Divisional playoff

A due turni dal Superbowl si registra il crollo dei Broncos e altri risultati che alla vigilia forse potevano sembrare improbabili ma in realtà non sono per nulla frutto del caso, come il successo dei Giants sui campioni in carica o la vittoria dei 49ers sui Saints.

San Francisco 36, New Orleans 32
Finale da thrilling per una partita davvero emozionante, in cui si sono letteralmente scontrate due squadre determinate a non mollare.
La difesa di S. Francisco ha messo una pressione enorme addosso a Brees e compagni, con 3 sack e 5 turnover, cosa che non è riuscita al reparto difensivo dei Saints.
49ers decisamente con l’occhio iniettato di sangue, in un paio di circostanze mi è sembrato fin troppo, con qualche helmet-to-helmet non sanzionato dagli arbitri, uno dei quali ha causato l’infortunio di Pierre Thomas.
Senza uno dei running back titolari Payton decide di mettere la palla in aria ancora più del solito, Brees conclude con 40/63 per 462 yards, 4 TD e 2 INT.
Per i 49ers Smith completa 24/42 per 299 yards e 3 TD, Gore in 13 portate corre per 89, Vernon Davis è letale, per lui 7 ricezioni per 180 e 2 TD.
S. Francisco avanti per tutta la partita, a 4 minuti dal termine sorpasso dei Saints che si portano sul 24/23, due minuti dopo è Alex Smith a riportare in vantaggio i 49ers con una corsa da 28 yards, fallita la trasformazione da 2 punti che invece riesce meno di un minuto dopo ai Saints, che si portano sul 32/29 quando mancano un minuto e 37 secondi.
Drive finale elettrizzante, con Alex Smith che non si accontenta di arrivare in raggio da field goal ma pesca Vernon Davis in Endzone a 9 secondi dalla fine.

New England 45, Denver 10
I Patriots sono semplicemente troppo forti per i Broncos, comunque autori di un’annata memorabile.
Partita chiusa già nel primo tempo, difesa di New England asfissiante, Tebow sempre sotto pressione non riesce a lanciare in scramble e chiude l’incontro con 9/26 per 136 yards.
Per Brady invece giornata da record, 26/34 per 363 yards, 6 TD e 1 INT, oltre che, incredibile anche a dirsi, un punt da 48 yards.
Patriots proiettati verso il Championship, Broncos verso il prossimo anno, con la curiosità di vedere se si insisterà sul progetto Tebow o se si deciderà di puntare su un attacco più convenzionale.

Baltimore 20, Houston 13
Finisce al M&T Bank Stadium di Baltimora l’avventura dei Texans nei playoff, sono certo che i tifosi della franchigia di Houston possano ritenersi più che soddisfatti per l’annata eccezionale dei loro beniamini.
Difesa dei Ravens protagonista, attacco molto conservativo, a mio avviso fin troppo, ci si affida molto a Rice che in 21 portate corre per solo 60 yards, ma alla fine è il risultato che conta.
Nessun sack su Yates mentre sono 5 le volte in cui Flacco va giù, ma nonostante questo i Texans non riescono a trovare mai il bandolo della matassa, con Lewis, Reed e Suggs a suonare la carica e non concedere neanche un centimetro.
Flacco chiude l’incontro con 14/27 per 176 yards e 2 TD, Yates completa 17/35 per 184 yards e 3 INT, chissà come sarebbe andata con Schaub o Leinart in cabina di regia.
Al Championship contro i Patriots forse ai Ravens serve qualcosa in più, come già detto i tifosi Texans possono sognare in grande per la prossima stagione, difesa rivitalizzata da Wade Philips, attacco con una buona OL, che oltre  proteggere a dovere il proprio QB apre molti varchi per i runningback, anche in questo incontro per Foster 132 yards e 1 TD in 27 portate.

NY Giants 37, Green Bay 20
Questo forse per alcuni può essere il risultato più a sorpresa della giornata, ma ad un’analisi più attenta si capisce come questi Giants rappresentino una minaccia per chiunque, ordinati ed attenti, aggressivi in difesa, con giocatori di assoluto valore in attacco.
Rodgers costantemente sotto pressione non riesce a mettere insieme le sue consuete statistiche stellari, completando 26/46 per 264 yards, 2 TD e 1 INT, molto spesso costretto ad uscire dalla tasca, tanto che è lui il miglior runningback della squadra con 66 yards.
All’intercetto vanno aggiunti anche 3 fumble nella mattanza messa in opera dalla difesa Giants, che ha dato così a Manning la possibilità di condurre l’attacco con perizia, anche se costretto molte volte ad agire sotto pressione, questo aspetto andrà sicuramente migliorato in vista della sfida contro i 49ers.
Il QB dei Giants chiude l’incontro con 21/33 per 330 yards, 3 TD e 1 INT, Nicks semplicemente superbo, in 7 ricezioni guadagna 165 yards e 2 TD.

Domenica i Championship, alle 21 i Patriots ospiteranno i Ravens, a mezzanotte e mezzo i Giants giocheranno a S. Francisco.

Fonte immagine: US presswire