Come se la passano
Ci sono dei giocatori che sono nell’immaginario di ogni tifoso NFL, sia per quello che hanno fatto da universitari e le tante aspettative che hanno creato, sia per la loro carriera nella Lega. Curiosiamo un po a partire dal più famoso/famigerato:
Tim Tebow
Dopo la stagione disastrosa di McDaniels (nessuno in Colorado potrà mai essere insultato più di lui), non ci si aspettava dal HC Fox una stagione vincente, ma sicuramente migliore di una squadra 24a in attacco e 23a in difesa nelle classifiche NFL, con i giocatori, gli allenatori, i dirigenti, il proprietario, gli abbonati, sponsor, media, praticamente ogni uomo, donna e bambino in Colorado esasperati dalle 11 palle perse (a pari merito peggiore record della lega) e infuriati per un inizio 1-3.
Anche se Fox aveva gli occhi iniettati di sangue dopo la partita con Green Bay, l’imbarazzo aleggiava alla grande sulla solita domanda: quale qb?
La squadra sembra dalla parte di Orton mentre i tifosi sono tutti per Tebow e anche il grande Elway sembra titubante su quale sia la scelta migliore. Che i Broncos siano una squadra nel bel mezzo di quello che potrebbe essere un lungo processo di ricostruzione con dei difetti conclamati è stato ribadito anche dall’HC: “Non dobbiamo perdere il contatto con la realtà qui. Questa è un team con un record 4-12 nell’ultimo anno, che è sotto un nuovo staff. Dopo quattro partite siamo 1-3 questa è la realtà. Ecco dove siamo“.
Purtroppo sembra che i danni lasciati da McDaniels continuino a perseguitare la dirigenza visto che nessuno dimostra la pazienza di aspettare che il nuovo corso completi il suo progetto. In realtà sarebbero necessari più dei LB e soprattutto CB di qualità per innalzare il livello della squadra, ma visti i problemi economici, Denver non naviga nell’oro, sarà necessario cedere qualcuno ed ecco che i guai si attorcigliano: tenere lo spogliatoio e continuare con Orton, assecondare i tifosi e media e passare a Tebow che rinfacciano ad Orton anche la freddezza dimostrata in campo nelle sconfitte (che diventerebbe un pregio se solo si riuscisse a vincere qualche partita!).
Nel training camp la discussione era sui quarterbacks. Dopo un quarto della stagione, l’attenzione è rivolta ai quarterbacks, forse dopo la regular season il tema sarà: Tebow o Luck?
Colt McCoy
Qui il problema è diverso: la stagione è , come si suol dire altalenante e i problemi riguardano più la conduzione della squadra nel suo insieme che del solo QB, ma le critiche che si alzano nei riguardi di Colt è che forse non è adatto al gioco della squadra (o viceversa).
Bisognerà vedere come Pat Shurmur risponderà alle esigenze della squadra e alle critiche che gli piovono addosso.
Cam Newton
Prima di tutto, Gruden, l’ex allenatore NFL e analista corrente per “Night Football Monday,” ama il quarterback rookie dei Panthers. “Quello che Cam ha fatto finora dal punto di vista statistico è stato spettacolare – assolutamente sbalorditivo” Gruden ha detto ai media. “Sono in stato di shock totale e di soggezione per quanto lui ha fatto: non sono sicuro che un qualsiasi quarterback abbia mai iniziato meglio“.
Gruden era convinto di questo sin da quando aveva trascorso del tempo con Newton durante un “Gruden Camp QB” . “Da un punto di vista di talento, il ragazzo è un crack atletico per la sua posizione“, ha detto Gruden, che ha vinto un Super Bowl a Tampa Bay come allenatore capo. “Sapevo che sarebbe successo, ma non sapevo che sarebbe successo così in fretta. Ma Cam ha una certa magia.”
Ma il video relativo al Gruden Camp , girato ad aprile, ha fornito anche munizioni al partito anti-Cam (esiste anche quello!). In questo video Gruden chiede a Cam di chiamare un audible (un gioco sulla linea di scrimmage) tipico di Auburn. Cam è rimasto un po titubante, esitando alquanto per poi dire “trentasei”. E ‘stato senza dubbio imbarazzante. Quel singolo numero – 36 – è ‘stato visto da alcuni come la prova che il plan game di Auburn era così semplicistico che Newton non sarebbe mai in grado di comprendere appieno il gioco dei Pro in NFL con tutte le sue verbosità e variabili. Il pensiero non detto dietro il famigerato “36” è stato questo: Forse Newton non è abbastanza intelligente per giocare quarterback nella NFL.
Gruden ha ribadito che è normale giocando in una no-huddle offense usare giocate semplici. “Un sacco di gente vuole vederlo fallire”, ha detto Gruden di Newton. “Per una qualche ragione, semplicemente penso che per come và la vita in questi giorni sia più facile essere contro che a favore di qualcuno o qualcosa. Non sto dicendo che Cam è perfetto o qualcosa di simile, ma è un talento fuori dall’ordinario e dà una possibilità a Carolina di vittoria nella propria divisione.”
Anche perché i tifosi dei Panthers non hanno mai avuto qualcuno di simile prima.”