B&G Offseason Report (Part I): tra tagli e ri-firme, ecco come nascono gli Steelers 2011.

Eccoci finalmente a scrivere e discutere di football (vero) dopo la agognata, per quanto insperata, riapertura dei cancelli NFL seguita al deprimente lockout che ci ha tenuto per mesi tutti col fiato sospeso.

Il vortice nero che ha investito il campionato più ricco del pianeta è ormai alle spalle, e dopo la tempesta che ha portato le fredde piogge fatte di dichiarazioni e accuse, e ancora dopo le grandinate pesanti materializzatesi in deposizioni e proteste che hanno spazzato e gelato la National Football League, un terso cielo azzurro si è finalmente dischiuso sui campi verdi dei centri d’allenamento delle 32 franchigie professionistiche.

Sebbene i training camp abbiano preso a rodare il lavoro di coaching staff e players ormai da qualche giorno, in queste ultimissime ore le fatiche più dispendiose si sono però concentrate e consumate tra gli uffici di Owners, Direttori Sportivi e Coachs. La Free Agency è una bestia che va domata con competenza, pazienza, esperienza e attenzione: restando in equilibrio sul filo del nuovo salary cap, per aprire e chiudere trattative a volte (spesso) complesse e difficili, ci vuole un intenso lavoro di programmazione e organizzazione che visualizzi idee e progetti chiari utili alla strutturazione di un quadro entro cui disegnare una squadra solida e competitiva sul piano sportivo ed economico.

E in questo la nostra amata franchigia non è seconda a nessuno. Rooney II, Colbert e Tomlin la sanno lunga, e in questi ultimi tre giorni hanno già abbozzato l’affresco di una squadra che si propone di mantenere il suo stato elitario nel presente e per il futuro.

Dopo le splendide acquisizioni concluse via draft, gli Steelers hanno preso il largo nel mare agitato della FA a bordo della oramai ben nota parsimonia finanziaria. Anche perché di campioni dal contratto oneroso la squadra è piena zeppa, e piuttosto che fare follie economiche per accaparrarsi il meglio in circolazione, i B&G hanno da subito guardato in casa propria per riconfermare players importantissimi che legheranno il loro nome a Pittsburgh indissolubilmente.

Il primo è quello di Ike “Napalm” Taylor.

Il 32enne CB free agent ha rinegoziato un contatto che lo legherà alla città dell’acciaio per altri 4 anni. Gli Steelers non potevano certo permettersi di lasciarsi sfuggire il loro top Cornerback (dopo Polamalu il miglior Defensiveback della squadra), e a seguito di un lungo tira e molla fatto di rilanci da parte dell’agente del giocatore e di fisiologiche controbattute portate dal Director of Football Operations, Kevin Colbert, insieme a dichiarazioni di facciata consoni al gioco delle parti, si è arrivati ad una soluzione che alla fine ha soddisfatto pienamente entrambe le parti e noi tifosi. Taylor sarà a vita uno Steeler. Non poteva essere altrimenti. Del resto parliamo del miglior CB che i B&G abbiano mai avuto in roster da dieci anni a questa parte. Le condizioni economiche fissate dal nuovo contratto non sono ancora state rese note poiché il giocatore non potrà porre ufficialmente la sua firma sul ritrovato accordo prima delle 6 pm di Venerdì prossimo per l’introduzione di un inedito cavillo regolamentare promosso in seno al nuovo contratto collettivo (potrà però unirsi ai compagni presso il College di  St. Vincent a Latrobe per partecipare al training camp Giovedì 4 Agosto).

Il secondo nome che riecheggerà imperituramente tra gli spalti dell’Heinz Field sarà quello di Willie “Sciagura” Colon.

Il 28enne RT/RG free agent alla sua 6° stagione a Pit, ha strappato un contratto quinquennale a 29 milioni di dollari (signing bonus da 6 milioni e un compenso stagionale pari a 1,5 milioni di dollari per il 2011) rifiutando tra l’atro un extra bonus di 3 milioni messi sul piatto dai Bears che fino all’ultimo hanno sperato di portare il colossale Tackle a Chicago. Colon, che scorsa season era stato messo fuori combattimento da un grave infortunio al tendine d’Achille che a piè pari gli ha fatto saltare l’intera stagione ‘10, sembra pienamente recuperato (anche se, proprio come Taylor, non ha ancora preso parte al training camp per le questioni burocratiche di cui sopra) e sarà senz’altro il nostro bastione all’estrema destra della nostra Offensive Line per i prossimi anni.

Willie ha saputo dimostrare di essere all’altezza del ruolo nonostante qualche pesante incertezza palesata nei suoi primi anni da starter RT (stagioni 2007-2008) soprattutto in fase di pass protection (da qui il nick “Sciagura” che gli avevo affibbiato). Ma nella stagione 2009 è sbocciato definitivamente mostrandosi il migliore tra i cinque manzi di linea offensiva B&G mettendo una dietro l’altra prestazioni da Pro Bowler. E quando tutti noi pensavamo di aver finalmente blindato il right side ecco il puntuale, devastante infortunio.

Fortunatamente nella FA di questa trascorsa stagione 2010 abbiamo trovato il veteranissimo Flozell Adams che ha ben figurato contribuendo a portare Pittsburgh fino al Super Bowl di Dallas (che non ho ancora avuto il coraggio di rivedere).

Già, Flozell “The Hotel” Adams.

Il 36enne Offensive Tacke, 5 volte Pro Bowler in maglia ‘Boys, è stato tagliato Sabato scorso dai B&G per l’oneroso ingaggio di 5 milioni di dollari che gravava pesantemente sul salary cap societario.

Insieme al mastodontico vecchietto, Colbert & company hanno deciso di dare un ripulita anche in left side dando il ben servito al T Max Starks (7 stagioni in B&G) che non ha mai convinto pienamente soprattutto in questi ultimissimi anni trascorsi più in infermeria che sul campo da gioco. Francamente non è mai stato un Left Tackle degno di questo nome (e tra l’altro godeva di un ingaggio onerosissimo per la franchigia), e quando l’ennesimo grave infortunio lo ha messo KO dopo week 7, gli Steelers hanno visto nascere e crescere sul campo al suo posto un inaspettato Jonathan Scott su cui puntare tutto o quasi ancora prossima season.

Pittsburgh non poteva muoversi diversamente. Il tetto salariale di 120 milioni di dollari è già stato sforato e adesso urge rientrare almeno di una decina di milioni. Per questo è saltata anche la testa del veterano WR Antwaan Randle-El, e a giorni mi aspetto qualche altro taglio significativo come quello del Punter Daniel Sepulveda, o ancora come quello della Guardia Trai Essex.

Vedremo. Intanto, in attesa della seconda parte di questo “speciale” Offseason B&G, diamo il bentornato al nostro amato massimo campionato di football a stelle e strisce e ai nostri Beneamati Pittsburgh Steelers.

A seguire: B&G Offseason Report (Part II)