Clamoroso a Kansas City: i Chiefs rilasciano Larry Johnson!!!
Larry Johnson non ha avuto il tempo di rientrare dalla seconda sospensione in un anno: i Chiefs hanno infatti perso la pazienza per i suoi continui problemi fuori dal campo, e l’hanno rilasciato.
Johnson, che compirà 30 anni il prossimo 19 Novembre, si è fermato a sole 75 yards dal record di franchigia su corsa detenuto da Priest Holmes.
La scelta della squadra non è stata un fulmine a ciel sereno.
“Una parte di lui è felice, ed un’altra ha molti rimpianti“, ha dichiarato il suo agente, Peter Schaffer. “Ci sono molte emozioni contrastanti al momento. E’ come rompere con una fidanzata. Probabilmente te lo aspetti, ma quando succede fa ancora male“.
I Chiefs devono ancora all’atleta 2.275.000 $ — la residua parte del suo salario da 4.55 milioni per questa stagione. Il contratto di Johnson scadrà nel 2012, ma a parte quei due milioni e rotti, le restanti somme non sono garantite.
Prima scelta nel 2003, prodotto di Penn State, Johnson è stato uno dei migliori RB della Lega nel 2005 e nel 2006, correndo in ciascuna di quelle stagioni per oltre 1.700 yards: prestazioni, queste, che gli sono valse la convocazione al Pro Bowl in quegli stessi anni.
Ma il suo carattere irascibile e svogliato l’ha reso un personaggio controverso, spesso ai ferri corti con allenatori e tifosi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e che ha portato i Chiefs alla decisione di separarsi da Johnson, risale allo scorso 25 Ottobre: sul proprio account di Twitter, l’atleta ha apertamente insultato i tifosi, oltre a mettere in dubbio le credenziali dell’HC Todd Haley e ad utilizzare epiteti contro gli omosessuali.
A quanto pare, avrebbe ripetuto le offese ai gay il giorno dopo ai cronisti, venendo sospeso per due settimane. Su insistenza di Schaffer, i Chiefs hanno ridotto l’ammenda alla metà, facendo risparmiare all’atleta circa 315.000 $.
La scorsa settimana, Johnson è stato oggetto di una petizione online, con la quale si chiedeva ai Chiefs di non consentirgli di infrangere il record di franchigia su corsa. LJ non è mai stato un beniamino dei tifosi, e le sue scuse per i commenti online sono giunte a quasi un anno esatto di distanza da quelle presentate per presunte aggressioni ai danni di donne in alcuni locali di Kansas City.
Lo scorso anno, l’allora HC Herm Edwards l’avevas panchinato per tre gare di fila per aver infranto il codice di comportamento della squadra. Il Commissioner NFL Roger Goodell gli aveva inflitto un ulteriore turno di sospensione per aver violato le norme di condotta della Lega.
Johnson è stato in seguito condannato a due anni di libertà vigilata, dopo essersi dichiarato colpevole di disturbo alla quiete pubblica. Una donna l’ha accusato di averle gettato addosso un drink ed un’altra di averla colpita al capo in un locale.
Un giudice ha sospeso la sentenza, dicendo che avrebbe cancellato il precedente dalla fedina penale nel caso in cui Johnson si fosse tenuto lontano dai guai durante la libertà vigilata.
Sul campo, Johnson non ha corso con la stessa velocità e forza mostrata nelle due stagioni da Pro Bowler, dopo aver stabilito un record NFL con 416 tentativi su corsa nel 2006. Ha stabilito il primato di franchigia su corsa in una singola stagione con 1.789 yards.
Nella stagione in corso, in 132 portate dietro una OL a dir poco inconsistente, ha una media di sole 2.7 yards a portata.
Termina la carriera con i Chiefs con 5.996 yards su corsa e 55 TDs. Ha anche ricevuto 151 passaggi per 1.369 yards e sei mete.
Fonte: nfl.com / Fonte foto: ap.org