Vademecum per iniziare a giocare
Iniziamo con questo articolo una serie di brevi vademecum per permettere a tutti i giovani appassionati che non hanno la fortuna di avere un farm team nelle vicinanze di casa, di iniziare a impratichirsi con il football e imparare le tecniche necessarie per i vari ruoli. Tutto quello che serve è essere almeno un paio di ambedue i sessi, un prato e dello spazio libero, tanta pazienza per sopportare gli errori e entusiamo a quintali….poi chissà che non si diventi abbastanza per creare una squadra ?
Il primo articolo verte sulla preparazione del Quarterback, il ruolo regina …ma dopotutto non sappiamo tutti che i qb sono delle ……primi della classe un po isterici? seguiranno gli altri ruoli
Le tecniche più importanti che un quarterback nell’età della formazione (14-17 anni) ha bisogno per perfezionarsi possono e devono essere praticate anche durante la off-season. La ripetizione è la chiave per diventare un buon quarterback. Lanciare il pallone 500 volte al giorno consentirà sicuramente a un ragazzo di migliorarsi. Non vi è alcun sostituto per la “volontà” di migliorarsi e impegnarsi e un giovane deve avere questo tipo di determinazione e atteggiamento per avere successo (non solo nel football!!) .
La prima cosa da imparare è quello di lavorare sulla corretta posizione (stance). Il quarterback deve “guardare bene” e la tecnica deve venire naturale dalle dita dei piedi fino alla testa. I piedi devono essere comodamente stabili, larghi quanto le spalle. Si sottolinea che i piedi devono essere ben piantati e non dondolarsi sulle punte. Le ginocchia devono essere piegate naturalmente e non tese. Fianchi devono essere estesi mantenendo sempre il baricentro (poco sotto l’ombelico) all’interno delle gambe. Le braccia e le spalle sono leggermente piegate alla testa e gli occhi guardando avanti o da lato a lato.
In altre parole, si vuole che il quarterback sia in grado di leggere le difese in qualsiasi momento. E’ importante insegnare al quarterback di essere rilassato e di mostrare un atteggiamento fiducioso in qualsiasi condizione, di non giocare in maniera frettolosa. Deve immedesimarsi nel ruolo e nella posizione necessaria fino a prefigurarsi in essa per diventare quello che pensa. L’atteggiamento mentale del quarterback è molto importante. Per tutto l’allenamento si deve ricercare questa caratteristica mentale tanto quanto la preparazione fisica.
2. Posizione della mano
La posizione della mano è la prossima cosa su cui lavorare. La mano superiore dovrebbe avere il palmo parallelo al terreno. Il braccio della mano superiore deve essere leggermente piegato; indice completamente esteso; dita aperte in modo che siano forti e non tese. Premete saldamente con il dorso sul cavallo del centro, fate sentire la vostra presenza. Si riceve la palla con la mano superiore. La mano inferiore conclude l’azione di presa. In questo modo si consentirà al quarterback di ricevere lo snap in modo corretto.
Le braccia sono leggermente piegate all’altezza dei gomiti. Questo è importante per permettere che allo snap della palla sia possibile estendere le braccia e seguire il centro mentre carica in avanti. La posizione del pollice della mano più bassa (punta del pollice) dovrebbe essere vicino alla nocca della mano superiore. I polsi devono stare insieme. Le dita della mano inferiore sono aperte in modo da intrappolare la palla. Allo snap , la palla dovrebbe essere accompagnata contro il palmo della mano superiore.
Si deve lavorare molto su questo aspetto perché l’esecuzione dello scambio centro-quarterback è vitale. Non si deve mai prendere per scontato questo scambio. In effetti, un buon allenatore chiederà che ciò sia fatto ogni giorno e insisterà che questo esercizio sia fatto con costanza e concentrazione.