Week 4 : flash review.

Quarta settimana di College Football con 3 vittorie e 3 sconfitte (Stanford in bye) per le università californiane di FBS Division I. Prima sconfitta stagionale per California, USC e San Diego State, le prime due nell’ambito di gare valevoli per la Pac-12 Conference, mentre gli Aztecs hanno perso ad Ann Arbor contro la quotata Michigan in un incontro dai tanti risvolti ‘emotivi’ con l’ex HC Brady Hoke. Vittoria (finalmente) per San José State contro New Mexico State, per UCLA a Corvallis contro Oregon State ed infine per Fresno State a Moscow contro Idaho nell’opener WAC per entrambe. Spendiamo due parole per ciascuna partita nel dettaglio.

Le partite

California @ Washington  23-31

Sconfitta a Seattle nell’opener di Pac-12 per i Golden Bears (infatti, la gara vinta in Colorado due settimana fa non contava ai fini della classifica di Conference perché parte di una home-and-home series schedulata con i Buffaloes prima dell’approdo di questi ultimi in Pac-12 – ndr). Come nella vittoria in overtime di Boulder però, Cal subisce ancora tantissimo in pass-defense. Il QB Keith Price è 19/25 per 292 yards e 3 td-pass (2 per il freshman TE Austin Seferian-Jenkins) e con la sua mobilità nel pocket riesce ad eludere spesso la pass-rush di California (unici 2 sacks ad opera del DE Trevor Guyton, originario di Woodinville, proprio nello stato di Washington). Il QB Zach Maynard lancia 23/43 per 349 yards con 1 td-pass (il primo dell’incontro) per il ‘fratello’ Keenan Allen (10 ric. per 197 yards e TD), in realtà un deep pass centrale a metà campo trasformato da quest’ultimo in un elettrizzante 90-yard touchdown (longest reception in school history). Purtroppo nell’ultimo periodo, dopo aver condotto Cal fino alla 2-yard line avversaria, Maynard non riesce a concretizzare un 4° & goal (dopo un incompleto sul primo tentativo e due corse infruttuose del RB Isi Sofele) che avrebbe potuto portare (con una 2-point convertion) i Bears al pareggio. A decidere la gara è un td-pass da 70 yards all’inizio del 4° quarto per il RB Chris Polk che riceve un long pass centrale e si invola in endzone. Oggi è ‘bye’ per Cal, che giovedì 6 ottobre sarà ad Eugene contro Oregon.

USC @ Arizona State  22-43

Southern California perde male a Tempe. La defense dei Sun Devils domina la prima parte dell’incontro. Quando ESPN America si collega ‘live’ allo scadere del primo tempo, il punteggio è già 9-21, frutto di 3 TD della spread-offense di ASU rispetto ai 3 FG di USC. I Trojans soffrono tantissimo le corse avversarie, specie del RB Cameron Marshall (141 yards in 25 portate e 3 TD) che apre lo score con una cavalcata sulla sideline di sinistra da 70 yards. Poi è il preciso altissimo QB Brock Osweiler (25/32 per 223 yards e 2 td-pass) a connettere nel 2° quarto prima con il WR Gerell Robinson e poi con l’altro RB Jamal Miles per le successive due marcature. L’intercetto del forte MLB Vontaze Burfict è tanto bello nell’esecuzione quanto nella sua risoluzione, con il n° 7 dei Devils che viene placcato proprio dal n° 7 dei Trojans, il QB Matt Barkley (21/33 per 227 yards, 1 td-pass e 2 int.), e quindi va a rialzarlo e ad ‘abbracciarlo’. All’inizio del secondo tempo USC recupera prepotentemente (22-21), grazie a 2 TD consecutivi (un lancio da 24 yards di Barkley per il WR Marqise Lee e una corsa da 10 yards del RB Marc Tyler (149 yards in 22 portate e TD), dopo la quale però non viene convertita la 2 PTs. Arizona State segna di nuovo nel drive susseguente (ancora Marshall) e si arriva così all’ultimo periodo sul 22-28. USC torna nella red-zone di ASU, ma Barkley subisce un sack con FF (Greg Smith) sulla 14-yard line avversaria e nel drive successivo i Devils scavano il divario (22-36) con il terzo TD di Marshall (e la 2 PTs convertion di Miles). Al primo lancio del drive seguente, Barkley, ancora pressato dalla pass-rush asfissiante dei Devils, viene intercettato dal LB Shelly Lyons che riporta l’ovale in TD con una corsa di 40 yards per il definitivo 22-43. Gara da 8 ricezioni e 131 yards per il WR Robert Woods. Stasera al Los Angeles Coliseum ci sono gli Arizona Wildcats.

