Arizona conquista la Division battendo i Rams, Frisco vince ancora, ennesimo K.O. di Seattle
Trentacinque anni.
Da tanto i Cardinals non conquistavano un titolo divisionale: all’epoca, a guidare il team al successo nella NFC East fu un certo Don Coryell, che avrebbe poi fatto fortuna a San Diego.
Per la prima volta dal 1998, i Cardinals conquistano l’accesso ai playoffs.
Il titolo è arrivato matematicamente con 3 turni di anticipo, grazie al successo interno, per 34-10, sui St.Louis Rams.
La conquista del primato è assolutamente meritata: la formazione di coach Whisenhunt ha mostrato davvero ottime cose in questa regular season.
Anzitutto, un reparto offensivo assolutamente devastante.
Nel gioco su corsa, il rookie HB Tim Hightower ha soppiantato il veterano Edgerrin James, rendendosi autore di ottime prestazioni, di cui sono prova i 10 TDs sinora realizzati.
Nel reparto ricevitori, i Cardinals possono contare su 2 wideouts del calibro di Larry Fitzgerald ed Anquan Boldin.
Ed in cabina di regia, il direttore d’orchestra: Kurt Warner.
Un QB che, in preseason, veniva dai più ormai considerato come panchinaro di lusso, alle spalle della bella speranza Matt Leinart.
Invece, l’umile Kurt ha sciorinato prestazioni impressionanti, relegando il più giovane collega dietro le quinte, e ritagliandosi un ruolo da protagonista assoluto; tanto da essere in lizza per il titolo di MVP di questa stagione.
Se qualcosa si può imputare alla squadra di Whisenhunt è una certa discontinuità in difesa: ma nonostante tutto, i Cardinals possono realmente diventare la mina vagante della postseason.
La giornata trionfale di Warner l’ha visto infliggere una pesante sconfitta alla formazione che lui stesso ha portato a ben 2 Super Bowl, i disastrosi St.Louis Rams.
La squadra di Haslett ha mostrato per l’ennesima volta tutti i suoi limiti, e francamente si stenta a trovare qualcosa di positivo: gli unici a salvarsi sono stati Jackson (autore di 1 TD su ricezione) e Bartell, con un intercetto all’attivo.
Vediamo come si è svolta la gara.
I Cardinals sono passati a condurre dopo circa 6′ dall’inizio dell’incontro: il primo drive, che ha visto grande protagonista Fitzgerald (autore di un paio di pregevolissime ricezioni) si è chiuso con il TD su corsa di Hightower, al quale i bloccatori hanno spianato la strada.
Arizona ha concesso il bis, a poco più di 4′ dal termine del primo quarto: Warner ha lanciato corto per Fitzgerald, che non ha incontrato grandi ostacoli sul proprio cammino fino alla endzone.
La prima frazione di gioco si è però chiusa con l’intercetto di Warner: costretto ad andare in scramble dopo il collasso della tasca, ha sparacchiato in avanti il pallone, “pizzicato” da Bartell, che l’ha riportato fino alle 5 avversarie.
I Rams hanno capitalizzato al meglio all’inizio del secondo quarto: corto lancio di Bulger per Jackson, che con un rollout si è liberato del placcatore ed ha varcato la goal line.
A 7′ dall’intervallo, i Cardinals hanno rimpinguato il bottino, grazie al primo FG di Rackers.
Il suo pari ruolo, Josh Brown, ha invece fallito una conversione da 42 yards.
Arizona non si è fatta pregare, e si è riportata in profondità in territorio avversario: a meno di 3′ dal riposo, Warner ha lanciato un missile terra-aria da 58 yards per Breaston, che ha portato i suoi sulle 12 di St.Louis.
Il drive si è chiuso con il secondo calcio vincente di Rackers.
Il terzo quarto si è aperto malissimo per gli Arieti: Jackson, tentando di correre in off-tackle, ha infatti commesso fumble, recuperato da Hayes.
Purtroppo per i Rams, Jackson ha malauguratamente deciso di concedere il bis a due passi dalla propria goal line: dopo un three-and-out di Arizona, il runner bluoro, eseguendo un rollout, ha commesso un altro fumble, recuperato e riportato in meta da Dockett.
Anche l’ultima frazione di gioco non si è aperta nel migliore dei modi per St.Louis: Bulger ha infatti lanciato un incompleto in situazione di 4° down (lancio ben difeso da Brown), ridando così palla agli avversari.
Pochi minuti dopo, Bulger ha fatto la fine della sottiletta, schiacciato da Hayes e Wilson, che si sono così divisi il sack.
Il drive si è chuso con gli ultimi punti per i Rams, grazie al FG di Brown da 51 yards.
A mettere la parola fine all’incontro è stato Rodgers-Cromartie, il quale ha riportato in meta, per ben 99 yards, l’intercetto lanciato da Bulger a poco più di 3′ dal termine.
