Warriors: ko con onore

Due quarti e mezzo alla pari con i vice campioni d’Italia e favoriti per lo scudetto 2009, i Giants Bolzano, poi gli Hi-Tech Media Warriors hanno pagato caro un blackout durato circa un quarto: finisce 40-20 per i bolzanini in un Alfheim Field carico per l’esordio in campionato dei Guerrieri e popolato da circa 1.500 persone nonostante la temperatura invernale. Tribuna della Lunetta Gamberini coloratissima e in estasi per l’inizio fulminante dei Guerrieri di Simrell, che bloccano il primo drive dei Giants e vanno a segno con Magrini (stupendo td pass da 60 yards di Meyer) per il 7-0 trasformato da Guerra. I Giants però reagiscono e trovano il touchdown su una combinazione Marty-Panzani, ma i Warriors bloccano il calcio addizionale ed è 7-6. Poco dopo, però, la difesa trentina ha buon gioco e i Giants passano ancora sull’asse Marty-Panzani, che va anche a segno per la trasformazione da due punti per il 14-7 su cui si arriva all’intervallo. Al rientro in campo i Warriors sfruttano alla grande il loro drive e escono da una situazione complicata con un bel lancio di Meyer per Parlangeli che riceve in end zone per il 14-14 (trasforma Guerra). Qui però i Giants si dimostrano i favoriti per lo scudetto e soprattutto i Warriors si spengono, in attacco ma anche in difesa: vanno a segno Greene, Piva e ancora Greene, tre touchdown degli ex che di fatto chiudono la contesa. Nel finale va a segno anche Panzani, coach Simrell dà spazio ad alcuni giovani come Kouamelan e il qb Busi e proprio quest’ultimo trova il lancio giusto per Parlangeli che firma il 40-20 finale.

Nel dopogara coach Simrell guarda il bicchiere mezzo pieno:
“Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i miei ragazzi, che per oltre metà gara hanno giocato alla pari contro una grandissima squadra. Noi eravamo alla prima partita, loro alla terza: in questo avevamo dei vantaggi, perché sapevamo come giocano loro e loro non sapevamo come giochiamo noi, ma anche degli svantaggi, perché loro avevano meccanismi più oliati e noi abbiamo commesso errori tipici della prima partita di campionato. Ci aspetta una stagione lunga in cui c’è tanto da lavorare: dobbiamo prendere quanto di buono abbiamo fatto contro i Giants e lavorare per correggere i nostri errori”.
Ottimista anche il presidente Maurizio Benassi: “E’ una sconfitta che ci sta, specialmente se pensiamo che eravamo alla prima partita e ci sono tanti dettagli da limare. Per due quarti e mezzo ho visto una squadra lottare alla pari contro i Giants e questo mi conforta, poi purtroppo ci siamo un po’ spenti e siamo stati puniti da grandi campioni che conosciamo bene, avendoli avuti ai Warriors. Ora ci attendono quattro trasferte in fila, alcune delle quali decisamente toste: è un calendario particolarmente duro ma vogliamo farci onore”.

Alessandro Mossini
Ufficio Stampa Hi-Tech Media Warriors