Bengals comunque eroi
BENGALS BRESCIA – RED JACKETS SARZANA
32-34
(7-14;-12-6;0-6;13-8)
Segnature:
Red Jackets – Milanesi, pass from Buchi, 37 yarde (trasformazione Buchi);
Bengals – Barbolla, run, 17 yarde (trasf. Crescini);
Red Jackets – Buchi, run, 12 y. (trasf. mancata);
Bengals – Fuffa, run, 7 y. (trasf. mancata);
Bengals – Anelli, pass from Turotti, 22 y. (trasf. mancata);
Red Jackets – Barotti, run, 28 y. (trasf. mancata);
Red Jackets – Barotti, run, 13 y. (trasf. mancata);
Red Jackets – safety;
Bengals – Fuffa, punt return, 90 y. (trasf. Crescini);
Red Jackets – Buchi, run, 9 y. (trasf. mancata);
Bengals – Barbolla, run, 1 y. (trasf. mancata).
Stesso film, stessa scena: i Bengals, in un incredibile epilogo già visto più volte in questa stagione, fermati, a tempo quasi scaduto, a pochi centimetri dalla vittoria ma stavolta la sfortuna c’ha messo del suo.
Va detto, infatti, che la squadra vista in campo questa domenica è apparsa assai diversa da quella delle precedenti settimane. Una formazione orgogliosa, dura, reattiva che ha quasi strappato la leadership alla fortissima capolista Sarzana. E la differenza si poteva notare fin dall’avvio: i Red Jackets segnavano dopo pochi secondi, sfruttando l’eccezionale vena del proprio regista Buchi (forse il miglior prospetto del campionato) ma la reazione delle tigri era immediata quanto bruciante con un grande Barbolla nuovamente in meta. Poche azioni ed ancora Buchi si liberava sulla destra e varcava intoccato l’area bresciana. Nel secondo quarto era grande spettacolo al “Nova”. Fuffa segnava la meta del meno uno mentre la difesa Bengals, spalle al muro, respingeva quattro volte l’attacco ospite. Poi ancora le tigri a dare spettacolo con la connessione Tuortti – Anelli per 22 yarde di passaggio, buono per il primo vantaggio dei padroni di casa. Sul finire del tempo erano ancora i Red Jackets a segnare con Barotti. L’offence bianco blu non riusciva a replicare, la palla tornava così agli ospiti, regalando a Sarzana un’altra occasione per allungare. Un minuto da giocare e difesa bresciana eroica: a poche yarde dalla endzone, prima Leoni e poi Schinetti stroncavano i runner liguri.
Il tempo scadeva con i sarzanesi respinti indietro di 20 yarde e la partita in bilico sul 19 a 20.
Nella ripresa le difese prendevano il controllo del match e le due mete parevano inviolabili: a nulla valeva la corsa di Barbolla da 45 yarde, l’offence bresciana non trovava sbocchi e il tentativo di calcio di Crescini si infrangeva incredibilmente contro il palo.
Dopo una prima parte di partita perfetta arrivavano i primi errori: due palle perse, Barotti ne approfittava per correre 13 yarde fino in meta. Era poi Turotti ad essere placcato nella end zone bresciana, altri due punti per Sarzana.
La partita sembrava chiusa con gli ospiti in vantaggio di 9 punti quando Fuffa centrava una giocata che entrerà di diritto nella storia dei Bengals: 90 yarde di ritorno di punt e touchdown stellare.
Sarzana, nel momento cruciale dell’incontro, dimostrava di non essere prima in classifica per caso: poche azioni e Buchi nuovamente in meta. Era quindi la volta della grande difesa bresciana che stoppava un punt degli ospiti e dava palla a Turotti. Ad una mancita di secondi dal termine la linea d’attacco dei Bngals veniva così chiamata agli straordinari: tutta la squadra forzava un varco per Barbolla e per la meta della speranza. Il successivo tentativo di trasformazione, quello del pareggio, veniva bloccato dalla retroguardia sarzanese.
Tutto sembrava vano, i Red Jackets saldamente in possesso di palla a far scorrere il cronometro, quando ancora una difesa eccelsa fermava ogni tentativo di chiudere il down con Archetti e Leoni insuperabili. L’Ultima possesso tornava quindi alle tigri. In un finale da cardiopalma, il pallone appariva stregato: due tentativi a vuoto e, incredibilmente, il calcio della vittoria, a tempo praticamente scaduto, bloccato per la disperazione del pubblico di casa.
Come si diceva in avvio, la sconfitta è giunta nel modo peggiore, siglando una striscia di tre sconfitte, tutte tre a tempo scaduto, con le tigri incapaci di invertire il destino avverso. Questa volta però i bresciani hanno mostrato un gran gioco, tre determinatissimi runner, una linea rinata, Special team competitivi ed una difesa capace di riaprire ogni partita.
Siamo sicuri che manchi veramente poco ai Bengals per divenire la squadra da battere in questa Golden League 2009, la classifica rimane deficitaria ma le potenzialità delle tigri sono enormi.
L’appuntamento per i tifosi bresciani è ora per domenica 19 aprile al “Chico Nova”, ospiti i Frogs Legnano.