AFL: il punto
Con la conclusione della 5° settimana di gioco, il primo quarto della regular season 2011 va in archivio. Ricordiamo ancora una volta che, per la prima volta nella storia AFL, le squadre disputeranno 18 partite distribuite su 20 settimane di calendario, con 2 “riposi” per ognuna di esse. Questa distribuzione dei byes viene dettata dalla disponibilità dei rispettivi impianti di gioco comportando anche alcune “stranezze”, come per i Cleveland Gladiators che hanno già terminato i loro “bonus” e da qui al termine della stagione regolare non avranno più pause mentre San Jose ha giocato 5 gare. La disponibilità impianto comporta anche altre situazioni particolari, come per i Soul, i quali solo nel prossimo weekend saranno per la prima volta ad esibirsi nell’Arena di casa, quindi alla 6° settimana !
Nell’American Conference East Division, i Gladiators (3-0) di coach Thonn hanno reagito alla grande alla perdita del Qb John Dutton e, guidati in cabina di regia dal rookie ‘paisà’ Kurt Rocco, facendo leva soprattutto sulle doti e l’esperienza di Troy Bergeron, marciano imbattuti. I Power (2-2) vanno a corrente alternata, costretti a dover fronteggiare l’assenza dei 2 quarterbacks a roster ad inizio anno (Morris e McCabe, entrambi in IR), e comunque con più problemi in attacco che in difesa, inaspettati vista la “maestria offensiva” di coach Siegfried. Milwaukee (1-3) è riuscita nell’ultimo turno giocato a vincere la prima partita, sconfiggendo in casa i Soul, accendendo una speranza nei (pochi a dire il vero) tifosi grazie all’inserimento come starter del rookie qb RJ Archer. La mancanza di pubblico per i Mustangs è probabilmente dovuta allo “slot suicida” del lunedì (vedi sopra per i motivi). Estremamente deludente fino ad oggi il cammino di Philadelphia (1-3) che, dopo la vittoria in OT a Pittsburgh nella 1° giornata, ha subito 3 sconfitte consecutive. La sconfitta di sabato ad Orlando ci poteva anche stare, ma il fatto che coach Ho abbia già fatto ricorso ad un cambio in cabina di regia, inserendo Vena al posto di Allgood, lascia intendere una certa “confusione” regnante in casa Soul.
La South Division vede 3 squadre al comando con lo stesso record di 3-1, Sharks, Predators e Force. Mentre per le 2 squadre della Florida era ipotizzabile vederle ai vertici, non altrettanto si poteva dire di Georgia. La squadra di Cokinos, vista anche da noi su Eurosport2 questo scorso weekend, sembra ben attrezzata per combattere ai vertici, con un Brett Elliott sorpresa positiva in cabina di regia, un pacchetto di 4 ottimi ricevitori guidati da Purify ed una difesa nella quale “Birdman” Hawkins continua a brillare. Il dubbio sulla reale “forza dei Force” viene dalla brutta sconfitta patita nello scontro diretto con Jacksonville. Sharks e Predators hanno entrambe visto l’unica macchia del proprio record venire dallo scontro con i Rattlers, con Orlando a perdere solo sull’ultima azione dopo essere stata in vantaggio per tutta la gara. Garcia continua ad accumulare records e non dà segni di rallentamento mentre i Predators hanno nel FB-LB Marlon Moye-Moore l’uomo guida in questa fase … se aggiungiamo altri nomi in attacco come i Wr’s Tolliver, Sippio , Quiroga e Gabriel ed in difesa i DB’s Kyzer e the Glove McEntyre, facile pronosticare un resto di stagione “radioso” per Orlando. Nella South ci sono anche 2 franchigie che, seppur con motivazioni/giustificazioni diverse, sono tra le peggiori della Lega. Tampa Bay (1-3) paga con gli interessi la “separazione” da coach Marcum, con “Silver Fox” che, tra psicologia, tattica e conoscenze riusciva sempre a tirare fuori il massimo dai propri atleti mentre al momento attuale, secondo un recente dibattito tra gli “addetti ai lavori”, solo 4 o 5 giocatori stanno rendendo a “livelli Storm”. La mancanza di un qb esperto si sente tantissimo e neanche l’OC John Kaleo riesce al momento a tirar fuori qualcosa di buono da Gregory. New Orleans VooDoo (0-4) sono invece pronosticati di riuscire per la non invidiabile impresa di terminare la stagione con uno 0 tondo nella casella W : le loro sconfitte sono state tutte nette, con la squadra mai capace di tenere il passo dei rivali. Il cambio di OC (da Ben Bennett a Raymond Philyaw) è troppo recente per aver già portato frutti, ma il problema, più che negli schemi e nelle chiamate, sembra negli uomini, dove il solo PJ Berry si salva al momento.
