Fuochi d’artificio nei primi due giorni di Free Agency

Al secondo giorno utile per portare a termine le prime importanti operazioni legate al mercato della Free Agency, si sono visti e sentiti i movimenti tonanti tipici del pronti via prodotti dagli spostamenti di grandissimi campioni che cambiando casacca hanno cominciato a far sognare i loro nuovi fans.

Non poteva essere altrimenti visti i nomi eccellenti che il ricco e invitante menu della FA portava sulle tavole delle 32 franchigie NFL pronte a fare follie pur di gustarsi e godere delle prestazioni favolose di veri e propri maestri del football.

A schiantarsi sulla FA con impeto spiazzante sono stati in primo luogo i Chicago Bears e i Detroit Lions che già nelle primissime ore, facendo leva su risorse economiche consistenti, hanno pensato bene di far saltare il banco accaparrandosi almeno quattro tra i nomi più desiderati.

Ma procediamo con ordine.

I Chicago Bears si sono aggiudicati in prima battuta il portentoso 30enne DE, ormai ex Panthers, Julius Peppers, sottoscrivendo lui un contratto di 6 anni per la sontuosa cifra complessiva di 91,5 milioni di dollari di cui 42 garantiti. Peppers guadagnerà così 13,5 milioni per ognuno dei primi 3 anni (40,5 complessivi dunque) ma l’accordo prevede una crescita della retribuzione annuale per i successivi 3 anni in base ai successi personali che il giocatore potrebbe raggiungere: partecipazione ipotetica al prossimo Pro Bowl, registrazione di un certo numero di sacks (non ufficializzato), assegnazione del titolo di Defensive Player of the Year 2010.
Insomma, alla fine il buon Julius potrebbe in teoria incassare ben 110 milioni di dollari nell’arco cronologico compreso tra il 2009 e il 2016. Robetta da niente.

Ma Chicago non si è fermata nell’aggiungere un fondamentale tassello in una difesa che in fase di pass rush ha lasciato decisamente a desiderare scorsa season e non solo (13esima difesa in ranking per sacks con i soli 32 messi a stats nel 2009); ha colpito con immediatezza un’altro di quei giocatori che, dalla parte opposta del campo, potrebbe far fare un’ulteriore salto di qualità agli Orsi. Si tratta del RB Chester Taylor prima di ieri l’altro in forza ai Minnesota Vikings. Anche lui 30enne alla sua 9° stagione Pro, Taylor, che ha vissuto le ultime 3 stagioni all’ombra dell’immenso Adrian Peterson, ha siglato un contratto quadriennale da 12,5 milioni di dollari di cui 7 garantiti per il primo anno.
Il #29 ex-Vicks sarà di complemento al giovane Matt Forte che dopo un primo anno importante a Chicago ha visto scadere pericolosamente le sue statistiche personali nella season appena trascorsa. Il tandem in HB spot sarà comunque uno di quelli che, sono certo, terrorizzerà le difese della NFL.

I Bears chiudono (almeno per il momento) la brillante campagna di acquisizioni con la firma del TE da San Diego Brandon Manumaleuna che vestirà la maglia O&B per i prossimi 5 anni.

