Aprile – Giugno 1985
La serie B targata AIFA è affrontata dai Gladiatori in modo rutilante: 57 punti a zero agli Yankees Macerata, 20 punti a zero ai Dolphins Ancona, 33 punti a zero ai Cannons, 12 punti a zero ai Trucks Napoli… Che striscia!
Gli spettatori (numerosi, siamo nei mitici Ottanta della palla ovale) dello stadio Dorico di Ancona e del campo Kennedy di Napoli sono ammirati dalla macchina del gioco di questa generazione di Gladiatori, un mix ben saporito di “vecchi” e giovani leoni a caccia nel mezzo del prato. Di campo in campo, di città in città alla caccia della serie A (rima involontaria…).
Con i Crabs, alla quinta giornata di campionato, arriva il primo stop: un finale complicato, un accenno di rissa, un 14-15 difficile da sopportare, un risultato sfuggito sulla corda.
In un sabato di maggio si ritorna in campo per il derby, Frascati quasi 500 spettatori. I Cannons hanno perso la prima e vogliono migliorare, la loro difesa non è male, forse un po’ troppo fallosa, si nota la mancanza di un QB di ruolo. Pagano dazio, ma sono soltanto 18 punti: un TD pass di Loprencipe è preda di Mancini, Lustri segna un FG, e ancora “il Lop” becca Fuganti a 36 yards nella zona rossa con un bel pass, una safety di Mannias chiude l’incontro. Nella difesa dei nostri, Impallomeni ha messo su una girandola di placcaggi, intercetti e quasi-intercetti. Intanto siamo a 7 vinte e 1 persa.
Il weekend successivo tocca ai Trucks, ancora bottino: dopo i 12 punti dell’andata, al team napoletano toccano in dote altri 39 punti.
Domenica 2 giugno si va in trasferta sull’Adriatico, a ribaltare il pronostico. In quel di Pescara, i Crabs targati Wampum Jeans entrano in partita molto determinati e corretti, evitando gli scontri dell’andata; il confronto è alla pari durante il primo quarto e, nel secondo periodo, i padroni di casa passano in vantaggio con un FG di Caffarelli; si va al riposo sul 3 a 0, registrando l’annullamento di un TD realizzato da Carl Mobley. I Gladiatori iniziano il terzo quarto con maggiore determinazione e, ancora con Mobley, passano in vantaggio: bella la corsa dell’americano e preciso il PAT di Lustri. Nell’ultimo quarto è ancora Big Carl a far sfracelli, rompendo la difesa e realizzando un altro ingresso in endzone (e Lustri migliora ulteriormente il punteggio con il calcio addizionale). I Crabs, nonostante il grande sforzo del finale, falliscono per il secondo anno consecutivo l’accesso alla serie A. Peccato, è una buona squadra.
I Gladiatori hanno centrato alla grande il primo e più importante traguardo: promozione certa in serie A dopo una sola stagione di riesame: l’accesso ai playoffs è la ciliegina al Grand Marnier in capo alla torta. E bravi. Andiamo a Padova.