“Dovrò convivere con la vergogna e l’imbarazzo”
Un uomo pieno di rimorso, ma anche in cerca di un nuovo inizio con i Philadelphia Eagles: così è apparso Michael Vick nella conferenza stampa indetta dal team stamani; ma Vick sa bene che non verrà facilmente perdonato dai tifosi.
“So di aver fatto cose terribili, ho commesso un errore gravissimo. Ora voglio essere parte della soluzione, non del problema“, così si è espresso Vick a proposito della sua condanna per il ruolo avuto in un giro di incontri clanderstini tra cani.
Vick, fresco di contratto con gli Eagles, è stato presentato stamani, affiancato dal suo nuovo HC Andy Reid e dal mentore Tony Dungy.
“Ho davvero avuto la sensazione che volesse fare grandi cose“, ha detto Dungy. “Voleva essere un modello positivo per i giovani e tornare dalla sua famiglia“.
“Per quanto riguarda la mia vita, non riesco a capire perché sia rimasto coinvolto in un’attività così insensata“, ha detto Vick. “Perché ho rischiato così tanto all’apice della mia carriera?”
Vick ha detto di aver provato rimorso anche quando si è trovato invischiato nei combattimenti clandestini.
“C’è stato un momento nella mia vita in cui sentivo che stavo sbagliando e sapevo che quanto facevo era sbagliato“, ha aggiunto. “Oggi devo convivere con quella vergogna e quell’imbarazzo“.
Vick, che ha detto di voler essere il miglior ambasciatore “per la NFL e la comunità“, ha detto che spera di poter giocare presto una partita di regular season. Ha chiesto una seconda chance, ma si aspetta di non venire perdonato facilmente dal pubblico. Anzi, sa che qualcuno non lo perdonerà mai.
“Posso capirlo, da un certo punto di vista, ma il nostro è il Paese delle seconde possibilità“, ha detto. “Ho pagato il mio debito alla società. Ho passato due anni in prigione… E’ stata un’esperienza umiliante. Non so spiegare quanto abbia fatto male, e quanto fossi dispiaciuto“.
Il proprietario degli Eagles Jeffrey Lurie ha detto di aver fatto una profonda “ricerca dell’anima” con Vick. Ha detto di aver parlato con l’atleta per ore, ed è convinto che possa dare un grande contributo nella lotta alla crudeltà verso gli animali.
“Avevo bisogno di vedere dell’odio verso se stesso per poter dare il mio assenso all’operazione“, ha detto Lurie.
Ma ha aggiunto che se Vick non si mostrerà propositivo nel lavoro con la comunità, allora il suo ingaggio sarà “una decisione terribile“.
“Non c’è una terza chance, e lo sappiamo tutti. Se le cose non andranno come ci aspettiamo, sarà la fine“, ha precisato Lurie.
Vick ha ringraziato Reid e la proprietà per aver scommesso su di lui. Ha anche ringraziato personalmente McNabb per aver caldeggiato il suo arrivo.
“Sono lieto che coach Reid ed il resto dell’organizzazione si siano fatti avanti“, ha detto Vick. “Sono felice di aver avuto una seconda chance. Non deluderò le attese“.
Alla domanda se alcuni tifosi siano arrabbiati per l’ingaggio di Vick, Reid ha risposto: “Non tutti sono d’accordo su ogni decisione. Mi aspetto che il pubblico, inizialmente, abbia degli interrogativi“.
Reid spera che i tifosi confidino nel fatto che la squadra abbia lavorato a dovere su Vick e l’abbia ingaggiato perchè crede che sia cambiato e pronto per tornare a giocare a football.
Vick, il quale ha detto di non avere più animali domestici, ha aggiunto di avere in programma un intenso lavoro in favore della comunità e della Human Society, volto a dimostrare che è più capace di aiutare gli animali di quanto sia ferito.
Vick si allenerà con gli Eagles quest’oggi.
“Sono pronto” , ha detto.
Reid aveva definito Vick “uno dei più grandi QB” nella Lega due anni fa. Con McNabb stabilmente in cabina di regia, Vick dovrà pensare a giocare in un altra posizione.
Lo scenario più probabile è quello che vede gli Eagles impiegare Vick in una variante della Wildcat offense resa popolare dai Miami Dolphins nella scorsa stagione.
Reid non è entrato nei dettagli circa l’utilizzo di Vick.
“Ciò che posso dire è che, comunque, darà il suo contributo“, ha dichiarato Reid. “Potete chiedere ai DC delle altre squadre se sono preoccupati”
Fonte: nfl.com / Fonte foto: espn.go.com