Come Chicago anche i Detroit Lions si sono mossi inappuntabilmente con velocità e decisione gettandosi di testa sulla Free Agency.
La franchigia del Michigan si è imposta sulla concorrenza rilevando le prestazioni del feroce top class pass rusher DE Kyle Vanden Bosch con il quale ha concordato un contratto da 26 milioni di dollari per 4 anni. Il compromesso prevede, tra le altre, un versamento di 10 milioni per il primo anno al giocatore.
Il 31enne ex- Titans andrà a puntellare una D-line fin troppo molle insieme all’altro FA messo in roster nella giornata di ieri, il 29enne DT Corey Williams, tradato dai Browns insieme ad una 7a scelta per il prossimo draft: alla franchigia dell’Ohio andrà un 5° round-pick sempre al draft ’10.
Con questa duplice azione Detroit prevede di rinsaldare l’intera linea difensiva anche in vista della probabile scelta di uno tra i due mostruosi DT che il draft di Aprile ha da proporre: Ndamukong Suh da Nebraska e Gerald McCoy da Oklahoma. Comunque vada sarà un successo insomma, poiché entrambi sono due gioielli dal sicuro grande futuro Pro.
Fortificata la D-line, le sfere societarie dei Lions si sono lanciate alla ricerca di un uomo che potesse ancora upgradare l’attacco, e in particolare il WR pack. Il giocatore che farà da specchio a Calvin Johonson dalla parte opposta della linea di scrimmage sarà l’ex Seahwks Nate Burleson. Il 28enne WR ha firmato un accordo quinquennale da 25 milioni di dollari di cui 11 garantiti.

Queste dunque le due franchigie che hanno davvero fatto il bello e il cattivo tempo in questo inizio di FA che chiuderà i battenti circa 10 giorni prima dall’accensione dei riflettori che dal 22 Aprile saranno tutti puntati sui futuri giovani campioni pronti a metter piede nella NFL.

Detroit e Chicago non sono state naturalmente le uniche a portare a segno colpi di grande effetto.

Un robusto frastuono è arrivato anche da Miami allorché i fans dei Dolphins hanno visto il nome di Karlos Dansby legato indissolubilmente alla franchigia della Florida.
Ri-firmato per un anno il QB Chad Pennington (anche lui in regime di UFA), i Phins hanno arpionato il miglior MLB/ILB che si potesse desiderare. Il 28enne ex-Cardinals che aveva visitato Miami nei giorni immediatamente precedenti all’apertura della Free Agency, ha concluso un contratto da 43 milioni di dollari per 5 anni: la firma include la garanzia di ben 22 milioni, il che renderà Dansby uno dei LB più pagati della Lega.
Miami ha così coperto una need fondamentale col top FA per spot; l’attenzione degli scout e dei reclutatori Phins è ora tutta mirata a irrobustire ulteriormente il LBs corp con un OLB di qualità da pescare verosimilmente tra 1° e 2° giro nel draft prossimo e portare così la seconda linea difensiva a competere ai più alti livelli possibili.

Un altro giocatore che a seguito della transaction sarà nel suo spot addirittura il più pagato nella storia della NFL è Antrel Rolle.
La Safety dei Cardinals è passata sabato notte nelle mani dei New York Giants che per innestarlo tra gli 11 starter difensivi di stagione prossima non hanno badato davvero a spese.
Rolle ha strappato un accordo contrattuale di 5 anni alla esorbitante cifra di 37 milioni di dollari: 15 garantiti e ben 22,5 spalmati nei soli primi 3 anni.

Anche i Baltimore Ravens sono partiti per la caccia grossa.
Per mezzo di una trade che prevede la cessione del 3° e 4° round-picks all’imminente draft a favore degli Arizona Cardinals, i Ravens hanno finalmente dato a Flacco il suo target numero uno acquisendo il top WR Anquan Boldin. L’intesa tra le parti si è conclusa sulla cifra di 28 milioni di dollari (10 garantiti) diluiti per i prossimi 4 anni.

Altri cambi di maglia significativi sono quelli di Dunta Robinson e Aaron Kampman.
Il CB degli Houston Texans passa agli Atlanta Falcons ma i parametri contattuali che lo legheranno alla franchigia della Gerogia non sono ancora stati resi noti; Il DE/OLB dei Green Bay Packers è stato firmato nella tarda nottata di ieri dai Jacksonville Jaguars e anche in questo caso non si hanno informazioni dettagliate sul tipo contrattuale formulato e chiuso.
Notizie più esaurienti in merito saranno certamente diffuse nelle prossime ore.

Fonte articolo: Espn.com/Nfl.com – Fonte foto: SI.com