Rudy
Daniel Eugene “Rudy” Ruettiger nasce e cresce a Joliet, Illinois con un unico grande sogno: quello di giocare un giorno a football nella squadra universitaria di Notre Dame. Purtroppo però è penalizzato dal fisico – non propriamente imponente – e dal suo rendimento scolastico che, come quello di tutti i grandi sognatori, non eccelle così tanto da permettergli di essere accettato in un’università selettiva come quella dei suoi desideri.
Rudy divide il suo sogno con Pete, amico fraterno, con cui ripiegherà sul lavoro in acciaieria fino al giorno in cui Pete non morirà in un’esplosione durante un incidente in un altoforno. A quel punto Rudy decide di dare un senso alla sua vita e – andando contro la famiglia e la propria ragazza – lascia il lavoro e con i risparmi in tasca parte per South Bend, Indiana, dove si presenta all’alba chiedendo al poliziotto di guardia al campus universitario “Dov’è che ci si iscrive”… Dopo tanti sforzi e sacrifici, e grazie all’amicizia di un simpatico assistente universitario, alla bonomia del custode dello stadio ed alla stima e rispetto dei suoi compagni di squadra, Rudy coronerà il suo sogno al cospetto della sua famiglia, degli amici e degli 80.000 spettatori presenti alla partita di chiusura della stagione 1975 della NCAA contro Georgia Tech.
Un film favoloso per chi ama le atmosfere del football universitario, che si stenta quasi a credere si tratti di una storia vera. Diretto magistralmente da David Anspaugh, già apprezzato regista di film a tema sportivo (Colpo Vincente), con un cast senza grandi superstar dello showbiz in cui spiccano il grande caratterista Ned Beatty (Daniel Sr.), un giovane Jon Favreau (Deep Impact, Le Riserve, Iron man) e un intenso Sean Astin (Il Signore degli Anelli) nella parte del protagonista, Rudy è stato giudicato tra i migliori 25 film a tema sportivo della storia del cinema da ben due sondaggi condotti da ESPN: 24° per una giuria di critici ed esperti, e 4° dagli utenti del sito ESPN.com.
Ma purtroppo, come molti film che trattano di football, Rudy è stato completamente ignorato dalla distribuzione cinematografica nostrana che non ne ha nemmeno ricavato un DVD né tantomeno una VHS. Il film è stato doppiato nella nostra lingua e viene saltuariamente trasmesso dal circuito di SKY Cinema: chi vi scrive ne ha una copia di fortuna che ogni tanto si gusta nuovamente. Per chi può e chi vuole, il DVD è disponibile in inglese sui principali siti di e-commerce del genere, ovviamente solo per la zona 1, come dalla scheda acclusa. Un vero peccato. La speranza è che qualcuno lassù nella stanza dei bottoni decida di farne un titolo in vendita anche qui da noi.
- Titolo originale: Rudy (1993)
- Regia: David Anspaugh
- Cast: Sean Astin, Jon Favreau, Ned Beatty
- Distribuzione: TriStar Pictures
- Lingua doppiaggio: Inglese, Spagnolo
- Sottotitoli: Inglese, Spagnolo, Francese, Georgiano, Cinese, Thailandese
- Formato video: Wide Screen
- Formato audio: Dolby Digital Surround
- Dischi nella confezione: 1
- Sistema TV: Pal – Zona 1
- Durata: 114 minuti
il film l’ho visto in streaming in italiano! devo dire che nn è male è ricco di emozioni sopratutto per chi riesce ad entrare veramente nell’ottica dello sport del football, e capire quanto sia difficile per un ragazzo far parte di squadre importanti essendo fisicamente poco dotato! personalmente nella categoria film di football darei un 7.5