Nella National Conference Central Division sono in testa i Chicago Rush (3-1), trascinati dall’accoppiata ex Western Michigan composta da Russ Michna e Reggie Gray. Il lavoro di coach Bob McMillen e del suo coaching staff è stato finora molto buono anche se la sconfitta nello scontro con Cleveland ha innescato qualche dubbio. Vigilantes (2-2) e Barnstormers (2-2) sono 2 squadre entrambe passate sugli schermi di Eurosport: Dallas vista perdere questa settimana ha mostrato delle cose buone ad altre negative che probabilmente ne condizioneranno il record finale : nella prima categoria rientra a pieno diritto il rb Derrick Ross, ex Chiefs NFL, ottimo come FB ma soprattutto capace di portare benissimo la palla, con coach GOAT Dolezel bravo nel disegnare schemi di corsa per lui (cosa decisamente rara nell’AFL) mentre il qb Dan Raudabaugh è sembrato ancora lontano da un rendimento sufficiente per far pensare in grande Dallas. Iowa (2-2) ha perso sabato, tornando ad un record di 50%, dopo aver compiuto una piccola impresa vincendo a San Jose, trascinata da un ottimo Brad Banks (11 td totali nella gara, 10 pass + 1 di corsa). Coach Gregory sembra aver visto giusto ancora una volta nella sua selezione del “trigger man”. Kansas City (1-3) e Tulsa (1-3) sono reduci dalla prima vittoria in stagione, con i Command vincenti nella prima partita casalinga dell’anno in questo fine settimana su Iowa e comunque “battuti nettamente” fin qui solo a Spokane, mentre Tulsa ha vinto quando ha effettuato cambio in cabina di regia, inserendo il più “prototipico” qb AFL Matt Bassuener al posto di Bobby Reid, leader della lega sulle corse ma non in grado di tenere le difese oneste con il proprio braccio. Per i Talons comunque il futuro non sembra troppo roseo, poiché sono già cominciati i rumours sulla prossima probabile destinazione (San Antonio al momento la più gettonata).
Chiudiamo con la West Division, dove Arizona (4-0) al momento si candida come miglior squadra della Lega nei sondaggi tra i coaches ed i tifosi. Nick Davila si conferma nel ruolo di qb ed il coach Kevin Guy dotato di quegli attributi necessari per tentare la conversione da 2 punti nell’ultima gara disputata contro Orlando dove, dietro tutta la partita, riesce a portare a casa la vittoria in quello che al momento è sembrato il più probabile anticipo di ArenaBowl. San Jose (3-2) ha stoppato un trend negativo di 2 sconfitte grazie alla vittoria importante nello scontro di division con Utah (2-2). La sconfitta con Chicago era in qualche modo attesa, perché storicamente i SaberCats hanno sempre patito la trasferta nella Windy City, mentre quella in casa con Iowa ha mostrato qualche pecca di troppo in difesa, dove la squadra sarà senza Gabe Nyenhuis a causa di un infortunio ma potrà contare sull’apporto dell’altro veterano Eddie Moten. I Blaze, al momento con un record immacolato in casa ma sconfitti ad Orlando e San Jose, confermano il loro potenziale offensivo dove il duo Grady – Boone risponde in maniera brillante alle geniali chiamate di Matt Sauk. Probabilmente manca ancora qualcosa ad Utah per fare il salto di qualità, però sicuramente questa è una squadra che non è neanche lontana parente di quella vista soffrire la scorsa stagione (e non solo perché caschi e maglie sono cambiati !). Chiudiamo con i campioni in carica di Spokane (1-3), che nell’ultimo match disputato hanno scaricato su Kansas City la frustrazione di 3 sconfitte consecutive. Kyle Rowley non è ancora sui livelli delle passate stagioni ma forse la squadra ha svoltato l’angolo dopo un iniziale appannamento (o appagamento ?) : nel prossimo weekend la sfida con Utah promette scintille.
La prossima partita trasmessa su Eurosport2 sarà il debutto casalingo di Philadelphia che riceverà i Tampa Bay Storm : ad inizio anno avremmo scommesso su uno scontro tra titani mentre al momento dovremo aspettarci un gioco ad eliminazione, con la squadra che uscirà sconfitta a doversi interrogare sul senso restante della stagione 2011.
American Conference | National Conference | ||||||
East Division | South Division | Central Division | West Division | ||||
Cleveland Gladiators | 3-0 | Jacksonville Sharks | 3-1 | Chicago Rush | 3-1 | Arizona Rattlers | 4-0 |
Pittsburgh Power | 2-2 | Orlando Predators | 3-1 | Dallas Vigilantes | 2-2 | San Jose Sabercats | 3-2 |
Milwaukee Mustangs | 1-3 | Georgia Force | 3-1 | Iowa Barnstormers | 2-2 | Utah Blaze | 2-2 |
Philadelphia Soul | 1-3 | Tampa Bay Storm | 1-3 | Kansas City Command | 1-3 | Spokane Shock | 1-3 |
New Orleans VooDoo | 0-4 | Tulsa Talons | 1-3 |