I Barbari volano in finale

E’ finale scudetto per i Barbari Roma Nord! I romani centrano la terza finale consecutiva e si contenderanno l’Italian Bowl sabato a Padova, contro la formazione rivale di sempre, i Guelfi Firenze. E questo grazie ad una prestazione eccelsa nella semifinale contro gli Angels Pesaro, con una vittoria netta per 42-7, che non ha lasciato scampo agli avversari ed ha messo ancor più in evidenza il valore di una squadra “immensa” come quella dei Barbari, scesa in campo con ben 5 defezioni nel roster e giocatori, ancora una volta costretti ad interpretare doppi ed in alcuni casi, tripli ruoli. E l’immagine di Manuel Schollmeier al fischio finale, con le braccia al cielo a gridare vittoria è il riassunto di tutto: l’allenatore-giocatore dei Barbari è sceso in campo con problemi alla schiena ed uno “strappo” alla gamba – accusato nella precedente partita contro i Puma Milano – ed è stato costretto a giocare anche nel ruolo di guardia per ovviare all’assenza del titolare Lunati, guidando i suoi ragazzi alla vittoria, senza mai tirarsi indietro. Una partita sulla carta difficile, vista la situazione, e con gli Angels, che malgrado le due sconfitte rimediate dai Barbari nella regular season, stavolta sono scesi in campo determinati, preparando bene la partita ed impostando il gioco su azioni veloci. Nel primo drive infatti, gli ospiti si sono subito spinti verso la end zone romana, mancando tra l’altro, anche un tentativo di field goal con Leonardi, stoppato dalla difesa bianconera. I Barbari rinunciano ad Andrioli ancora dolorante dall’incontro con i Puma e costretto ad uscire dal campo nella seconda azione della partita. Le giocate dei due team si infrangono sulle difese, che sono determinanti per tutto il primo quarto, con entrambe le squadre costrette a ricorrere rispettivamente al punt in più di una occasione.

Squadre tirate, corse brevi dei ricevitori e lanci incompleti per i pesaresi, fino all’inizio del secondo quarto, quando i Barbari trovano il primo TD con Bruni – trasformato Di Giorgio – sbloccando il risultato. Gli Angels si vedono bloccare anche il successivo drive, ricorrendo ancora al punt ed inizia l’avanzata dei Barbari: Schollmeier chiama gli schemi e Macina è lesto a distribuire palloni, iniziando un lungo drive, dove gli arbitri diventano protagonisti in negativo, annullando due touchdown per falli ai padroni di casa. Ennesimo tentativo, stavolta dalle 41 yards pesaresi, con i Barbari che centrano il TD grazie ad una bellissima corsa di Di Giorgio, che trasforma subito dopo per il 14-0. Sull’altro fronte, Fierli tenta spesso a lanciare, alternando anche schemi per corse centrali, ma niente da fare con Schollmeier e Di Giorgio che deflettano anche alcuni suoi lanci. Si chiude il primo tempo e si riparte con gli Angels che guadagnano 30 yards sui falli dei Barbari e grazie alle corse di Angeloni. Si cerca di servire Bonomo e Leopardi, ma i pesaresi trovano la svolta sul 4° e 25 con Fierli che lancia profondo e gli arbitri chiamano interferenza all’atto della ricezione. Penalità ai danni dei padroni di casa e concesso il primo down e sul 1° e goal: pass su Meneghetti e gli Angels vanno a segno 14-6 (addizionale di Leopardi). I Barbari non si danno per vinti e subito dopo il kick off ancora una giocata vincente con il TD di Di Giorgio e trasformazione per il 21-7.

La partita entra nel vivo con la linea difensiva dei Barbari in grande spolvero e malgrado la sofferenza dei giocatori in doppio ruolo, ma Schollmeier orchestra tutto alla perfezione ed arrivano ottimi placcaggi di Castaldi e Amato e due sack di D’Orazio e De Bernardi sul quarterback; molto bravo Pistacchio ad intercettare in end zone un pallone destinato a Leopardi.
Si spera nel ritorno dei romani ed arriva puntuale il TD di Bruni, dopo un lungo drive ben guidato dalla linea d’attacco e dal centro Barbanti e il punteggio si porta sul 28-7 (trasf. Di Giorgio). Ma a schiacciare definitivamente i pesaresi ci pensa ancora Di Giorgio (mvp dell’incontro), bravissimo ad intercettare un lancio di Fierli e a portare la palla in TD con 60 yards di ritorno, facendo anche passare la palla tra i pali per il 35-7. La partita è praticamente chiusa, anche se c’è ancora spazio per il predominio assoluto dei Barbari, con l’ultimo TD di Bruni e trasformazione Di Giorgio per il definitivo 42-7.

“La chiave tattica della partita è stata studiata nei minimi particolari da Schollmeier – ha sottolineato il presidente Napoli, nell’euforia per la vittoria – sia in attacco che in difesa. Abbiamo puntato come sempre a tenere il pallone e bruciare il tempo, ma stavolta con molte azioni di alleggerimento al centro e poi corse esterne. E soprattutto, i lanci li abbiamo fatti in occasioni chiave: perfetto Roberto (Macina, quarterback, ndr), che ha messo a segno tre completi su altrettanti lanci per chiudere primi down fondamentali”. E si va alla finale. “Abbiamo raggiunto l’ottava finale in 10 anni – sottolinea il presidente dei Barbari – e tra l’altro, con una perfect season alle spalle che ci ha già regalato..una vittoria stagionale fantastica. Sabato sarà dura, abbiamo fuori cinque titolari e speriamo di riuscire a recuperarne qualcuno”. E sarà dura, contro i rivali di sempre, quei Guelfi, che sono arrivati alla finale dopo aver superato i Deamons con il punteggio di 30-0.

Articolo di Walter Cherubini