Miami day 4…

MIAMI – Giornata vissuta tra Media Center e lo stadio. Con Matteo abbiamo studiato la partita, concentrandoci su aspetti tattici e giocatori. A tenere banco è indubbiamente Freeney, che potrebbe spostare qualcosa in caso di assenza. Lapidario in conferenza stampa il commento di Caldwell: «Lui è un grande giocatore, ma se non ci sarà, ne avremo un altro».

L’impressione che abbiamo qui è che Indianapolis viaggi con il vento in poppa, Freeney o non Freeney, anche se la fiducia nei Saints non manca. Forse si sentono un po’ predestinati, sicuramente potranno contare sul 90% del tifo neutrale per il fatto di partire sfavoriti, ma anche perché protagonisti in prima persona della rinascita di una città. Sinceramente non credo che ci siano solo 5 punti (questa la media di betting) di differenza tra le due squadre. Sono convinto che, a meno di un rimbambimento improvviso di Manning, i Colts porteranno a casa il Lombardi Trophy, nonostante tutti gli sforzi che Brees e compagni potranno fare per impedirlo.

Devo dire che non siamo ancora riusciti a vedere la città entusiasmarsi per l’evento, ma la crisi si sente e la gran parte dei tifosi arriverà solo oggi. Al Media Center presenti attori, ex giocatori e protagoniste del lingerie football. Abbiamo ritirato l’accredito per la gara, che differisce da quello valido per la settimana passata, e visitato la nostra postazione che è dal lato destro della endzone segnata Colts. Saremo insieme ai danesi di Viasat. Oggi giro a Miami, tempo permettendo. Uscendo dallo stadio abbiamo incassato un temporale improvviso che ci ha ridotto come pulcini. Speriamo che migliori…

AMV

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