Passiamo ai San Francisco 49ers: la squadra di Singletary continua la propria striscia positiva, battendo i New York Jets di Brett Favre
I rosso-oro sembrano avere risolto il problema in cabina di regia: da quando è stato promosso titolare, Shaun Hill ha giocato molto bene, con un parziale di 3-2; anche Domenica scorsa ha lanciato 2 TD passes (a fronte di un solo intercetto).
Il gioco su corsa non ha brillato, tanto che Gore ha sì segnato, ma su ricezione: va peraltro segnalato che l’HB di Frisco ha dovuto lasciare il campo anzitempo per un infortunio, non facendovi più ritorno.
Buona performance anche per Johnson, autore della seconda presa vincente.
In difesa, si segnala la prova di Walt Harris, autore dell’intercetto che ha spento le velleità di rimonta dei biancoverdi.
Veniamo alla cronaca della partita: i primi ad andare a segno sono stati i ‘Niners, ed il TD del vantaggio è stato quantomeno rocambolesco.
Dopo aver ricevuto nei pressi della goal line, Jason Hill ha commesso fumble sul placcaggio di Hank Poteat: la palla è terminata in endzone, ed è stata recuperata da Staley, che ha quindi messo i primi punti a referto per i californiani, a poco più di 2’ dal termine del primo quarto.
Il pareggio di New York è giunto poco dopo la metà della seconda frazione di gioco: in red zone, Favre ha ricevuto lo snap, eseguendo una bootleg rollando verso destra; non trovando ricevitori liberi, si è messo in proprio, varcando in tuffo la goal line.
San Francisco si è poi riportata in vantaggio, grazie al TD pass da 4 yards di Hill per Gore a poco meno di 50″ dall’intervallo.
A metà del terzo periodo, però, ecco il primo turnover dell’incontro: Hill si è fatto intercettare da Bowens, che ha ridato palla ai suoi sulle 45 avversarie.
I Jets hanno capitalizzato al meglio, grazie ad una corsa da 17 yards di Thomas Jones, bravo ad infilarsi tra le maglie della difesa rosso-oro.
L’ultima frazione di gioco si è aperta con il FG da 32 yards di Nedney.
Pochi minuti dopo, i ‘Niners sono andati nuovamente a segno: dalle 3 avversarie, Hill ha ricevuto lo snap, lanciando un preciso TD pass per Bryant Johnson.
Il drive della disperazione dei Jets si è concluso anzitempo con l’intercetto di Harris, che ha così dato la vittoria a San Francisco.
Chiudiamo con i Seattle Seahawks: la pessima annata della formazione di Mike Holmgren è proseguita anche Domenica, con la sconfitta rimediata per mano dei New England Patriots.
A Seattle non è bastata la grande partita di Seneca Wallace, autore di ben 3 TD passes.
Buona prova anche di Deion Branch (2 TD contro la sua ex squadra), e di Carlson (1 meta su ricezione).
In difesa, da segnalare le performances di Tatupu e Wilson (1 FF per lui).
Vediamo come si è svolto l’incontro: i padroni di casa sono partiti a spron battuto, portandosi in vantaggio col TD pass da 14 yards di Wallace per Branch, a poco più di 5′ dal termine del primo quarto.
A 53″ dal termine della prima frazione di gioco, New England ha accorciato le distanze grazie al FG da 50 yards di Gostkowski.
Passati neanche 3′ dall’inizio del secondo quarto, Seattle si è portata di nuovo in vantaggio, grazie al TD pass di Wallace per Carlson.
Il successivo drive dei Patriots si è aperto con un eccellente ritorno di kickoff, da ben 55 yards, di Ellis Hobbs; i Patriots l’hanno poi chiuso andando a segno con Watson, servito da Cassell con un lancio da 2 yards.
Veniamo al secondo tempo: a poco più di 7′ dal termine del terzo quarto, i Patriots hanno accorciato le distanze grazie al piede di Gostkowski.
Il successivo drive ha visto Branch assoluto protagonista: dapprima con una catch and run da ben 63 yards (su cui Belichick ha chiamato challenge, perdendolo); poi, con una magnifica ricezione ad una mano in endzone, che è valsa 6 punti ai suoi.
New England ha accorciato le distanze all’inizio dell’ultimo quarto, ancora con un FG; ma a poco meno di 3′ dal termine è arrivato il sorpasso; dopo una splendida ricezione di Welker, che ha portato i Pats in red zone, Morris ha varcato in salto la goal line.
Dopodichè, i Patriots hanno anche messo a segno la conversione da 2 punti, con Welker, che ha portato il punteggio sul 24-21.
I Seahawks hanno quindi tentato il tutto per tutto nell’ultimo drive: ma le speranze di rimonta sono svanite allorquando Wallace, sackato da Meriweather, ha commesso fumble, prontamente recuperato da Richard Seymour.
Fonte: nfl.com / Fonte foto: nfl.com