Nfl ammette rischi commozione cerebrale nel football americano

La National Football League produrra’ dei manifesti informativi sui rischi legati agli effetti di lungo termine delle commozioni cerebrali nel football americano, ammettendone i rischi come mai in precedenza. Il nuovo documento cambia la posizione finora tenuta dalla lega anche se parole come ‘depressione’ e ‘demenza’ potrebbero sembrare eccessive.

Nell’ ultimo documento emesso nel 2007 si tendeva infatti a sminuire il legame tra lo sport e gli infortuni alla testa. I poster sono stati scritti dal nuovo comitato per gli infortuni della Nfl e dal sindacato dei giocatori ed hanno ricevuto il sostegno incondizionato del commissario della lega, Roger Goodell.

Il documento elenca una lista di sintomi che non dovrebbero essere sottovalutati e mira ad educare gli atleti sui rischi degli infortuni alla testa.

Secondo il portavoce della Nfl, Greg Aiello, “i poster presentano i piu’ avanzati risultati della ricerca medica e verranno distribuiti sia ai club che ai giocatori”.

I manifesti saranno infatti appesi negli spogliatoi delle diverse squadre e una versione in forma di opuscolo sara’ consegnata a tutti i giocatori.

La nuova presa di posizione della lega influenzera’ l’andamento delle cause portate avanti da diversi ex-giocatori affetti da demenza per aver riconosciuta un’indennita’ piu’ sostanziosa. Anche se con tutta probabilita’ l’onere della prova del legame tra l’attivita’ fisica e le malattie sviluppate rimarra’ comunque a carico dei giocatori stessi.

(Fonte: Virgilio Sport via APCOM)