Seattle vince il derby con SF, sconfitte per Rams e Cards

Che Mike Singletary fosse un tipo tosto, lo si sapeva: non per niente le sue prestazioni sul campo l’hanno portato ad essere introdotto nella Pro Football Hall of Fame ormai 10 anni fa.
Ma Domenica scorsa ha avuto modo di dimostrare tutta la sua durezza in veste di coach ad interim dei San Francisco 49ers, durante e dopo la gara persa contro i Seattle Seahawks.
Dapprima ha infatti cacciato in panchina il QB J.T. O’Sullivan, eccessivamente incline ai turnovers; in seguito, ha mandato anticipatamente sotto la doccia il TE Vernon Davis, quando mancavano ancora 10 minuti abbondanti alla fine dell’incontro.
Gli ho detto che avrebbe reso un servizio migliore alla squadra facendosi una doccia e tornando a guardare la partita anziché scendendo in campo“, ha dichiarato Singletary dopo la sconfitta per 34-13. “Molto semplice“.
Il confronto tra i 2 è cominciato dopo che a Davis era stata comminata una penalità per violenza non necessaria, avendo colpito con uno schiaffo sulla testa un difensore dei Seahawks dopo un placcaggio in occasione di una ricezione da 7 yards nel terzo periodo.
Davis ha cercato di evitare le reprimenda dell’allenatore correndo verso la sideline, ma Singletary gli si è piazzato davanti, facendogli una sonora predica e poi cacciandolo in panchina.
Singletary ha detto di essersi infuriato per quello che considerava un’atteggiamento menefreghista da parte di Davis, che sembrava non aver capito il perchè dell’ira del proprio coach.
Singletary, in seguito, è tornato a parlare con Davis in panchina, dicendogliene quattro davanti a tutti i compagni.
Poi, con 10’41” ancora sul cronometro, Singletary è tornato dal giocatore e gli ha detto di andare negli spogliatoi.
Davis ha cominciato ad uscire prima di essere chiamato a riprendere il casco, che ha poi sventolato in direzione della folla mentre lasciava il campo.
Preferirei giocare con 10 persone ed essere sempre penalizzato fino a dover fare altro piuttosto che giocare con 11 persone sapendo che adesso una di loro non si impegna per far parte del team“, ha detto Singletary.
Riguarda più queste persone che la squadra. Non si può giocare con loro, non si può vincere con loro, non si può allenare con loro. Non si può fare. Voglio dei vincenti. Voglio persone che hanno voglia di vincere“.
Davis ha dichiarato: “Coach Singletary mi ha detto di sedermi, e dopo un pò, di andare a farmi una doccia: così ho fatto. E’ un ottimo coach. E’ una persona emotiva, proprio come me. Vuole vincere, ed ho fatto esattamente ciò che mi ha detto. E’ l’allenatore capo, e lo ascolto. Mi ha detto solo di andare negli spogliatoi, e l’ho fatto“.
Polemiche a parte, i 49ers non hanno combinato granché sul campo: pur avendo guadagnato molte più yards di Seattle, l’attacco non ha girato a dovere.
La brutta prova di O’Sullivan (1 INT) gli è costata il posto in favore di Shaun Hill, che ha invece lanciato un TD pass all’omonimo Jason Hill.
Discreta partita per Frank Gore, vicino alle 100 yards.
In difesa, da segnalare la performance di Lawson (7 placcaggi ed 1 sack).

Situazione diametralmente opposta per i Seattle Seahawks.
Con Hasselbeck ancora fermo per infortunio, l’attacco è stato guidato da Seneca Wallace, che ha lanciato per oltre 200 yards, chiudendo con 2 TD passes.
Entrambi i lanci vincenti di Wallace sono finiti tra le mani del FB Leonard Weaver, distintosi come ricevitore (oltre 100 yards all’attivo); l’altra segnatura è arrivata su corsa, per merito di T.J. Duckett.
Il gioco sul terreno non ha brillato: Morris, Jones, Weaver e Duckett (TD a parte) hanno conquistato davvero una miseria.
Nel reparto difensivo, da segnalare le prove di Peterson (1 sack ed 1 FF), Wilson (1 INT e 1 FF), Bernard (1 FF) e Kerney (1 FF).
Superando i ‘Niners, gli uomini di Holmgren hanno ottenuto il primo successo in 4 partite.

