NFC North Week 16
New Orleans 42 ( 8 – 7) – Detroit Lions 7 ( 0 – 15)
I Detroit dopo la sconfitta di domenica sono entrati nella storia della NFL come prima squadra
ad avere perso le prime 15 partite della stagione battendo il precedente record appartenuto ai
Buccaneers nel 1976 nella loro prima stagione come expansion team.
Dall’altra parte Drew Brees se nell’ultima gara lanciasse per più di 400 yards batterebbe il record
di Dan Marino che resiste da oltre vent’anni.
Sulla partita c’è ben poco da segnalare tant’è che persino gli highlight sul sito ufficiale
della NFL durano poco più di un minuto.
New Orleans ha controllato per tutta la durata della partita il gioco e il risultato e
nonostante la mancanza di motivazione da parte dei Lions è difficile pensare che un buon draft
possa risollevare una squadra totalmente allo sbando.
Per onore di cronaca Brees lancia 2 Td pass per Colston mentre per i Lions gli unici punti
avvengono con una corsa di Kevin Smith.
Green Bay Packers 17 ( 5 – 10) – Chicago Bears 20 ( 9 – 6)
Con questa vittoria i Bears hanno riaperto le speranze di andare ai playoff ,per fare ciò
devono vincere la prossima partita contro Houston e sperare che Minnesota perda contro i Giants.
Però per aver avuto la meglio su GB i Bears sono stati costretti ad andare all’overtime dopo
che i tempi regolamentari erano finiti sul 17 – 17.
In questo Monday Night a temperature polari a rompere lo 0 – 0 nel secondo quarto sono stati però in questo lunedì a temperature polari i giallo-verdi
con un td pass di Rodgers per Jennings e per Grant.
Tra le due marcarture i Bears hanno risposto con un field goal.
La sveglia per i Bears inizia nel terzo quarto quando accorciano le distanze con un Td pass per
Olsen e nell’ultimo periodo impattano la partita con una corsa di Forte.
La certezza che il vento era cambiato si ha avuto quando nel drive della vittoria per Gb il
field goal veniva bloccato da Ogunleye.
Nell’OT i Bears che attacano per primi trovano il drive della vittoria.
Atlanta Falcons 24 ( 10 – 5) – Minnesota Vikings 17 ( 9 – 6)
Chiunque avesse vinto avrebbe avuto la certezza di andare ai playoff e i Falcons hanno avuto
la giusta ricompensa dopo la vicenda Vick,il cambio di HC e la stagione fino a qui disputata.
L’appuntamento per i PO invece è rimandato per i Vikings che hanno ancora molte chance di
continuare la stagione anche se nella prossima partita afronteranno i campioni in carica dei Giants
che anche se qualificati di certo non regaleranno la vittoria.
Per la seconda volta in cabina di regia era presente Tarvaris Jackson che pian piano si sta
facendo riscattare per le troppe brutte figure fatte passare ai suoi.
La sua è una prestazione convincente con 22/36 con 233 yards lanciate(2 Td)ma anche molti scrambiling che
han fatto guadagnare 76 yards all’attacco dei viola.
Quello che non ha funzionato per i Vikings sono stati i troppi fumble commessi ben 7 di cui
4 persi.
I falcons sul primo drive si portano avanti grazie a una corsa di Turner sempre più protagonista
di una straordinaria stagione.
i Vikings replicano con il Td pass di Jackson per Shiancoe.
Sul finire del tempo Berrian compie un muff su un punt che viene prontamente recuperato dai
Falcons in prossimità della redzone dei viola.
Il vantaggio degli ospiti si realizza quandro Ryan imbecca Norwood.
Al finire del primo tempo Atlanta conduceva per 17 – 7.
Minnesota può solo recrimare la sfortuna quando Ryan involandosi nella endzone avversaria
perdeva il pallone in meta che nonostante la presenza di numerosi difensori viola veniva
recuperata dalla G Justin Blalock.
Altri fumble condizionavano la prestazione offensiva in attacco dei padroni di casa.
Solo nell’ultimo quarto i viola hanno raddrizato la partita segnando con un td pass ancora
per Shiancoe e con un field goal di Longwell.
Autore: Vas Ilic
Fonti:www.nfl.com