Sferapomanzia

Sferapomanzia, dal greco σφαῖρα, -ας, palla, πούς, ποδός, piede, e μαντεύω, predico

Saluto tutti i lettori di Endzone, mi scuso per l’omissione della partita Falcons – Rams (solo un disguido nella trasmissione dell’articolo) e approfitto dello spazio concessomi dalla redazione per rispondere brevemente alle annotazioni e ai commenti pervenuti alla rubrica I.M.H.O. di quest’11esima settimana NFL (e delle altre settimane), per la quale si attendono ancora i responsi (a parte Bears@Dolphins). Lo faccio tramite questo articolo anziché postando un commento per mere ragioni di spazio.

Molto brevemente…dobbiamo intenderci sul senso di un pronostico. Similmente a quanto si faceva col caro vecchio Totocalcio, ci sono delle partite che consideri “fisse”, altre più incerte in cui veleggi intorno ad una “x” (che quasi non esiste nel football, per cui in questi casi si tiene basso lo scarto percentuale, cosa analoga allo “slight edge” del sito nfl.com), altre ancora che sono del tutto impronosticabili (e, quindi, da tripla), più una o due “sorprese della settimana” che ti giochi per sperare di portarti a casa qualche soldo e non 100 mila lire.

Fuor di metafora, quando pronostico le partite, oltre a basarmi sulla mia conoscenza delle squadre e del loro stato di salute, ragiono su quello che le squadre hanno fatto vedere durante la stagione (e in particolare nelle ultime giornate), unitamente alla situazione infortuni e al fattore “morale”, e cerco di capire come “reagiranno tra loro” i rispettivi punti forti e deboli. Per fare un esempio, pensavo che Jared Allen e soci, poco sugli scudi quest’anno, avendo l’opportunità di giocare contro una linea offensiva non priva di lacune come quella dei Bears, avrebbero potuto ritrovare lo smalto della scorsa stagione e determinare in maniera significativa l’andamento della partita a favore dei Vikings (cosa che, nel caso specifico, non è avvenuta).

Ciò detto, azzeccare alcune partite è davvero un casino, per cui evito di sbilanciarmi troppo, sarebbe stupido. Fare un pronostico SIGNIFICA GIA’ sbilanciarsi. E metterci la faccia (o il nome, in questo caso). Se si usa prudenza, è perchè questo è uno sport magnifico ma folle, in cui davvero capitano le cose più strane. Cleveland che batte i Saints in casa loro???? Kansas City che, dopo una prima fase di stagione più che positiva, si becca 49 punti dai quasi-derelitti Broncos???? Dallas che, dopo un inizio di 1-7, va a prendere a pallate fuori casa i Giants, fino a quel momento considerati forse il miglior team della NFC? E potrei continuare…
Per fare il punto della situazione fino a qui, in conclusione, riporto le statistiche. Imho è iniziata nella week 7. Ecco i risultati, dove ovviamente la prima cifra sta per quelle azzeccate, l’altra per quelle toppate:
week 7: 10-4; Week 8: 11-2; week 9: 9-4; week 10: 7-6

Totale: 53 partite pronosticate, 37 prese e 16 sbagliate, ovvero 70%-30%. Se mantenessi queste statistiche, ci farei la firma.

Qualche nota anche su alcuni casi eclatanti. Week 8: due pronostici sbagliati. Uno, Saints-Steelers, in cui davo Pittsburgh vincente al 55%. L’altra Bills-Chiefs in cui avevo dato Buffalo a sorpresa vincente con K.City, ma è finita a favore di questi ultimi in OT. Se vogliamo essere generosi, è quasi un successo aver pensato che Buffalo potesse dare così fastidio ai Chiefs in casa loro. Week 9: toppati i Dolphins coi Ravens (un po’ perchè al cuor non si comanda, ma ero consapevole dell’azzardo), i Jets che avevo dato a sorpresa perdenti coi Lions (sono andati all’OT, stesso discorso di Buffalo-Kansas City), Chicago che avevo dato perdente coi Bills (in realtà hanno vinto di 3), NE che pensavo vincesse coi Browns (okay, ditemi quanti ci avevano preso…) Week 10: Giornata con molte sorprese, soprattutto i Chiefs maltrattati dai Broncos, Dallas che vince a N.Y. coi Giants (!) e, in parte, NE che vince a Pittsburgh.

Ovviamente, poi, le cantonate si prendono e si prenderanno sempre.

Un saluto a tutti i lettori di endzone

Antonio Portanova