Wild-card weekend
Ci siamo, è iniziata la postseason e c’è già stato un risultato piuttosto inatteso, la vittoria di Denver contro Pittsburgh, a smentire quanti (compreso il sottoscritto) davano per finito il miracolo Tebow alla luce delle prestazioni nelle ultime giornate di regular season.
Houston 31, Cincinnati 10
Niente da fare per i Bengals, che pagano un po’ di inesperienza, qualche chiamata discutibile del loro head coach e un po’ di lacune nel reparto corse, i tifosi di Cincinnati però possono vedere il bicchiere mezzo pieno, le premesse per costruire qualcosa di importante ci sono tutte.
Houston ora va ad affrontare i Ravens a Baltimora, sicuramente una partita non facile, ma i Texans hanno dimostrato di essere una squadra solida, che è riuscita a sopperire alla mancanza di Schaub trovando in Yates un valido sostituto.
Il QB, rookie scelto al quinto giro, ha fornito una buona prova, completando 11/20 per 159 yards e 1 TD, i Texans, al contrario di Cincinnati, hanno però potuto contare su un Foster davvero straripante, il RB in 24 portate ha corso per 153 yards e 2 TD.
A Dalton non si può imputare molto, come detto in assenza di un valido gioco di corse diventa tutto più difficile, aggiungendo la prima apparizione ai playoff per il QB rookie ovviamente le statistiche non gli rendono giustizia, per lui 27/42 per 257 yards e 3 INT.
New Orleans 45, Detroit 28
I Saints sono letteralmente un treno in corsa, anche se i Lions sono riusciti a tener loro testa per tre quarti di gara ed escono sconfitti ma a testa alta.
Ora per New Orleans si prospetta una delicata trasferta a S.Francisco, con la squadra che fuori dalle mura amiche stenta un po’ e qualche lacuna in difesa, ma con un attacco del genere nulla è impossibile.
Brees nuovamente da urlo, per lui 33/43 per 466 yards e 3 TD, i Saints inoltre possono contare su un running game assolutamente credibile e vario, con Thomas (1 TD), Sproles (2 TD) e Ivory tutti in splendida forma.
Le corse sono invece mancate ai Lions, Stafford gioca una discreta gara ma in un paio di situazioni forza un po’ troppo e ne paga le conseguenze, per lui 28/43 per 380 yards, 3 TD e 2 INT.
NY Giants 24, Atlanta 2
Primo quarto senza segnature e piuttosto soporifero, una safety a inizio secondo quarto, poi i Giants non concedono più niente, con una difesa davvero dominante e capace di mettere una pressione incredibile agli avversari e un attacco un po’ troppo scontato nella prima parte di gara, ma sicuramente efficace e con un Manning che pare davvero in forma.
Per il QB di NY 23/32 per 277 yards e 3 TD, dietro di lui 14 portate a testa per Bradshaw e Jacobs, con soprattutto quest’ultimo a sfiancare la difesa avversaria.
Ryan non aiutato da Turner né dalle chiamate offensive, per lui una partita piuttosto anonima chiusa con 24/41 per 199 yards.
Denver 29, Pittsburgh 23 (OT)
Tutta Denver in festa per questa vittoria tanto esaltante quanto inattesa, soprattutto perché l’arma più efficace degli Steelers, la difesa, è quella che ha mostrato più il fianco.
Pittsburgh inizia bene l’incontro ma porta a casa solo due FG nel primo quarto, poi Tebow prende per mano la squadra e fa letteralmente impazzire il Mile High Stadium, davvero una bolgia infernale.
Certo non mancano le scusanti per gli Steelers, prima fra tutte l’infortunio di Big Ben che lo ha costretto a giocare praticamente su una gamba sola e nonostante questo è riuscito a riacciuffare Denver dal 23 – 13 nell’ultimo quarto ed andare ai supplementari.
Tebow chiude con 10/21 per 316 yards e 2 TD, oltre a 50 yards di corsa e 1 TD, la difesa degli Steelers era troppo concentrata nel fermare le sue corse e, complici le assenze e una buona prova della OL di Denver, ha concesso al QB troppi big plays.
Roethlisberger come detto si presentava acciaccato ed è stato sottoposto ad un trattamento intensivo da parte della difesa di Denver, che lo ha atterrato 5 volte.
Il QB di Pittsburgh ha chiuso l’incontro con 22/40 per 289 yards, 1 TD e 1 INT.
Il prossimo weekend si giocheranno i divisional playoff, questo il programma:
Sabato 14 gennaio:
al Candlestick Park di S.Francisco, ore 22.30, New Orleans – San Francisco
al Gillette Stadium di Foxboro, ore 02.00 nella notte tra sabato e domenica, Denver – New England
Domenica 15 gennaio:
al M&T Bank Stadium di Baltimora, ore 19, Houston – Baltimora
al Lambeau Field di Green Bay, ore 22.30, NY Giants – Green Bay
fonte imagine: postbulletin.com