Denver, quando il masochismo diventa un’arte.
Bills @ Broncos = 30-23
Ebbene l’impresa è riuscita. I Broncos dilapidano un vantaggio imbarazzante, arrivato a 3 partite, sui Chargers e ora si giocheranno tutta la stagione nello scontro diretto di domenica a San Diego, dove l’anno scorso arrivò la sconfitta più imbarazzante dell’anno.
I Broncos come al solito iniziano alla grande e un drive molto ben bilanciato tra corse e passaggi viene concluso da uno scramble di Cutler in endzone. L’attacco dei Bills, come spesso è successo quest’anno non trova il ritmo mentre i Broncos infilano 2 discreti drive offensivi che portano ad altrettanti fg che portano la squadra di casa avanti 13-0. I Bills finalmente si fanno vedere e vanno sul 13-3 dopo un buon drive. A ridosso dell’intervallo il classico episodio che spacca la partita in due e che nelle ultime partite è stato sempre a sfavore dei Broncos. Coach Shanahan incoscientemente chiama Prater al field goal dalle 54 yards, il clima è gelido e c’è anche un vento fastidioso, il calcio e fuori e con meno di 2 minuti ma con 3 timeout i Bills si ritrovano con la miglior posizione di partenza dall’inizio della partita. Inutile dire che Edwards, fino a quel momento inutile, piazza una serie di completi che portano Lynch alla corsa del 13-10. Forse questa scellerata decisione di Shanahan costerà i playoff.
I Broncos come spesso hanno dimostrato in questa stagione, cedono all’emotività e rientrano in campo nella ripresa trasformati in negativo. Con il primo drive i Bills pareggiano e subito dopo Marshall colpito dalla ss Whitner perde un fumble a metà campo. Il turnover viene trasformato in 3 punti dai Bills che vanno in vantaggio per la prima volta nel match. Cutler che gioca come sempre privo di un qualsiasi running game è stoico e conduce un drive bellissimo concluso con un altro scramble per il 20-16. Ma è il solo Cutler ad avere ancora qualcosa da dare, la difesa è totalmente allo sbando, nel drive successivo Edwards completa un passaggino che il hb di riserva Fred Jackson trasforma in una volta da 65 yards tra il vuoto cosmico della difesa blu-orange. E’ il wr St. Johnson, qualche gioco più tardi a segnare con facile ricezione il 23-20. Cutler encomiabile manda Prater al fg del pareggio a inizio ultimo quarto. E’ evidente però che i Broncos vogliano impegnarsi per perdere a dispetto del loro straordinario quarterback. Il successivo kickoff di Prater è inguardabile e cortissimo, Jackson pressochè indisturbato lo riporta per 30 yards e dà una posizione di partenza del drive eccezionale. I Bills guadagnano terreno con una facilità imbarazzante e ancora l’indemoniato Jackson è eccellente nel fare le veci dell’infortunato Lynch, segnando con una corsa il 30-23.
Mancano 9 minuti ma non si vede traccia di corse, Shanahan chiama 12 giochi di passaggio consecutivi e nonostante la difesa a zona imbottita di defensive backs Cutler porta i suoi a ridosso della endzone. Il tredicesimo passaggio consecutivo viene intercettato dall’ex campione in carica Kawika Mitchell, probabilmente a causa di un errore nella traccia corsa da Marshall. La difesa riesce una volta tanto a mandare i Bills fuori dal campo senza punti, così Cutler può riprovarci. Cutler (359 yards) fa anche il runningback e sulle 15 yards dà ai suoi l’ultima chance a 30 secondi dal termine. Sul 4 down il passaggio in endzone è perfetto, ma lo è anche la copertura dei 7 db dei Bills e Stokley non riesce a piazzare il miracolo.
I Broncos hanno perso 4 delle 7 partite con squadre dal record perdente e da quando hanno recuperato alcuni titolari in difesa paradossalmente sono peggiorati. Hanno tutta l’inerzia contro e ad oggi è difficile ipotizzare una vittoria nello spareggio di domenica sera.
Chargers @ Buccaneers = 41-24
I Chargers vincono a Tampa guidati da un super Rivers e si guadagnano la possibilità di combattere per l’accesso alla post-season, in casa nell’ultimo sunday night stagionale.
Nel primo quarto un fumble del wr Antonio Bryant lascia ai Chargers una ghiotta posizione di partenza. Rivers pesca poco dopo il te Manumaleuna per il 7-0. Il successivo kickoff di Kaeding è però ritornato per 72 yards da Smith e a loro volta i Bucs partono da una gran posizione di partenza. E’ il fb Askew a pareggiare con una corsa centrale. Rivers però è in gran giornata e orchestra un drive ragguardevole che conclude con il passaggio da td per il solito Antonio Gates. Da qui in poi le difese fanno buona guardia e concedono un fg per uno ai rispettivi attacchi fino a pochi secondi dall’intervallo. Con pochissimo da giocare, il kickoff di Bryant viene riportato da Sproles per un ottimo guadagno e subito dopo un completo di Rivers lascia una manciata di secondi sul cronometro. Kaeding, uno dei migliori kicker della lega, spara una cannonata da 57 yard tra i pali e manda tutti al riposo sul 20-10.
