Nella Nfc North ben 3 squadre sono in testa

Green Bay 27 ( 3 – 3) – Seattle Seahawks 17 ( 1 – 4)

I Green Bay ritrovano la vittoria sul campo dei Seahawks vincendo per 27 a 17 contro una squadra che al momento sta deludendo molto sul terreno di gioco.
I gialloverdi hanno fatto la loro partita e l’hanno controllata dall’inizio alla fine anche se il risultato alla fine del primo tempo era di parità 10 a 10.
Aaron Rodgers si dimostra ancora una volta affidabile lanciando 208 yards e 2 TD entrambi nel secondo tempo, il primo una bomba per il solito Jennings e il secondo invece per Kuhn in prossimità della goal line avversaria.
La difesa ha aiutato a fare il resto il chè lo dimostra la prova di Frye che conclude con 12\23 per 83 yards con 2 TD pass e 2 intercetti nei drive finali che avrebbero alimentato una piccola speranza di rimonta.

Chicago Bears 20 ( 3 – 3) – Atlanta Falcons 22 (4 – 2)

Come in ogni sport , ma il football soprattutto ci insegna che tutto può accadere e che in una sola azione,in un solo secondo una partita che sembra vinta può diventare una partita persa.
Questo è successo tra Chicago e Atlanta.
Atlanta che nel primo tempo risale bene il campo grazie soprattutto al rookie Ryan ,che concluderà la partita con 301 yards lanciate,e porterà avanti i suoi per 9 a 3 ma nel secondo tempo invece avviene il risveglio piano piano degli orsi che accorceranno le distanze con una entrata in area di meta di Forte a cui seguirà un field goal da parte di Elam per i padroni di casa.
Ma il tutto avviene nel 4 quarto dopo che i Falcons avevano allungato le distanze con un Td pass(l’unico per il Qb) per White.
Chicago decide di tirarsi su le maniche e Orton completa 7 lanci su 11 e risale il campo di 71 yards quando imbecca Davis a 9 secondi dal termine.
Il punteggio parla chiaro 20 a 19 per Chicago e nessuno crede a quello che avverrà in seguito.
Sul kickoff successivo Gould calcia uno squib ma Houglas lo riporta molto bene fino alle sue 45 yards.
Il cronometro segna solo 6 secondi.
La scelta è una sola.
Lanciare la palla il più lontano possibile e sperare di completare il passaggio.
Nonostante la pressione Ryan vede Jenkins libero e lo serve.
Il lancio è preciso , il giocatore salta ,tocca i piedi per terra e viene spinto fuori dall’avversario.
Il guadagno è stato di 26 yards ma l’azione è durata ben 5 interminabili secondi.
Ancora una volta la scelta è una sola.
Far entrare lo special teams e affidarsi a Jason Elam che già in precedenza aveva messo dentro 4 field goal.
Il calcio è da 48 yards e la pressione è tanta.
Ma l’esperienza e la precisione non falliscono né il kicker né tantomeno la squadra che vede lentamente la palla entrare all’interno dei goal posts.
Accade così che i Bears perdono sia la partita sia quello che poteva essere la leadership all’interno della propria division.

Minnesota Vikings 12 ( 3 – 3) – Detroit Lions 10 (0 – 5)
Qualcuno deve avvisare i tifosi dei Vikings che quest’anno le coronarie saranno sempre stimolate fino all’ultimo.
Infatti tutte 3 le vittorie al momento sono frutto o di rimonte o di sofferenze inaudite.
Anche la partita di oggi non poteva essere altrimenti contro una squadra che lentamente vede avvicinarsi al baratro se ancora al momento non ci è già arrivata.
I Lions fanno spazio al giovane Orlovsky che sostituisce il deludente Kitna con la speranza di rivitalizzare il gioco d’attacco soprattutto il suo potentissimo gioco aereo.
Il primo quarto si rivela un ping – pong tattico dove le due squadre avanzano ma mai in modo convincente.
Solo sul finire del tempo vengono segnati i primi punti sul tabellone quando Minnesota imbastisce finalmente un drive decente che però fallisce quando Peterson perde palla al contatto con Bullocks sulle 3 avversarie.
Palla recuperata dai Lions a esattamente 2 passi dalla endzone.
I primi 2 tentativi di risalire il campo sono entrambi incompleti e al terzo tentativo Orlovski non si accorge che i suoi piedi sono aldilà della endzone causando così una safety.
Sono 2 punti che però a punteggio definitivo decideranno la vittoria per i viola.
Poco cambia nel secondo quarto a differenza però che i punti li segnano i Lions con un field goal.
Il leitmotiv della partita rimane invariato fino a che nel 3 quarto c’è un piccolo susseguirsi di emozioni.
I leoni trovano il drive vincente concluso con il Td Pass per Johnson a cui replica subito dopo Berrian che ricevuto un corto passaggio ,grazie anche ad alcuni importanti blocchi lo trasforma in un Td di 86 yards.
Nonostante però le previsioni iniziali Detroit conduceva 10 a 9.
Ma come siamo abituati allo scadere Longwell mette a segno il field goal della soffertissima vittoria. E sull’azione successiva Kevin Williams mette sulla torta la candelina numero 4( come i sacks durante la gara) a cui ci sono anche 8 ciliegine( come i suoi tackles) a compimento di una gara maestosa.

Week 7 :

Chicago Bears – Minnesota Vikings
Indianapolis Colts – Green Bay Packers
Detroit Lions – Houston Texans

Autori:Vas Ilic

Fonti:www.nfl.com