McAllister appende il casco al chiodo
Dopo otto stagioni caratterizzate da troppi infortuni, nelle quali ha comunque riscritto il libro dei record su corsa per i Saints, Deuce McAllister ha deciso di abbandonare la carriera professionistica.
L’atleta non giocava dal 2008, ma si è brevemente riunito alla formazione della Louisiana la scorsa settimana, fungendo da capitano onorario per la sfida di playoff contro i Cardinals.
Nel pomeriggio di ieri, McAllister ha confermato le sue intenzioni all’Associated Press; poco dopo, i Saints hanno annunciato, con un’e-mail di una sola frase, l’inserimento del giocatore nella reserve-retired list.
Con questa mossa, si libera un posto a roster per i Saints, prossimi al Championship NFC che li vedrà opposti ai Minnesota Vikings Domenica sera.
I Saints erano a riposo ieri, e non è stata annunciata alcuna acquisizione.
Il 31enne McAllister, scelto al primo giro da New Orleans nel draft del 2001, era un RB di potenza, ma anche estremamente agile, capace di mandare fuori tempo i placcatori in campo aperto.
Cresciuto vicino a Jackson, Mississippi, zona dominata dai tifosi dei Saints, ha giocato all’Università del Mississippi, divenendo il giocatore più popolare nella storia della franchigia.
La folla del Louisiana Superdome spesso si produceva in autentici ululati, al grido di “Doooo-se”, ogni volta che l’attacco oro-nero si schierava vicino all’endzone avversaria: il che è avvenuto un paio di volte anche Sabato scorso.
McAllister è il primatista in carriera dei Saints, con 6.096 yards su corsa. I suoi 55 TDs complessivi (di cui 49 su corsa) sono record di franchigia. Purtroppo, due gravi infortuni al ginocchio, nel 2005 e nel 2007, hanno reso necessari altrettanti interventi chirurgici; dopo il secondo, l’atleta non è più riuscito a trovare la miglior forma.
McAllister è stato l’unico giocatore dei Saints a disputare quattro stagioni da 1.000 yards su corsa, l’ultima delle quali nel 2006, allorquando ha trascinato i suoi al primo Championship nella storia del team.
Il RB vanta anche due convocazioni al Pro Bowl, al termine delle stagioni 2002 e 2003.
Col fiorire della sua carriera sportiva, McAllister ha iniziato a diversificare i suoi affari, aprendo concessionarie di automobili a Jackson, acquistando una compartecipazione nella catena McAlister’s Deli ed investendo nella ristrutturazione dello storico King Edward Hotel nel centro di Jackson.
L’anno scorso, tuttavia, una delle sue concessionarie è fallita, chiudendo i battenti.
McAllister ha ancora una residenza nell’area di New Orleans, ed è intenzionato a restare coi Saints in una struttura non ufficiale per tutto il corso dei playoffs.
Fonte: nfl.com / Fonte foto: nytimes.com