Il terzo quarto si apre con un bellissimo drive da 7 minuti condotto e concluso con uno scramble da 7 yards, da Jeff Garcia. A metà del terzo quarto ancora Garcia riesce a prendere tempo e a scaricare per 71 yards ad Antonio Bryant per il 24-20. Il parziale di 14-0 però non tramortisce i Chargers che piazzano un drive da 5 minuti concluso ancora da Gates con la ricezione del 27-24 in apertura di ultimo quarto. Dopo un intercetto del solito Cooper ai danni di Garcia, i Bucs stentano ancora e sono costretti al punt. Sproles piazza un super ritorno e non contento trasforma, subito dopo, uno screen pass in un td da 32 yards. Sul 34-24 Garcia alla disperata cerca il big play, ma trova l’intercetto riportato in endzone dal rookie cornerback Cason.
Rivers con 287 yards e 4 td e il MVP, i Chargers praticamente fuori dai playoff fino a due minuti dalla fine della partita di settimana scorsa, si giocano tutto in casa domenica sera e l’inerzia è tutta dalla loro parte.
Texans @ Raiders = 16-27
Russell tra i suoi (pochi) alti e (molti) bassi, pesca la giornata sì e guida i suoi alla vittoria con una buona prestazione.
Primo drive con Fargas caldissimo e protagonista, Russell sfrutta il lavoro del compagno e pesca Schilens in endzone per il vantaggio. Nel drive successivo Schaub approfitta della sempre pessima difesa dei Raiders e con due completi da oltre 50 yards totali porta Leach alla corsa del pareggio. Ancora un bel drive però consente a Janikowski di segnare il vantaggio. Il kicker polacco si supera poco dopo con un on-side kick a sorpresa che i Raiders recuperano. Il breve drive che ne consegue si conclude con il calcio del 13-7. Nel secondo quarto i Texans dominano ma non riescono ad andare oltre a due calci da 3 punti che comunque firmano il pari.
A inizio secondo tempo Russell pesca Higgins per il 20-13. Nel drive successivo i Texans non raccolgono nulla, anzi il punt di Turk viene riportato per 80 yards da Johnny Lee Higgins che firma il nuovo record di squadra per punt riportati in endzone in una stagione con 3. Il field goal nell’ultimo quarto di Brown fissa il punteggio finale.
Dolphins @ Chiefs = 38-31
Ancora una sconfitta per i Chiefs, ma fiducia nel futuro grazie ai giovani che maturano sempre più.
Dopo un ritorno da 60 yards del kickoff iniziale da parte di Cobbs, i Dolphins vanno in vantaggio al primo gioco, grazie a una end-around di Tedd Ginn da 31 yards. Nel drive successivo Thigpen viene intercettato e i Dolphins ne approfittano con un fg. Thigpen però si rifa subito dopo, il no-huddle offense è ancora portatore di successo per i Chiefs che segnano il 13-7 con una ricezione da 33 yards di Darling. A 7 minuti dalla fine del primo quarto ancora no-huddle per Thigpen e ancora td, stavolta per Gonzalez. Ma i Dolphins sono ancora in corsa per i playoff e Pennington risponde pescando Martin per il 17-14. Il botta e risposta continua con uno screen di Thigpen, trasformato in un guadagno da 75 yards dal hb Charles. Larry Johnson (108 yards) ne approfitta per segnare il 21-17. Pennington risponde con un drive da 4 minuti e un passaggio da td per il te Fasano. Sul kickoff, fumble di Robinson e Miami recupera il possesso nella redzone. Inspiegabilmente sul quarto down i Dolphins vanno alla mano e non completano. Con 2 minuti sul cronometro Thigpen ne approfitta, ancora in no huddle copre tutto il campo e conclude il tutto con uno scramble vincente per il 28-24.
La ripresa si apre con un field goal che porta i Chiefs avanti 31-24. Subito dopo però, dopo un enorme guadagno su una reverse in wildcat formation di Cobbs, è Ricky Williams a segnare il pareggio. Nell’ultimo quarto un drive da oltre 8 minuti, portato avanti con una serie di screen pass viene concluso dall’eccellente Pennington con un passaggio per il te Fasano. A 3 minuti dalla fine un quarto down nelle proprie 20 yards non va a buon fine e per i Chiefs sembra finita, ma subito dopo Ricky Williams perde il pallone e la squadra di casa ha ancora una chance. Dentro le proprie 5 però è dura con così poco tempo e Thigpen viene intercettato per la terza volta. Ancora una sconfitta in rimonta, ma è solo colpa della gioventù, i Chiefs possono guardare al futuro con ottimismo.
Denver Broncos 8-7
San Diego Chargers 7-8
Oakland Raiders 4-11
Kansas City Chiefs 2-13