Gonzo vuole andarsene?

Due giorni fa, un giornalista di NFL Network ed un dirigente dei Chiefs si sono posti il seguente interrogativo: Tony Gonzalez vorrebbe terminare la sua carriera in un’altra città, con un’altra squadra che abbia qualche reale possibilità di vincere il Super Bowl?
Secondo il giornalista, sì; secondo il dirigente, no.
La stessa domanda è stata poi posta al diretto interessato. Pur non essendo lo scenario ideale, potrebbe andare dai dirigenti e chiedere di essere ceduto ad una squadra in grado di lottare per il titolo.
Sì, certo che potrei, ma mi piace essere un Chief”, ha detto Gonzalez. “Ma se ci dovessero volere 3 o 4 anni prima di essere competitivi, credo sarebbe nel loro interesse capire cosa possono ottenere e cedermi. Ma amo essere parte di questa squadra, e non potrei immaginarmi altrove a questo punto. Alla fine di questa stagione, spero di non dover fare una simile richiesta. Spero la situazione si possa raddrizzare. Ho una famiglia, adesso. Sono venuto qui appena compiuti i 21 anni, quindi per me questa è casa. Questa è la situazione attuale”.
Il ragionamento ha senso. Una squadra in piena ricostruzione come i Chiefs ottiene una scelta alta al draft in cambio di un TE che al massimo ha ancora un paio di stagioni davanti.
Gonzalez sa bene che è un tema delicato, ed ha risposto nel modo giusto.
Ma va tenuto in considerazione un fatto: perdere lo fa impazzire.
Non ha vinto nemmeno una gara di playoff con la maglia dei Chiefs; altrettanto dicasi per il LB Donnie Edwards, che potrebbe essere ceduto da Kansas City.
Se i Chiefs riuscissero ad ottenere delle buone contropatite per Gonzalez e/o Edwards, queste sarebbero operazioni sulle quali riflettere lungamente ed attentamente.

Fonte: nfl.com / Fonte foto: espn.go.com