Veniamo ai St.Louis Rams: gli Arieti erano chiamati ad un impegno proibitivo, dovendo affrontare gli ostici New England Patriots.
E per poco non sono riusciti a mettere a segno il terzo colpaccio di fila.
Gli uomini di Haslett hanno giocato con rabbia e determinazione: è mancato solo un pizzico di fortuna e di concentrazione nel finale.
Marc Bulger ha disputato un discreto incontro, chiudendo con 301 yards lanciate, 1 TD pass ed 1 INT.
Nella batteria ricevitori, sta emergendo sempre più la stella del giovane rookie Donnie Avery: non solo ha realizzato il TD del primo sorpasso bluoro, ma è stato anche protagonista di una splendida ricezione in caduta sulla sideline.
Purtroppo i Rams non hanno avuto a disposizione Steven Jackson: il forte RB è stato infatti fermato da uno stiramento al quadricipite; ed il gioco su corsa ne ha risentito.
Anche in difesa i Rams hanno mostrato ottime cose: O.J. Atogwe ha messo a segno un altro intercetto, venendo poi imitato da Fakhir Brown.
Buona prova anche per Jason Craft, con 8 placcaggi.
Purtroppo, i Rams si sono disuniti nel finale: fatale è stato l’errore di Tinoisamoa sul corto lancio di Cassel per Kevin Faulk.
Nonostante la sconfitta, gli Arieti stanno mostrando grande carattere e determinazione, che saranno necessari per il prosieguo del campionato.
Notizia di ieri è che i Rams hanno spedito ai competenti uffici della NFL una videocassetta: la formazione del Missouri vuole capire perchè i Patriots non hanno subito nemmeno una penalità nell’incontro di Domenica, a fronte delle 12 per 63 yards loro inflitte.
Non cambia la situazione. Serve solo a fargli sapere che sappiamo“, ha dichiarato Jim Haslett a proposito della decisione di inviare il nastro alla Lega.
Ci sono almeno 3 giocate dei Patriots che, a detta del coach di St.Louis, avrebbero dovuto essere penalizzate: un facemask ed un colpo ritardato ai danni di Bulger, oltre ad un colpo fuori dal campo rimediato da Fakhir Brown dopo l’intercetto.

E chiudiamo con gli Arizona Cardinals.
La formazione di Whisenhunt è stata sconfitta in rimonta dai Carolina Panthers, col punteggio di 27-23.
Warner ha giocato una buona gara, con 2 TD pass ed 1 INT, chiudendo con 381 yards lanciate.
Entrambi i TD passes sono stati ricevuti da Anquan Boldin, pienamente recuperato dopo il trauma cranico rimediato contro i Jets.
Buona prova anche per Larry Fitzgerald, oltre le 100 yards.
Nel gioco su corsa, da rilevare l’ennesimo TD del rookie HB Tim Hightower; a quanto pare, sarà lui, d’ora in poi, il leading rusher della formazione dell’Arizona.
In tal modo, dovrebbero ridursi gli spazi per il veterano Edgerrin James.
In difesa, da segnalare le prove di Dansby (1 sack e 1 FF) e Hood (1 FF).
Il reparto arretrato non è stato però in grado di fermare il grande Steve Smith, autore di 2 TDs (di cui uno da 65 yards); Carolina ha segnato 21 punti nel terzo periodo, colmando quindi un deficit di 14 punti e passando a condurre.
Certamente, la difesa è il reparto sul quale coach Whisenhunt ed il suo staff dovranno lavorare di più, se vogliono puntare ai playoffs.

Fonte: nfl.com, espn.go.com / Fonte foto: nfl.com