamente, le penalità sono state 9 per 70 yards.
Arizona ha pareggiato nel secondo possesso.
Leinart ha imbeccato il veloce WR e KR Steve Breaston con un lancio da 34 yards nell’ultimo gioco del primo quarto; la segnatura è arrivata con la corsa da 1 yard del rookie Tim Hightower.
Whisenhunt ha deciso di non impiegare Kurt Warner, che nella scorsa stagione ha lanciato per 3.417 yards e 27 TDs per i Cardinals; al suo posto, è stato scelto Brian St. Pierre.
Whisenhunt ha detto che non voleva che Warner fosse limitato a poche giocate dietro la linea offensiva titolare.
Nel secondo tempo, le riseve di New Orleans hanno inflitto un parziale di 17-0 alle rispettive controparti.
Arizona ha sbagliato 3 placcaggi in occasione del TD pass da 60 yards di Tyler Palko per Meachem.
Whisenhunt ha detto di aver visto cose positive nonostante la sconfitta, specialmente da parte di alcuni rookies.
In modo particolare Hightower, che ha chiuso con 23 yards in 5 portate.
I Cardinals erano privi dei WR Anquan Boldin ed Early Doucet a causa di infortuni alla caviglia.
Breaston si sta giocando il posto da terzo ricevitore, alle spalle di Larry Fitzgerald e Boldin. …
Va segnalato che Arizona, da quando è allenata da Whisenhunt, è sul parziale di 0-5 in preseason.

Veniamo ai San Francisco 49ers: se gli Oakland Raiders possono dirsi fiduciosi dei loro 3 migliori RBs, il medesimo discorso non può farsi a proposito dei QBs rosso-oro.
J.T. O’Sullivan ha commesso 2 turnovers nei suoi ultimi 2 drive, Alex Smith e Shaun Hill non hanno fatto di meglio: i 49ers hanno infatti concesso ben 4 turnovers, perdendo la Sfida della Baia per 18-6 Venerdì scorso.
“Siamo disgustati per quei turnovers“, ha dichiarato O’Sullivan, che ha lanciato un INT e commesso un fumble.
“Non ricordo nient’altro se non quei due giochi. Sono cose totalmente inaccettabili. Ne sono disgustato. Non hai scuse per cose simili“.
I Raiders hanno corso per ben 248 yards, con Michael Bush in grande evidenza: dopo tanta sfortuna, il ragazzo è tornato in campo correndo per 27 yards, alle quali ha aggiunto un TD e 29 yards su ricezione.
Il coach dei Niners Mike Nolan ha puntato su O’Sullivan, per vedere in azione il suo nuovo QB dopo aver già allenato Smith e Hill.
O’Sullivan, che non ha mai giocato da titolare in una gara NFL, ha faticato a muovere palla in 2 drive contro la difesa titolare di Oakland.
Il suo terzo drive è finito con un pessimo lancio downfield, intercettato da Stanford Routt.
O’Sullivan ha poi commesso un fumble mentre andava in scramble nel drive successivo.
Ha chiuso con 5 su 8 per 71 yards.
Smith è stato costretto a lottare per il posto da titolare dopo una difficile stagione, nella quale si è trovato in difficoltà da subito, infortunandosi poi alla spalla ed infine litigando pubblicamente con Nolan.
Ha lanciato incompleti nei primi 3 tentativi, prima di portare i suoi in raggio da FG (messo a segno da Joe Nedney con un calcio da 22 yards) alla fine del primo tempo.
Smith ha chiuso con 5 su 9 per 51 yards.
“Siamo sembrati quasi indifferenti“, ha detto Smith. “Ho fatto un paio di buone giocate. Ma ho avuto anche un paio di opportunità“.
Hill ha lanciato un INT nel suo primo drive.
Frank Gore ha giocato una sola serie offensiva, conquistando 6 yards in 2 portate.
I WRs Isaac Bruce, Bryant Johnson ed Ashley Lelie non hanno giocato.

Chiudiamo con i Seattle Seahawks.
Nonostante il grande lavoro ed i grandi investimenti fatti dai Minnesota Vikings per rinforzare la difesa, Matt Hasselbeck e compagni si sono imposti facilmente per 34-17.
In 3 drive, Hasselbeck ha chiuso con 7 su 8 per 70 yards ed un touchdown: i Seahawks hanno conquistato 187 yards complessive contro la difesa vichinga titolare.
“E’ stato un bel modo di iniziare, specialmente contro di loro“, ha detto Hasselbeck.
“Hanno una grande difesa, e sono molto forti. In passato, abbiamo avuto qualche problema ad iniziare in trasferta, ma credo che questo sia un grande esordio, del quale essere felici“.
Dopo l’addio di Shaun Alexander, Maurice Morris ha conquistato il posto di RB titolare davanti a Julius Jones, correndo per 62 yards in 6 portate nei primi 3 drive contro la miglior difesa sulle corse della scorsa stagione.
E Hasselbeck è stato quasi perfetto, ricevendo gli snap alle spalle del nuovo C Steve Vallos, chiamato a sostituire l’infortunato Chris Spencer e dopo l’improvviso ritiro del backup Chris Gray.
“Considerato che non era un centro fino a 3 settimane fa, direi che è stato bravo“, ha commentato il coach Mike Holmgren.
“Sono molto fiero del lavoro che ha fatto“.
Vallos ha passato la scorsa stagione nella practice squad, dopo aver giocato da OT al college, ma Jared Allen ed il DT Kevin Williams non sono riusciti a mettere le mani addosso ad Hasselbeck.
Questi ha lanciato un TD pass da 18 yards per Jordan Kent in chiusura del drive d’esordio, ed ha poi portato i suoi in raggio da FG nella seconda ed ultima serie offensiva che l’ha visto in campo.
Anche il backup QB Seneca Wallace ha ben impressionato, completando 15 passaggi su 20 per 165 yards e 3 TDs.
“L’attacco titolare è entrato subito in partita, abbiamo mosso bene palla e non abbiamo commesso errori“, ha detto Holmgren.
“E’ una delle cose che cerco nelle gare di preseason. E mi è molto piaciuto il gioco su corsa“.
Ultime annotazioni da segnalare: il rookie OT William Robinson è stato portato negli spogliatoi col cart dopo un infortunio nell’ultimo quarto, sulla cui entità non si sa ancora nulla.
Seattle ha messo a segno 20 punti capitalizzando ben 5 turnovers.
Julius Jones ha terminato con 15 yards su 4 portate.

Fonte: stlouisrams.com, espn.go.com / Fonte foto: nfl.com