Bengals, che tonfo!

BOBCATS PARMA – BENGALS BRESCIA
8-0
(0-0;0-0;8-0;0-0)

Segnature:
Palmer, 17 yarde passaggio di Amadasi (trasf. 2 punti Amadasi)

I Bengals mettono in archivio il primo terzo del campionato Golden League 2009 con un bilancio non certo confortante: tre partite, due sconfitte ed una sola vittoria.
Domenica, infatti, a Parma è arrivata un altro duro, quanto inaspettato, stop contro la terribile matricola Bobcats.
Sotto il diluvio il triste epilogo è giunto, come settimana scorsa contro gli Skorpions, con I Bengals fermati, a tempo scaduto, ad un solo metro dalla meta. Del resto anche l’avvio non era stato certo esaltante: la pioggia battente rendeva il terreno di gioco assai pesante, ed in queste condizioni le difese avevano buon gioco a fermare due attacchi apparsi, onestamente, non irresistibili. Da una parte Schinetti intercettava un lancio dell’ottimo regista parmense, dall’altra il fortissimo difensore Panico bloccava tutti i tentativi dei runner bresciani. Scorrevano, così, veloci i primi due quarti senza alcuna emozione. Tra tanti calci d’allontanamento il gioco latitava e la palla, fradicia, si rivelava un’infida saponetta tra le mani dei due registi.
Verso la fine del primo tempo arrivava finalmente l’occasione per segnare i primi punti ma un fieldgoal dei Bengals cadeva corto, lontano dai pali.
Nel secondo tempo la pioggia si faceva davvero insopportabile. Il primo attacco delle tigri si arenava nel fango, giungeva, così, l’ennesimo calcio di allontanamento che veniva però fatalmente stoppato dai Bobcats e la palla passava ai padroni di casa in una posizione davvero invitante.. Armati di grande opportunismo, i parmensi coglievano al volo la preziosa occasione e su di una precisa connessione Amadasi – Pamer mettevano a segno la meta che al termine della partita si rivelerà determinante.
A questo punto il match entrava in uno strano stato di torpore agonistico: le difese dominavano, Orfeo e Archetti risultavano eccellenti in ogni intervento mentre il tipico gioco di corse dei Bengals non dava i frutti sperati..
Quando ormai il punteggio sembrava cristallizzato, a pochi secondi dalla fine, ecco arrivare la scossa di Barbolla che volando, letteralmente, divorava 35 yarde ribaltando il campo. Schinetti, a sorpresa, veniva schierato anche in attacco, lanciandosi a testa bassa nella fitta difesa emiliana, giungeva fino alle 2 yarde dalla meta della speranza. Ma tutto era vano: il tempo scadeva e la festa dei padroni di casa poteva scatenarsi.
Durissima lezione per i Bengals, sconfitti anche dalla formazione fanalino di coda del campionato. Non ha funzionato praticamente nulla nell’attacco bresciano che denuncia, oramai, una crisi profonda di idee e di mentalità. In due partite, infatti, i Bengals hanno messo a segno una sola meta. Solita, invece, splendida prova della difesa che si conferma la migliore della Golden League.
Ora la classifica si fa problematica: i Bengals occupano il terzo posto, raggiunti anche da Parma; davanti, leader del girone, gli imbattuti Red Jackets Sarzana. Proprio i Liguri saranno ospiti delle tigri al Chico Nova, Domenica 5 aprile, in quella che si preannuncia una partita verità per le residue speranze dello staff bresciano di riguadagnare la vetta della serie A.