Il “Rose Bowl” viene rimodernato

Sono iniziati a Pasadena (California) i lavori di ammodernamento dello storico stadio del “Rose Bowl”.

Come noto, si tratta dell’impianto che il primo gennaio di ogni anno ospita l’omonimo prestigioso e milionario “bowl” della Bowl Championship Subdivision (a parte il National Championship, che peraltro ogni 4 anni si gioca pure qui, può essere considerato il bowl più prestioso del college football – nda), oltre ad essere lo stadio dove giocano le partite casalinghe i Bruins (la squadra di football della University of California at Los Angeles, la UCLA), ed essere ricordato da noi italiani come lo stadio della Finale dei mondiali di calcio statunitensi del 1994, quella persa ai rigori dall’Italia di Baggio, Baresi e Sacchi contro il Brasile di Romario, Dunga e Taffarel.

Con una cerimonia innovativa, martedì 25 gennaio, hanno preso il via i lavori di ammodernamento, un progetto da circa 152 milioni di dollari, che riguarderà tra l’altro l’allargamento dei tunnel di accesso, un miglioramento dei gates e degli spazi pubblici, la sostituzione dei tabelloni per statistiche, punteggi e inquadrature video, più servizi igienici, più stands esterni da dare in concessione, la costruzione di un nuovo museo ed un completo rinnovamento della tribuna stampa.

Il sindaco di Pasadena Bill Bogaard ha detto che la città è impegnata nel progetto per assicurare che tutto proceda secondo i tempi prestabiliti, considerato che lo stadio è un’icona nazionale e fa parte della tradizione del college football (fu costruito nel 1922 – nda).

Le attività di ristrutturazione proseguiranno fino al 2013, ma i progettisti hanno assicurato che le partite di football casalinghe di UCLA e l’annuale evento del Rose Bowl non saranno minimamente intaccati poiché la maggior parte dei lavori sarà effettuata nell’arco delle due prossime offseason.