Volano i Cards, Frisco batte Seattle ed i Rams affondano

Per la seconda settimana consecutiva, salutiamo la vittoria degli Arizona Cardinals, questa volta a spese dei Miami Dolphins.
La scelta di Kurt Warner come titolare in cabina di regia sta dando ragione a coach Whisenunt: a tratti, l’attacco aereo dei Cardinals ha ricordato i Rams del ’99, dei quali proprio Warner fu uno dei trascinatori.
L’esperto regista ha messo a segno ben 3 TD passes, lanciando per complessive 361 yards; nella sfida contro Miami, il suo bersaglio preferito è stato Anquan Boldin, autore di tutte e 3 le ricezioni vincenti, che ha chiuso con 140 yards all’attivo.
Il compagno di reparto Larry Fitzgerald, pur non segnando punti, ne ha ricevute 153.
Anche ieri, il rookie HB Tim Hightower ha segnato un TD su corsa, nuovamente da 1 yard.
In difesa, buone prove di Berry e Robinson (1 sack a testa) e di Francisco (1 fumble forzato).
Vedremo se i Cardinals sapranno confermare in trasferta contro i Redskins quanto di buono hanno fatto vedere nelle prime 2 uscite stagionali.

Usciti sconfitti dal primo derby divisionale, proprio contro i Cardinals, i San Francisco 49ers hanno piegato in trasferta i Seattle Seahawks, il cui inizio di stagione è davvero da dimenticare.
La partita è stata molto tirata e combattuta, ed i rosso-oro hanno avuto la meglio solo in OT, grazie ad un FG da 40 yards di Joe Nedney.
Dopo una brutta prova contro i Cards, J.T. O’Sullivan si è ampiamente riscattato, chiudendo con 321 yards ed 1 TD pass, nonostante i ben 8 sacks subiti.
Frank Gore è andato a segno su corsa, pur conquistando solo 61 yards in 19 portate.
Nel pacchetto ricevitori, solo Bryant Johnson è andato a segno; ma a decidere le sorti dell’incontro è stato Isaac Bruce.
L’ex wideout dei Rams e pupillo di Martz non solo ha totalizzato 153 yards (il primo a farlo dopo Antonio Bryant nella Week 2 della stagione 2006), ma ha anche messo a segno la ricezione che ha permesso a Nedney di chiudere l’incontro.
In difesa, ottime prove di Willis ed Harris (1 INT a testa), Lewis (1 sack) e Clements (1 fumble forzato).
Ai Seahawks non è bastata la splendida prova di Julius Jones (26 portate per 127 yards ed 1 TD); Matt Hasselbeck ha giocato una pessima partita, infarcita da ben 2 intercetti.
Da rilevare che anche T.J. Duckett ha messo a segno un TD su corsa.
Pur giocando con intensità, la difesa non ha potuto evitare la sconfitta; da rimarcare le prove di Kerney (2 sack), Peterson, Bernard e Green (1 sack a testa).

Chiudiamo con i St.Louis Rams, e la scelta non è casuale.
La formazione bluoro sta offrendo uno spettacolo indecente, giocando forse il peggior football dell’intera Lega; ammesso che di football si possa parlare…
La partita contro i Campioni del Mondo in carica è stata un’autentica disfatta: ed il punteggio lo dimostra impietosamente.
In attacco, i Rams hanno conquistato la miseria di 201 yards, concedendone invece 441 agli avversari.
Bulger ha lanciato 1 TD pass ed 1 intercetto, venendo sackato per ben 6 volte.
Jackson ha conquistatolo solo 53 yards su 13 portate: di fronte a simili risultati, è lecito chiedersi perchè sia stato riempito di milioni di $, oltretutto dopo un lunghissimo holdout.
Con la prova di ieri, Torry Holt (autore dell’unico TD bluoro) ha superato Michael Irvin, divenendo l’11° miglior WR di sempre, con 11.949 yards all’attivo.
La difesa, pur con il rientro di Whitherspoon, non è riuscita a fare granché: Chris Long ha messo a segno il suo primo sack tra i pro, imitato da Adeyanju.
Da segnalare, infine, anche un fumble forzato di Hill.
Quanto ai Giants, eccellente prova di Eli Manning (3 TD passes), Burress, Toomer e Bradshaw (1 TD a testa su ricezione, con il terzo a segnare anche su corsa).
In difesa, grande partita per Robbins e Tuck (2 sack a testa), oltre che per Pierce e Alford (1 sack ciascuno); Tuck, ha anche forzato un fumble.
Che dire? Il panorama sulle rive del Missouri è realmente sconfortante.
In 2 partite, i Rams hanno subito qualcosa come 79 punti, mettendone a segno solo 16, e concedendo ben 963 yards agli attacchi avversari.
I Rams appaiono letteralmente allo sbando, sia in campo sia sul fronte societario.
Urgono correttivi, ma sinceramente si fatica a vedere la fine del tunnel; e l’auspicio è che l’era di Scott Linehan si concluda quanto prima.
Ma anche il front office ha le sue responsabilità, non dimentichiamolo…

Fonte: nfl.com / Fonte foto: nfl.com