Fattore C e conferme.
Le prime impressioni sono di solito le più azzeccate nello sport e la prima settimana della AFC West ha dato l’impressione che poco o nulla sia cambiato rispetto allo scorso anno: i Chargers sono di gran lunga la squadra più forte, le altre 3 si trascineranno all’ultima settimana nel tentativo di costruire per il futuro.
Nonostante l’arrivo del grande Richard Seymour (dato via un po’ frettolosamente da New England a giudicare dall’assenza di pass rush contro i Bills), autore di una super partita e un netto miglioramento difensivo, i Raiders rimangono ancorati all’incapacità totale del suo superpagato qb prima scelta assoluta di 2 anni fa Jamarcus Russell. Dopo aver iniziato molto bene, con un buon gioco di corsa grazie a una linea rinnovata, appesantita ed efficace, i Raiders si sono trovati vittima del loro ineffabile qb autore di una prestazione pessima. Considerati gli incontestabili miglioramenti, sia difensivi che offensivi, affidarsi subito ad un vero qb, potrebbe rendere i Raiders una squadra di tutto rispetto.
I Chargers, un po’ sorpresi all’inizio e forse un po’ arruginiti, hanno poi rimontato nel finale, mettendo in mostra un discreto Rivers, e un Darren Sproles sempre più protagonista. La difesa non ha brillato ma il suo potenziale con il ritorno di Merriman e di primissimo livello. La nota stonata rimane, dispiace dirlo, Ladainian Tomlinson. Contro la seppur migliorata difesa dei Raiders, il pluri Pro-Bowler ha denunciato una certa mancanza di quella rapidità che lo ha reso famoso in regular season. In pratica forse si comincia a capire come mai nella off-season i Chargers sono andati vicini a cederlo. Qualche apprensione c’è anche per gli infortuni del centro Hardwick e della guardia Vazquez.
I Kansas City Chiefs hanno denunciato i limiti previsti durante l’estate. La difesa ha concesso 34 punti a Baltimore, squadra non certo famosa per la prolificità offrnsiva, mentre l’attacco ancora privo del qb titolare Matt Cassell continuerà a fare fatica anche in futuro, soprattutto ora che il mitico Tony Gonzalez ha lasciato la truppa. Nonostante tutto però Dwayne Bowe conferma di essere un wr di sicuro affidamento e l’età media della squadra può far ben sperare per miglioramenti futuri.
La cosa più emozionante della giornata NFL e una delle più emozionante degli ultimi anni, è arrivata grazie ai Broncos. In una delle partite più brutte della storia del football, tra due squadre, i Broncos e i Bengals, di livello veramente modesto abbiamo assistito ad un ultimo minuto che ha giustificato la sofferenza degli altri 59. Il TD da 87 yards di Brandon Stokley a 11 secondi dalla fine fotografa perfettamente il momento dei Broncos: solo con un colpo di Fattore C questa squadra può segnare una meta. Tuttavia la difesa ha fatto vedere delle buone cose, con un Dawkins subito leader e un Champ Bailey totalmente recuperato dall’infortunio dello scorso anno. L’attacco ha confermato tutto quello che gli analisti avevano pronosticato. Orton può fare al massimo la riserva nella NFL, Marshall ha la testa tra le nuvole, e non si è ancora capito chi è il rb titolare. Se Moreno non riesce a vincere la concorrenza di Buckhalter che l’anno scorso era il terzo a Philadelphia, forse non era degno della prima scelta.
Per concludere siamo pronti ad un altro anno di risultati molto modesti per tutti tranne che per i Chargers. Con pochi infortuni e un po’ del Fattore C prima citato, San Diego potrebbe fare strada anche nei playoffs.