San Francisco ed Arizona vincono i derby

Pronto riscatto dei San Francisco 49ers dopo la sconfitta di Domenica scorsa rimediata per mano dei Cardinals.
La formazione guidata da Mike Singletary ha infatti sconfitto i propri rivali storici e diretti avversari di Division, i disastrosi St.Louis Rams.
Gli Arieti amano evidentemente il masochismo: dopo aver chiuso i primi 2 quarti del match contro i Jets sotto di 40 punti, Domenica al Candlestick Park all’intervallo ne avevano già 35 sul groppone…
Jim Haslett, intervistato mentre rientrava negli spogliatoi a metà partita, era giustamente furioso: come dargli torto??
Ancora una volta, i Rams hanno mostrato tutta la loro pochezza: Bulger si sta confermando un vero ectoplasma, con 1 TD pass ed altri 2 INT.
Ad avviso di chi scrive, si sono salvati in 3, in attacco: Avery (miglior prestazione in carriera, con 93 yards ricevute), Looker (1 TD pass all’attivo) e Pittman (quasi 100 yards su corsa, stante la perdurante assenza di Jackson).
Stendo un velo pietoso sulla difesa, che davvero non esiste…
I Rams sono riusciti nell’ardua impresa di trasformare Shaun Hill nel novello Joe Montana; San Francisco ha forzato 3 turneovers di Bulger, segnando 4 TD in un solo quarto per la seconda volta nella storia della franchigia.
Proprio il citato Montana aveva lanciato 4 TD pass nell’ultimo quarto in trasferta contro gli Eagles nel Dicembre del 1989.
Tra le fila dei rosso-oro, oltre al già citato Hill, ottima prova in attacco di Frank Gore (2 TD su corsa), Johnson e Davis (1 TD ciascuno su ricezione); in difesa, si segnalano Clements e Harris (1 INT a testa), oltre a Lewis e Lawton (1 sack ciascuno).
Veniamo alla cronaca dell’incontro: i 49ers sono passati a condurre a poco più di 6′ dallo scadere del primo quarto, grazie ad una corta corsa di Gore, insinuatosi senza troppa fatica nelle larghe maglie della difesa bluoro.
I Rams hanno accorciato le distanze all’inizio della seconda frazione di gioco, grazie al FG di Josh Brown.
Pochi istanti dopo è iniziato il drive che ha consentito ai ‘Niners di allungare nuovamente le distanze: dopo un clamoroso placcaggio sbagliato di Chavous su Johnson, che ha portato i suoi in red zone, Hill ha imbeccato alla perfezione Davis sul fondo della endzone, libero come l’aria…
Per provare la rimonta, Bulger ha poi pensato bene di commettere un fumble sanguinoso, prontamente ricoperto dagli avversari; questi ultimi non si sono fatti pregare, ed hanno chiuso il drive con altri 7 punti a referto, grazie ad un’altra corsa di Gore, che non ha trovato nessuno a sbarrargli la strada.
Shaun Hill non solo ha lanciato bene, ma ha anche segnato a sua volta, con una corsa corta fino alla endzone.
I ‘Niners hanno rimpinguato ulteriormente il bottino con un TD pass di Hill per Bryant, bravo a ricevere in salto sul lato corto della endzone.
I Rams hanno così chiuso i primi 2 quarti sotto di ben 32 punti…
C’è poco altro da rilevare, se non i 2 FG di Brown nel 3° quarto ed il TD di Looker nell’ultimo.
Singletary si è detto ovviamente contento del successo: ben altra faccia ha mostrato il povero Haslett…

Passiamo all’altro scontro diretto della Division, quello tra gli Arizona Cardinals ed i Seattle Seahawks.
Dopo diverse settimane ai box, Matt Hasselbeck è rientrato in squadra: ma il suo ritorno, nella bolgia assordante del QWest Field, non è stato dei più felici, avendo lanciato un solo TD pass e ben 3 intercetti.
Il suo pari ruolo, il rigenerato Kurt Warner, ha chiuso con quasi 400 yards lanciate, 1 TD pass ed 1 intercetto.
Tra le fila dei Cardinals hanno brillato, in attacco, J.J. Arrington (1 TD su corsa ed 1 su ricezione), Boldin e Fitzgerald (oltre 230 yards in due); in difesa, in difesa, Rodgers – Cromartie (2 intercetti), Dansby (1 (1 intercetto), Wilson e Smith (1 FF a testa).
Quanto ai Seahawks, in attacco buona prova di Duckett (2 TD su corsa) e Morris (1 TD su ricezione); in difesa, da segnalare le performance di Wilson (1 INT e 1 FF) e Mebane (1 FF).
Passiamo alla cronaca dell’incontro: dopo essere passati in vantaggio con un FG di Rackers, i Cards hanno aumentato le distanze allo scadere del primo quarto, grazie al TD su corsa di Arrington.
A meno di 5′ dall’intervallo, Rackers è andato ancora a segno, portando i suoi sul 13-0, al termine di un drive che ha visto un lancio magistrale di Warner per Fitzgerald.
Poco dopo, ecco il primo turnover dell’incontro: Hasselbeck ha lanciato centralmente, ma si è fatto intercettare da Rodgers-Cromartie, bravissimo a “pizzicare” il passaggio con uno splendido intercetto in tuffo.
Warner ha però voluto imitare il collega, facendosi subito intercettare da Wilson, che ha portato i suoi in red zone dopo una splendida galoppata da oltre 60 yards.
Da qui è partita l’azione del TD di Seattle: Morris ha ricevuto un corto screen da Hasselbeck, ha seguito i bloccatori e si è fatto largo fino a varcare la goal line.
Il primo tempo si è chiuso con un altro FG di Rackers, autore di un bellissimo calcio da ben 54 yards.
Rackers ha messo a segno anche i primi punti del secondo tempo, a chiusura di un drive che ha visto ancora protagonista il dinamico duo Warner-Fitzgerald.
Il successivo drive è stato caratterizzato da un fumble di Fitzgerald dopo un lancio di Warner: per fortuna dei Cards, a ricoprirlo è stato Boldin nella red zone.
Warner non si è fatto pregare, ed ha lanciato corto per Arrington, che si è proiettato oltre la goal line approfittando degli ottimi bloccagggi della OL.
Sul punteggio di 26-7 per Arizona, all’inizio dell’ultimo quarto Hasselbeck si è fatto intercettare in endzone; ma il difensore, nel tentativo di riportare il pallone in avanti, ha commesso fumble, ricoperto dallo stesso Hasselbeck.
Stavolta sono stati i Seahawks ad andare a segno, con la corsa vincente di Duckett.
Sul 26-13, Warner ha commesso fumble, prontamente recuperato dai padroni di casa: ed è stato ancora Duckett a capitalizzare al meglio, mettendo altri 6 punti a referto.
A meno di 2′ dal termine, Seattle avrebbe potuto rimontare: ma Hasselbeck ha trovato di nuovo sulla propria strada Rodgers-Cromartie, che l’ha intercettato per la seconda volta.
La partita si è praticamente conclusa lì, dato che i Seahawks erano rimasti privi di timeout.
I Cardinals hanno lasciato scorrere il tempo residuo, portando a casa la terza vittoria di fila e consolidando il primato nella Division.