C’è un nuovo sceriffo a Dallas

Giovedì 6 Gennaio, i tifosi di Dallas hanno trovato nella calza della Befana non del carbone o dei dolci, ma un nuovo HC: si tratta di Jason Garrett, già OC dei texani e allenatore ad interim dopo il siluramento di Wade Phillips.

Sotto la sua gestione, nella seconda parte del campionato,  i Cowboys hanno conquistato cinque vittorie, a fronte di tre sconfitte, chiudendo col record negativo di 6-10.

Jerry Jones ha ammesso testualmente: “La nostra stagione 2010 non è andata affatto come avremmo voluto. Ci ha dato la possibilità di valutare Jason Garrett sotto pressione, in quelle situazioni che capitano quando si è allenatore capo nella NFL. Ha superato la prova, ha il mio rispetto. E’ tutto qui“.

Sia il patron che il nuovo HC hanno offerto ai giornalisti ampi sorrisi nel corso della conferenza stampa di presentazione; ma entrambi sono ben consci della mole di lavoro che li attende.

La stagione di Dallas è stata la peggiore dal 2004: è vero, da un lato, che i Cowboys hanno chiuso al 7° posto ex aequo in termini di punti segnati (394), ma è altrettanto vero che, dall’altro, hanno realizzato il peggior risultato di sempre quanto a punti concessi (436). E con lo spettro di un probabile sciopero nella prossima stagione, dovranno essere fatte scelte importanti per quanto attiene il roster.

Il neo allenatore capo ha dichiarato: “Le mie emozioni in settimana sono state molto simili a quelle di metà stagione, quando sono stato nominato HC ad interim. Quella decisione è stata presa un lunedì pomerigio. Avremmo giocato contro i New York Giants la domenica successiva alle 4:15 P.M., e alle 7:30 di mercoledì dovevamo metterci al lavoro. Ed è così che mi sento adesso. Sono onorato di avere la fiducia della famiglia Jones, che mi ha voluto come allenatore capo dei Dallas Cowboys, ma al contempo capisco anche che è ora di mettersi all’opera“.

Jones ha sempre avuto le idee chiare a proposito di Garrett. Ha intervistato i due potenziali sostituti nei giorni precedenti, ovvero l’allenatore dei ricevitori dei Cowboys Ray Sherman e l’assistente allenatore capo e coach della secondaria dei Dolphins Todd Bowles; ma contrariamente alle molte speculazioni dei media, non ha mai incontrato allenatori del calibro di Bill Cowher o Jon Gruden.

Jones ha precisato: “Pensandoci, era veramente una grande occasione quella di avere qualcuno che conoscevamo bene come Jason, con i suoi requisiti, con la sua voglia di esserci e per la prima volta avere un ex giocatore nel ruolo di allenatroe capo dei Cowboys. Facile non è la parola esatta. Ma non è stata una scelta troppo ardua per me, da un punto di vista personale“.

Fonte: dallascowboys.com