San Diego State @ Michigan  7-28

Davanti ai 110.707 spettatori della Big House, gli Aztecs (3-1) devono arrendersi ai Wolverines (4-0) e alle corse del QB Denard Robinson (8/17 per 93 yards con 2 int.) che produce 200 yards in 21 portate (9.5 di media) con 3 touchdowns (il secondo dei quali da 53 yards), tutti peraltro nel primo tempo (0-21). La differenza principale, specie nella prima parte di gara, la fa lo strapotere fisico della linea di Michigan rispetto alla 3-3-5 defense di SDSU, perfino troppo ‘aggressiva’ considerato il tipo di QB che ha di fronte, quindi la velocità di Robinson fa il resto. Nel complesso, certamente non hanno aiutato le prestazioni ‘fallose’ delle due ‘star’ dell’attacco, il QB Ryan Lindley rimasto sotto al 50% di completi (23/48 per 253 yards con 1 td-pass per il WR Colin Lockett) e il RB Ronnie Hillman, autore dell’ennesima prestazione oltre quota 100 yards (109 in 21 portate per la precisione) ma anche di 2 fumbles, il secondo dei quali purtroppo forzato da dietro mentre era involato in endzone (recuperato da Michigan sulla propria 7 yard-line). E pensare che il computo dei takeaways (4-3) è stato a vantaggio degli Aztecs, con 2 fumbles recuperati e 2 intercetti. Altra ottima prestazione del senior CB Larry Parker, artefice di 1 FF recuperato da un compagno, 1 fumble recovery (sull’altro di squadra), 1 intercetto e 1 break-up pass. Grande fair play e soprattutto abbracci a coach Hoke al termine della partita. L’attuale HC Rocky Long, voluto come DC nel 2009 a San Diego proprio da Hoke, intervistato sul campo a fine gara ha detto che è stato “like brothers playing against each other”. Oggi riposo per gli Aztecs. Sabato 8 al Qualcomm arriva TCU.  

UCLA @ Oregon State  27-19

Vittoria dei Bruins a Corvallis nell’opener di Pac-12. Il ‘nuovo’ titolare Richard Brehaut è 7/11 per 146 yards con 1 td-pass e un rush TD. UCLA produce 211 yards su corsa e limita i Beavers a 88 yards via terra. Quando riescono a controllare il ‘ground’ e il loro quarterback può lanciare poco e con precisione i Bruins solitamente portano a casa la W. Brehaut connette per 69 yards con il WR Josh Smith sulla sideline di destra e subito dopo pesca l’altro WR Taylor Embree in endzone per il primo TD dell’incontro (22 yards) che porta al vantaggio (7-3) con cui si chiude il 1° quarto.  Nel 2° periodo UCLA si porta sul 21-3 anche grazie agli errori del freshman QB Sean Mannion (24/40 per 287 yards, 1 td-pass e 1 int.) che Mike Riley decide di far esordire al posto dell’evanescente junior Ryan Katz. Prima un intercetto del LB Sean Westgate, poi un sanguinoso fumble sulla propria 4-yard line, portano ai rush TD dello stesso Brehaut e del RB Jordon James. Un punt ritornato per 85 yards in endzone dal CB/PR Jordan Poyer riapre i giochi allo scadere del primo tempo (21-10). ‘Quasi rimonta’ OSU nel 3° quarto, con un FG ed un td-pass da 45 yards di Mannion per il WR Jordan Bishop (21-19). Ma il successivo tentativo di 2-point convertion per la parità fallisce. Un rush TD dalla 1-yard line del F-back Anthony Barr nel 4° quarto porta UCLA sul 27-19, ma il PAT di Jeff Locke viene bloccato e così i Bruins concedono un’ultima opportunità a Oregon State, che però si arresta sulle 22 avversarie giocando un 4°& 8. Dopo le due operazioni al ginocchio sinistro, si rivede in campo James Rodgers. Oggi i ragazzi di Rick Neuheisel giocano a Stanford.

New Mexico State @ San José State  24-34

Finalmente gli Spartans tornano alla vittoria chiudendo così la più lunga striscia attiva perdente della NCAA Division I a quota 13 sconfitte. Il RB Brandon Rutley, che corre per 209 yards in 33 portate con 2 TD, ed il senior QB Matt Faulkner, che lancia 24/38 per 236 yards con 2 td-pass, sono i principali artefici della rimonta finale di SJSU, sotto 24-17 a metà 3° quarto (corsa da 78 yards in TD del RB Kenny Turner degli Aggies), che recupera mettendo a referto gli ultimi 17 punti del match. Per New Mexico State, forse la squadra più debole di WAC, è la seconda sconfitta consecutiva dopo l’incredibile upset di Minnesota in week 2. Spartans oggi di scena a Fort Collins contro Colorado State.

Fresno State @ Idaho  48-24

Un’altra superba prestazione del QB Derek Carr (24/37 per 371 yards con 5 td-pass e 2 int.) consente ai Bulldogs (2-2) di vincere l’opener di Western Athletic Conference ‘doppiando’ i Vandals in quel di Moscow (nona vittoria consecutiva di Fresno State contro Idaho). Interessanti le statistiche sinora prodotte dal sophomore QB alla sua prima season da titolare, che rivelano un braccio ragguardevole sul profondo: contro Idaho 6 passaggi (con 2 td-pass da 51 e 33 yards rispettivamente) sono stati effettuati oltre le 20 yards; in ciascuna gara fin qui disputata ha messo a segno almeno un pass da oltre 50 yards, ed infine ha una striscia aperta di 4 partite iniziate tutte con un drive da touchdown. Il suo target preferito sul lungo raggio è ancora il WR Jalen Saunders (5 ricezioni per 142 yards e 2 TD sabato scorso), ma buona la prova anche degli altri WR Rashad Evans (7 ricezioni per 81 yards e TD) e Josh Harper (3 ric. per 74 yards e TD). Il RB Robbie Rouse (112 yards in 25 portate) è alla terza partita consecutiva oltre le 100 yards. Buona performance della defense che, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, limita nel secondo gli avversari a 57 yards totali e produce anche un TD (fumble ritornato 40 yards dal DE Nat Harrison allo scadere del 3° quarto). Il K Kevin Goessling realizza 2 FGs dalla notevole medesima distanza di 48 yards. Dopo l’ottima prova perdente @ Nebraska (week 2), la offensive line si ripete non concedendo sacks agli avversari. Oggi prima assoluta di una squadra SEC al Bulldog Stadium di Fresno dove è di scena Ole Miss. Una ghiotta occasione, visti gli attuali Rebels.