Warriors Ko contro i Lions davanti a un grande pubblico
Cadono nuovamente gli Hi-Tech Media Warriors, ma questa volta, al di là di quanto dica un punteggio finale bugiardo, la sensazione è di aver sprecato una buona chance per poter rimanere in partita fino in fondo e giocarsela con i campioni d’Italia dei Lions Bergamo. I lombardi prevalgono 42-21 e se il risultato sportivo è ancora una volta avverso ai Warriors (1 vittoria e 5 sconfitte) quello del pubblico è un trionfo assoluto con la tribuna dell’Alfheim Field completamente gremita da circa 1700 persone. La differenza l’hanno fatta i dettagli, con i Guerrieri biancoblù fermati nelle giocate chiave da loro errori (una palla persa sanguinosa in occasione di un punt return) e da penalità (due touchdown su “big play” che avrebbero potuto cambiare l’inerzia della partita cancellati da falli). L’attacco dei Lions si è messo subito in moto nel primo quarto con un touchdown di Capodaglio su un lungo passaggio da circa 40 yards del quarterback Mackey, poi trasformato da Marone per il 7-0. La reazione dei Warriors è però immediata e manda in estasi il pubblico, con un fantastico punt return di Mattia Parlangeli da 57 yds per il touchdown del 7-7 (trasformazione di Guerra). Dura poco, perché ancora Mackey riesce a muoversi all’interno della “tasca” con grande maestria e pesca in movimento Regazzoni da 15 yards per la meta del 14-7 (trasformata da Marone). Il momento cruciale della partita arriva nel secondo quarto, molto equilibrato. Su un punt dei Lions arriva il pasticcio fra il ritornatore Parlangeli e il bloccatore Vancini che si disturbano e perdono palla, consegnandola ai Lions. I bergamaschi, da squadra cinica, ne approfittano subito con Mackey che trova il connazionale Harris per il 21-7 tagliagambe prima dell’intervallo. Di fatto la partita si chiude qui, prima di una nuova mazzata per i Warriors, con Arena che mette in piedi una grande corsa da 93 yards per la meta che riaprirebbe i giochi, però annullata da una penalità. Mackey pesca Cardaglio per il 28-7, Nick Notario con una corsa da 8 yards accorcia (28-14), ma dopo una lunga pausa per l’infortunio al ricevitore bergamasco Brandelli, i Lions allungano di nuovo con Mackey che si mette in proprio e va in meta (35-14). Con orgoglio, i Warriors non mollano: Caleb Meyer pesca in end zone Mattia Parlangeli per il 35-21 e dopo il recupero dell’onside kick farebbe lo stesso con Nick Notario per mettere una sola meta di differenza. La serata è però avversa ai Guerrieri: anche questa meta viene annullata per una penalità e nel finale un intercetto di Harris a Meyer fissa il punteggio sul 42-21.
Le parole di coach Dan Simrell: “Abbiamo avuto tutte le possibilità per ottenere la vittoria, abbiamo giocato duro, ma siamo stati ancora una volta il nostro peggior nemico: fumble, l’errore sul punt, le penalità sui nostri big plays. Giochiamo contro noi stessi, loro sono una buona squadra ma noi li abbiamo aiutati a vincere con i nostri errori. Sono contento per l’impegno che ci abbiamo messo, ma dobbiamo smetterla di fermarci da soli come è già avvenuto nelle ultime partite quando di occasioni per vincere ne abbiamo avute diverse”.
Luca Aquino
Ufficio Stampa Hi-Tech Media Warriors